Questo sabato sono tre gli anticipi di Serie A: si parte alle 15 con Carpi-Palermo, poi alle 18 Atalanta-Sassuolo e alle 20:45 Roma-Frosinone.
Il Carpi è la squadra attualmente più temuta tra quelle che sono in classifica in una posizione di poco sopra alla zona retrocessione, e cioè Genoa, Sampdoria, Udinese e Palermo. Quattro giornate fa le ultime tre posizioni della classifica sembravano ormai assegnate, con Verona, Frosinone e Carpi destinate alla Serie B. Se nel caso di Verona e Frosinone la situazione non è cambiata, c’è il Carpi a complicare i piani delle altre squadre, visto che la squadra allenata da Castori ha fatto ben otto punti nelle ultime quattro partite, portandosi a meno cinque dalla salvezza.
Il Carpi dopo un avvio di stagione molto complicato e peggiorato dall’arrivo di Sannino al posto di Castori, col ritorno dell’allenatore protagonista l’anno scorso della promozione in Serie A è piano piano riuscito a migliorare il suo gioco e il suo rendimento. L’approccio con la massima serie è stato difficile, il Carpi ha commesso l’errore di non fidarsi della rosa che aveva conquistato la promozione in Serie A, e ha preso in sede di calciomercato parecchi calciatori, forse troppi, non badando alla qualità. Castori ha utilizzato addirittura 30 calciatori, nessuna altra squadra ne ha impiegati di più, ha fatto parecchi esperimenti per poi tornare al punto di partenza, e puntare sulla formazione che aveva conquistato la promozione con le sole aggiunte come titolari fissi di Belec, Zaccardo e Cofie. I risultati hanno dato ragione all’allenatore, la squadra è tornata più solida in difesa, mentre in attacco grazie al ritorno dall’infortunio di Mbakogu e all’acquisto dell’ex Bologna Mancosu ha più possibilità di rendersi pericolosa in contropiede.
Il Carpi ha ritrovato le sue certezze, quelle che al momento non ha il Palermo, nonostante la netta vittoria nell’ultimo turno di campionato contro l’Udinese. L’esonero di Iachini prima e Ballardini poi ha portato a una strana situazione di panchina con Schelotto che al momento non potrà fare l’allenatore come da regolamento, motivo per cui è arrivato Giovanni Tedesco. Il Palermo nell’ultimo turno ha giocato con una formazione più offensiva, schierando titolare Quaison. In questa partita in trasferta molto importante dal punto di vista della classifica, probabilmente si opterà per una formazione più abbottonata e dal 4-3-3 si tornerà al 3-5-2. Fare una partita d’attacco e scoprirsi al pericoloso contropiede del Carpi sarebbe un errore.
La maggiore organizzazione tattica del Carpi si scontrerà con l’imprevedibilità di uno dei migliori trequartisti del campionato italiano, Vazquez, che ha fatto gol o assist in quattro delle ultime sei partite e che è stato spesso decisivo in stagione in partite delicate come questa.
Probabili formazioni
CARPI: Belec, Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo, Suagher, Di Gaudio, Cofie, Bianco, Sabelli, Lollo, Mbakogu.
PALERMO: Sorrentino, Struna, Gonzalez, Goldaniga, Morganella, Lazaar, Hiljemark, Jajalo, Chochev, Vazquez, Gilardino.
Atalanta-Sassuolo non dovrebbe essere una partita spettacolare, si affrontano due squadre che stanno attraversando un periodo di flessione dal punto di vista fisico e del rendimento (due e sei rispettivamente i punti fatti nelle ultime sei giornate), e che alla lunga potrebbero accontentarsi anche di un pareggio.
L’Atalanta è tredicesima in classifica con otto punti di vantaggio sulla terzultima, un margine che dà grande tranquillità e che ha spinto la società a cedere il forte centrocampista Grassi al Napoli, visto che la per la salvezza non dovrebbero esserci problemi. Nel corso di questa finestra invernale di calciomercato l’Atalanta ha fatto parecchie operazioni e così l’allenatore Reja sta incontrando qualche difficoltò, sono cambiati alcuni calciatori e considerata la partenza di Maxi Moralez e la necessità di tenere botta in questo periodo è stata modificata anche la tattica di gioco. Se prima oltre a Gomez c’era anche Maxi Moralez a giocare sulla trequarti al servizio di Pinilla, ora Reja ha optato per un più coperto 3-5-2 in cui Gomez è stato avanzato di posizione, però con scarso successo per quanto visto nella sfida contro il Frosinone. Il “papu” Gomez proprio in quella partita è uscito acciaccato e potrebbe essere sostituito da Diamanti, più a suo agio nel ruolo di seconda punta nel 3-5-2.
Se l’Atalanta sta cambiando in corsa a causa degli infortuni di Paletta e Pinilla e delle recenti operazioni di calciomercato (via Maxi Moralez e Grassi, sono arrivati Freuler, Diamanti e Borriello), il Sassuolo ha finora soltanto ceduto Floccari e preso il giovane Trotta, un ottimo acquisto in prospettiva. Di Francesco rispetto alla scorsa stagione ha migliorato la fase difensiva, ma l’attacco sta via via risentendo della partenza di Zaza (Defrel – senza gol da 14 giornate – non ha convinto pienamente e ultimamente sta giocando Falcinelli) e del rendimento altalenante di Berardi, che tra l’altro tra squalifiche e infortuni ha pure perso qualche partita di troppo.
Sarà una partita equilibrata, dura e lottata a centrocampo, sfida in cui ci sono parecchi calciatori “abbonati” al cartellino giallo e viste le quattro espulsioni negli ultimi due precedenti puntare anche sui cartellini non dovrebbe essere un’idea sbagliata.
Probabili formazioni
ATALANTA: Sportiello, Masiello, Toloi, Cherubin, Raimondi, Kurtic, De Roon, Cigarini, Dramé, Monachello, Gomez.
SASSUOLO: Consigli, Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso, Magnanelli, Pellegrini, Duncan, Berardi, Falcinelli, Sansone.
La gestione Spalletti è iniziata male sotto il profilo dei risultati, la Roma ha fatto soltanto un punto nelle ultime due partite, ma ci sono alcuni segnali positivi che lasciano ben sperare ai giallorossi in vista di questa partita contro il Frosinone. Da un punto di vista tattico ci sono state parecchie novità e tentativi che non erano mai stati nemmeno provati nel corso della prima parte di stagione, e c’è stata anche una maggiore abnegazione da parte dei calciatori. Soprattutto il rendimento di De Rossi è cresciuto notevolmente con l’arrivo di Spalletti, resta da migliorare la fase offensiva e questa contro il Frosinone è la partita giusta per provarci.
A lungo termine Spalletti ha l’intenzione di alternare almeno due moduli per la sua Roma, il 3-5-2 e il 4-2-3-1. Nel 3-5-2 molto probabilmente troverà posto il nuovo arrivato Zukanovic che si posizionerà in difesa a sinistra con Manolas centrale e Rudiger a destra. Florenzi e Digne saranno gli esterni, a centrocampo probabili titolari De Rossi, Pjanic e Nainggolan con in attacco uno tra El Shaarawy – nuovo acquisto – e Salah al servizio di Dzeko. Questo modulo potrebbe essere provato soprattuto nelle partite contro le squadre di alta classifica o nelle partite in trasferta; in casa contro le squadre chiuse in difesa ci sarà bisogno finalmente di una maggiore abilità in fase di manovra e una maggiore velocità nello sviluppo dell’azione. Il 4-2-3-1 con Nainggolan trequartista atipico, Pjanic regista e due tra Salah, El Shaarawy, Iago Falque e Florenzi esterni con Dzeko di punta è la soluzione che proverà Spalletti a partire dalla sfida contro il Frosinone. La precedente partita giocata con questo modulo è stata deludente (1-1 contro il Verona) sotto il profilo del risultato, ma la Roma aveva fatto intravedere buone trame offensive e la causa del pareggio era stata la scelta sbagliata di puntare su Castan in difesa, autore del fallo da rigore che ha permesso al Verona di pareggiare l’iniziale gol di Nainggolan.
La Roma ha l’obbligo di fare una partita offensiva contro una squadra con meno qualità e debole in trasferta come il Frosinone, che fuori casa finora ha fatto soltanto due punti subendo 25 gol in 10 partite.
Come possibile marcatore occhio alla quota alta proposta per Nainggolan (3.70), che non tiene contro del cambio di ruolo del calciatore – avanzato sulla trequarti dove può sfruttare maggiormente il suo tiro potente e anche abbastanza preciso – che è stato finora l’unico a segnare nella nuova gestione Spalletti.
Roma e Frosinone sono le due squadre che subiscono più gol negli ultimi quindici minuti delle partite: su Bet365 è possibile puntare su un gol segnato nella fase finale (dal minuto 77 in poi) a quota 1.83.
Probabili formazioni
ROMA: Szczesny, Maicon, Manolas, Rüdiger, Zukanovic, De Rossi, Pjanic, El Shaarawy, Nainggolan, Salah; Dzeko.
FROSINONE: Leali, Rosi, Ajeti, Blanchard, Pavlovic, Chisbah, Sammarco, Kragl, Paganini, Dionisi, D.Ciofani.
Questo contenuto è stato modificato 27 Dicembre 2017 10:47
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