ATP Dubai: Bautista Agut-Chung, Pospisil-Baghdatis, Fabbiano-Berdych e Djokovic-Jaziri

Alcune partite di tennis in programma nelle prossime ore attirano la nostra attenzione. Uno dei giocatori impegnati è l’italiano Thomas Fabbiano, che negli ultimi giorni ha esibito un ottimo rendimento, ma adesso deve affrontare Tomas Berdych, numero 7 del mondo.

Roberto Bautista Agut è uno dei tennisti che hanno iniziato l’attuale stagione in modo più positivo: ha vinto i tornei di Auckland e Sofia, ha giocato bene anche agli Australian Open e ha esordito a Dubai battendo Simone Bolelli con un netto 6-2 6-4. Ormai stabilmente collocato all’interno delle prime venti posizioni della classifica mondiale, lo spagnolo ha buone possibilità di ottenere un successo di larghe proporzioni anche contro Hyeon Chung, in grande crescita da alcuni mesi a questa parte, ma ancora un po’ inesperto.

A Dubai, nel match di primo turno contro Viktor Troicki, Marcos Baghdatis ha confermato ancora una volta di avere talento ed è riuscito ad ottenere una bella vittoria, vincendo il primo set al tie-break e dominando il secondo. Il principale limite di Baghdatis è rappresentato dalla discontinuità: il cipriota potrebbe non ripetersi contro Vasek Pospisil, ma anche questo terzo confronto diretto tra i due giocatori sembra destinato ad essere abbastanza combattuto, esattamente come i precedenti, andati in scena nel 2015 ad Atlanta e a Kuala Lumpur.

Negli ultimi giorni, Thomas Fabbiano ha esibito un ottimo rendimento a Dubai: ha superato le qualificazioni ed è poi riuscito anche a battere un buonissimo giocatore come Leonardo Mayer, peraltro con un risultato netto. Il tennista italiano – che a Chennai, un mese e mezzo fa, ha ottenuto le sue prime vittorie in partite di tabellone principale di un evento del circuito maggiore – rischia però di essere messo decisamente in difficoltà da Tomas Berdych, che occupa la settima posizione del ranking ATP.

Novak Djokovic si è aggiudicato il torneo di Dubai in quattro occasioni: nel 2009, nel 2010, nel 2011 e nel 2013. Ha ottime possibilità di conquistare il titolo anche in questa edizione, visto che continua a dominare la scena tennistica e non ha ancora perso una partita dall’inizio nel 2016. Il numero uno del mondo ha appena sconfitto Tommy Robredo per 6-1 6-2 e riserverà presumibilmente un trattamento molto simile a Malek Jaziri, i cui mezzi tecnici non sembrano sufficienti ad impensierire un giocatore così forte.