L’Eibar, ora settimo in classifica, ha una buona occasione per riguadagnare il sesto posto (per ora occupato dal Siviglia): l’avversario di stasera al “Municipal de Ipurúa” è il Granada, quartultimo a un punto dalla zona retrocessione.
Nel suo piccolo ma ben conosciuto stadio “Municipal de Ipurúa” – un impianto da 6 mila e trecento posti, più o meno – l’Eibar avrà stasera la possibilità di ottenere contro il Granada (già battuto 3-1 in trasferta nel girone d’andata) la quarta vittoria consecutiva in campionato, stabilendo in quel caso il record di vittorie consecutive in Prima Divisione. Insomma, se si esclude la doppia sconfitta contro il Las Palmas negli ottavi di Coppa del Re, l’Eibar quest’anno non ha ancora perso una partita. Una parte dei meriti è da attribuire allo strepitoso momento di forma dell’attaccante Borja Bastón, che ha sempre segnato in tutte e tre le ultime partite (11 gol in totale in questa stagione). E un altro dato rilevante da citare è quello relativo ai calci piazzati, e in particolare ai calci d’angolo, situazione di gioco da cui l’Eibar è stato in grado di produrre già cinque gol in questo campionato (solo Real Madrid e Athletic Bilbao ne hanno segnati di più, su calcio d’angolo).
A parte l’inattesa vittoria per 2-1 contro il Siviglia due settimane fa, il Granada invece se la passa piuttosto male: ha perso contro Barcellona, Las Palmas e Celta Vigo in meno di un mese, in campionato, e in Coppa del Re è stato eliminato dal Valencia (avversario non impossibile, ora come ora). In questa partita dovrà anche fare a meno dell’esterno titolare Rochina, squalificato per somma di ammonizioni; e neanche Cristiano Biraghi, sull’altra fascia, è in ottime condizioni, sebbene la sua presenza sia comunque molto probabile. Le uniche notizie relativamente buone – ma non recentissime – riguardano l’attaccante Adalberto Peñaranda, un diciottenne venezuelano in prestito dall’Udinese che il Granada ha promosso in prima squadra lo scorso novembre spedendo El Arabi più o meno definitivamente in panchina: da allora Peñaranda ha già segnato quattro gol, tra cui una doppietta in casa del Levante a dicembre scorso (è diventato il più giovane giocatore della storia del calcio spagnolo ad aver segnato due gol in una partita di prima divisione).
Le qualità di Peñaranda, tuttavia, non sono sufficienti a rendere verosimile una vittoria, né un pareggio, del Granada in casa dell’Eibar. Nelle partite giocate in trasferta in questa stagione il Granada ha sempre subìto almeno un gol a partita (20 in totale, in dieci partite), e in questo momento l’Eibar – nonostante l’importante assenza di Escalante per infortunio – è una delle squadre più in forma del campionato.
Le probabili formazioni:
EIBAR: Riesgo; Capa, Dos Santos, Ramis, Luna; Dani Garcia, Adrian; Inui, Keko; Enrich, Bastón.
GRANADA: Fernandez; Mainz, Lombán, Doria; Foulquier, Krhin, Biraghi; Uche, Perez; Success, Penaranda.
Questo contenuto è stato modificato 18 Gennaio 2016 12:30
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