Nel torneo di Dubai, Strycova, Zheng e Jankovic affrontano rispettivamente Pironkova, Errani e Bencic. A Marsiglia, invece, Feliciano Lopez sfida Stakhovsky.
Poche settimane fa, agli Australian Open, Barbora Strycova ha giocato molto bene ed è riuscita a raggiungere gli ottavi di finale, battendo anche una giocatrice fortissima come Garbiñe Muguruza. Nelle precedenti stagioni, del resto, Strycova aveva già mostrato qualità importanti in varie occasioni: due anni fa, in particolare, fu capace di arrivare ai quarti a Wimbledon. La tennista ceca potrebbe ottenere una vittoria a Dubai contro Tsvetana Pironkova, reduce da un inizio di stagione non entusiasmante ed entrata in tabellone attraverso le qualificazioni.
Sergiy Stakhovsky ha perso tutte e cinque le partite finora disputate nel 2016: è stato eliminato al primo turno a Doha, agli Australian Open e a Sofia, mentre non ha superato le qualificazioni a Sydney e a Rotterdam. La serie negativa del giocatore ucraino – che è complessivamente senza successi da sei incontri, considerando anche la fase conclusiva della scorsa stagione – sembra destinata a proseguire anche sul cemento indoor di Marsiglia contro Feliciano Lopez, tennista esperto e sempre insidioso sulle superfici rapide.
Dopo le delusioni rimediate in Fed Cup, competizione in cui non è riuscita a contribuire in modo positivo alla causa dell’Italia nella sfida contro la Francia, Sara Errani torna in campo: lo fa a Dubai, dove ha buone possibilità di voltare pagina ed ottenere una vittoria, che le sarebbe molto utile anche dal punto di vista psicologico. Errani affronta al primo turno Saisai Zheng, che ha battuto in entrambi i precedenti: il match disputato a Shenzhen nel dicembre 2013 fu combattutissimo, mentre quello andato in scena lo scorso anno a Guangzhou è stato perso dalla cinese per 6-1 6-0.
Belinda Bencic è appena arrivata in finale a San Pietroburgo, dove ha trovato di fronte a sé un’ottima Roberta Vinci, che l’ha battuta per 6-4 6-3 e si è aggiudicata il titolo. Il disappunto per la sconfitta appena subita – unito al dispendio di energie degli ultimi giorni – rischia di condizionare la giovane tennista svizzera, attesa a Dubai da un debutto non semplice contro Jelena Jankovic, giocatrice che non sta vivendo la fase migliore della prova carriera, ma è pur sempre una ex numero uno del mondo e non va sottovalutata.
