Le probabili formazioni, i pronostici e le ultime cose rilevanti da sapere riguardo Malaga-Barcellona, Espanyol-Villarreal e Rayo Vallecano-Celta Vigo, tre partite che si giocano sabato nel campionato spagnolo.
Pur tenendo a riposo i due titolarissimi Messi e Suarez (squalificato), mercoledì scorso il Barcellona (con Munir e Arda Turan) è riuscito, forse con fin troppa facilità, a vincere 2-1 al “San Mamés” contro l’Athletic Bilbao la partita di andata dei quarti di finale di Coppa del Re. Ha giocato una buona partita, tra gli altri, anche uno che terzino sinistro non ci aveva ancora mai giocato: Sergi Roberto, che a questo punto ha dimostrato di saper ricoprire praticamente qualsiasi ruolo a parte il centrale e il portiere (capace che se la cava anche lì, chissà). È la conferma che in questo momento al Barcellona funziona tutto: l’azione del primo gol, sviluppata tutta sulla fascia destra e conclusa da Munir, mostra quanto sia facile per il Barcellona trovare il gol anche contro squadre che tentano di fare pressing alto.
È stata una vittoria in trasferta importantissima anche perché consente al Barcellona di affrontare con una certa serenità quella di ritorno, mercoledì prossimo al “Camp Nou”, tanto da poter schierare di nuovo le “seconde linee”. La squadra titolare potrà così riposare in attesa dello scontro diretto contro l’Atletico Madrid, sabato sera al “Camp Nou”. Ma prima di tutto c’è da affrontare il Malaga alla “Rosaleda”. È una partita difficile? No, ma neppure da sottovalutare: nelle ultime due partite di campionato giocate in casa – un fattore di cui Javi Gracia tiene molto conto nella preparazione delle partite – il Malaga ha battuto 1-0 l’Atletico Madrid e 2-0 il Celta Vigo. La settimana scorsa al “Sánchez-Pizjuán” contro il Siviglia non ha giocato una brutta partita, ma nel primo tempo ha pagato a caro prezzo una delle sue rare distrazioni difensive (e bravo Gameiro ad approfittarne).
Il Malaga ha da pochi giorni ceduto Amrabat al Watford, e questo rende molto più probabile la presenza del ventunenne Juanpi nel ruolo di esterno destro, con Cop e Charles in attacco, e Chory Castro sulla sinistra. Il Barcellona deve invece fare a meno di Piqué, squalificato, e di Jordi Alba, ancora infortunato: non è chiaro se nel ruolo di terzino sinistro sarà impiegato di nuovo Sergi Roberto o piuttosto Adriano Correia. In attacco invece giocheranno certamente Suarez e Messi, e per quanto bene si sia comportata in questa stagione la difesa del Malaga (buona notizia: rientra anche Torres) è piuttosto complicato immaginare che quei due non trovino il modo di far gol. Neymar invece non è stato convocato, probabilmente per precauzione: non ha svolto l’ultimo allenamento a causa di un lieve fastidio al ginocchio della gamba sinistra.
Le probabili formazioni:
MALAGA: Kameni; Rosales, Weligton, Albentosa, Torres; Recio, Camacho, Castro, Juanpi; Cop, Charles.
BARCELLONA: Bravo; Alves, Mascherano, Vermaelen, Adriano; Iniesta, Busquets, Rakitic; Neymar (o Munir), Messi, Suarez.
Dopo sei vittorie consecutive in campionato, la settimana scorsa il Villarreal ha interrotto la sua serie notevole pareggiando 0-0 in casa contro il Real Betis, in una partita in cui uno dei migliori in campo, per una volta, è stato il portiere del Villarreal Alphonse Areola. Il Betis ha creato molte occasioni da gol, come anche il Villarreal, i cui attaccanti – Soldado e Bakambu, sostituito al 68° con Leo Baptistao – sono però stati, insolitamente, un po’ troppo imprecisi sotto porta. Contro l’Espanyol, sabato pomeriggio, in difesa il Villarreal dovrà fare a meno di Víctor Ruiz, squalificato per somma di ammonizioni, ma – come annunciato da Marcelino in conferenza stampa – sulla sinistra ci sarà di nuovo Jaume Costa, dopo l’assenza per infortunio.
L’Espanyol – tredicesimo in classifica, e sconfitto cinque volte nelle ultime sei partite giocate – sarà privo del suo calciatore migliore, il trequartista Hernán Pérez, squalificato per somma di ammonizioni, miglior marcatore della squadra (5 gol, come Caicedo, nonostante occupi solitamente una parte di campo ben più distante dalla porta rispetto a quella occupata dall’ecuadoriano). È un’assenza che di fatto rende più probabile – e certamente molto meno complicato – per il Villarreal riprendere la serie di vittorie interrotta la settimana scorsa.
Le probabili formazioni:
ESPANYOL: Pau Lopez; J. Lopez, Álvaro Vázquez, Enzo Roco, V. Alvarez; Jordan, Diop; Salva Sevilla, Gerard, Asensio; Caicedo.
VILLARREAL: Areola; Mario Gaspar; Musacchio, Bailly, Costa; Bruno Soriano, Trigueros; Dos Santos, Denis Suarez; Bakambu, Soldado.
Domenica scorsa il Rayo Vallecano ha finalmente giocato una gran partita: al “Mestalla” contro il Valencia ha dominato il primo tempo, ed è riuscito a portarsi meritatamente in vantaggio per ben due volte, ma a causa di evidenti limiti della difesa e del portiere ha subìto due gol che non le hanno permesso di ottenere più di un 2-2. Alla fine della partita Paco Jamez era visibilmente arrabbiato: se l’è presa molto non tanto con i difensori o col portiere (i principali responsabili dei gol subiti) ma con i centrocampisti che non hanno impedito agli avversari – con qualsiasi mezzo – di contrattaccare nella delicata fase finale della partita. Quello che purtroppo pare ormai sempre più evidente a gran parte dei commentatori è che Juan Carlos non è Toño, e che rimpiazzare fino a fine stagione il 36enne portiere titolare del Rayo – che stava giocando benissimo – potrebbe essere un enorme problema.
Sabato notte a Vallecas ci sarà da affrontare il Celta Vigo, al momento quinto in classifica: nonostante la cessione di Augusto Fernandez all’Atletico, resta una squadra forte e ben attrezzata, ma potrebbe teoricamente lasciare diversi spazi e possibilità di segnare ai trequartisti e attaccanti del Rayo, soprattutto a Javi Guerra, l’unico veramente pericoloso di tutto il mazzo. La settimana scorsa – per capirci sulla difesa del Celta – il Levante ha perso la partita contro il Celta ma alla fine è comunque riuscito a segnarne tre. Non basta questo, naturalmente, a motivare una vittoria certa del Rayo Vallecano: grazie alla rapidità del suo gioco sulla trequarti, quali che ne siano gli interpreti, il Celta Vigo potrebbe frequentemente trovare impreparata la difesa e il portiere del Rayo Vallecano (probabile che stavolta cominci Yoel da titolare).
L’unico obiettivo vantaggio per il Rayo Vallecano – in cui mancano, oltre a Tono, anche Cobeño, Embarba, Rat ed Ebert – è che si troverà ad affrontare una squadra sostanzialmente priva di alcuni dei suoi giocatori più forti, tra infortuni vari e turnover: non sono stati convocati né Iago Aspas, né Wass, né Nolito, che ad ogni modo ha ormai quasi completato il recupero dal suo infortunio. Dovrebbe invece essere regolarmente in campo Orellana, e già lui basta a immaginare una partita molto complicata per la difesa del Rayo. Claudio Beauvue, appena arrivato dall’Olympique Lione, potrebbe partire titolare.
Le probabili formazioni:
RAYO VALLECANO: Yoel; Quini, Tito, Ze Castro, Nacho; Llorente, Trashorras; Lass, Hernandez, Jozabed; Guerra.
CELTA VIGO: Alvarez; Mallo, Cabral, Gomez, Jonny; Borja Fernandez, Pablo Hernandez; Sené, Orellana, Bongonda; Beauvue (o Guidetti).
Questo contenuto è stato modificato 27 Dicembre 2017 11:01
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