Analisi, pronostici e probabili formazioni per le quattro partite di domenica pomeriggio alle 15.
Il Chievo ha vinto una partita molto importante nell’ultimo turno di campionato in casa del Carpi e ha messo così fine a un periodo abbastanza negativo sotto il profilo dei risultati. Avere aumentato a cinque i punti di vantaggio sulla zona retrocessione ridarà tranquillità alla squadra di Maran, che comunque in questa stagione ha sempre fatto il suo gioco di pressing continuo e verticalizzazioni che l’anno scorso ha portato a una salvezza più che tranquilla. In casa il Chievo ha subito solo quattro gol in questa stagione finora, e contro l’Udinese che in attacco sta incontrando parecchie difficoltà a fare gol con continuità – anche per via dell’assenza di Zapata e dei continui acciacchi fisici di Di Natale – ha buone possibilità di fare un altro risultato positivo.
L’Udinese in trasferta ha fatto un solo punto nelle ultime tre partite, contro il disastroso Verona. Colantuono quando gioca fuori casa imposta sempre partite difensive, ma le ripartenze sono rare e il risultato è che l’Udinese è la quarta squadra ad avere fatto in media meno tiri in porta nelle partite giocate finora in trasferta in Serie A. L’Udinese finora ha subito solo 8 gol in 6 partite, solo dalla Roma ne ha presi più di due e nell’ultima partita fuori casa ha messo in mostra una buona fase difensiva prendendo solo un gol dallo scatenato Napoli dell’ultimo periodo.
Il Chievo ha sempre fatto “under 2.5” nelle ultime 5 partite giocate in casa, l’Udinese ne ha fatti 6 nelle ultime 7 giornate di campionato: l’under 2.5 è a quota 1.60.
Probabili formazioni
CHIEVO: Bizzarri, Frey, Gamberini, Cesar, Gobbi, Castro, Rigoni, Hetemaj, Birsa, Meggiorini, Paloschi.
UDINESE: Karnezis, Piris, Danilo, Felipe, Widmer, Edenilson, Badu, Lodi, Iturra, Tehreau, Aguirre.
Frosinone-Verona dopo appena tredici giornate è già uno spareggio salvezza, ma tra le due la squadra che non può permettersi di perdere è il Verona, al momento ultimo in classifica insieme al Carpi con appena sei punti, cinque in meno del Frosinone attualmente terzultimo.
Sarà una partita probabilmente tesa e brutta, tra due squadre che staranno attente prima di tutto a non prenderle, e che solitamente giocano un calcio difensivo. Il Frosinone nella prima parte di campionato aveva sempre fatto delle buone prestazioni a livello difensivo, subendo nel complesso pochi gol. Nelle ultime tre partite ha invece preso dieci gol, anche se in trasferta contro Fiorentina e Inter era difficile limitare i danni. Fatto sta che Stellone in questa partita vorrà prima di tutto ritrovare la solidità difensiva e chiederà ai suoi massima attenzione.
Il Verona nelle ultime quattro partite non è riuscito a fare gol, a questo giro ritroverà Luca Toni assente da tempo per infortunio ma che dovrebbe giocare solo una parte di partita, perché non è ancora al top della condizione fisica. Il Verona ha problemi in fase offensiva che non dipendono esclusivamente dall’assenza di Toni, Mandorlini dovrebbe iniziare a pensare di variare il gioco della sua squadra rimasto sempre uguale a se stesso da quando la squadra è salita in Serie A.
Il Verona ha fatto 6 “under 2.5” nelle ultime 7 partite di campionato, anche in questa partita sarà difficile vedere più di due gol totali.
Sarà una partita probabilmente molto nervosa, soprattutto il Frosinone è una squadra che punta molto sull’agonismo e che fa molti falli: over 6.5 cartellini da provare.
Probabili formazioni
FROSINONE: Leali, Rosi, Diakitè, Blanchard, Crivello, Paganini, Gucher, Chibsah, Soddimo, Dionisi, D. Ciofani.
VERONA: Rafael, Pisano, Moras, Helander, Souprayen, Checchin, Greco, Hallfredsson, Jankovic, Juanito Gomez, Toni.
OVER 6.5 CARTELLINI (1.96, #)
Il Genoa di Gasperini è diventato una squadra implacabile in casa, incluso lo scorso campionato ha vinto nove delle ultime undici partite, e le uniche due partite non vinte sono state contro squadre di valore come Juventus e Napoli. Nell’ultimo turno il Genoa era stato raggiunto sul pareggio dal Sassuolo al 90′ ma ha ha avuto il coraggio e la voglia di continuare ad attaccare anche nel recupero riuscendo a segnare il gol vittoria all’ultimo secondo.
Per il Carpi sarà difficile iniziare proprio da questa trasferta a fare punti. La squadra allenata da Castori finora ha fatto un solo punto fuori casa e ha subito 18 gol, peggiore difesa esterna del campionato. L’anno scorso il Carpi ha vinto il campionato di Serie B facendo un calcio difensivo e basato sulle ripartenze, soprattutto in trasferta. Questa tattica si basava però su una difesa molto solida, rispetto all’anno passato – oltre alla categoria – sono cambiati anche parecchi calciatori. In porta poi non è stato adeguatamente rimpiazzato Gabriel. Tutti e tre i portieri impiegati finora hanno fatto danni e il Carpi sta subendo gol in tutti i modi, anche sui calci piazzata la difesa è poco organizzata e ha subito ben 10 gol, più di ogni altra squadra di Serie A.
Il Carpi si troverà di fronte un attaccante in gran forma come Leonardo Pavoletti, che è il calciatore con almeno dieci gol ad avere la migliore media di gol fatti rispetto ai minuti giocati nel 2015: un gol ogni 108 minuti giocati.
Probabili formazioni
GENOA: Perin, Izzo, Burdisso, Ansaldi, Cissokho, Rincon, Tino Costa, Laxalt, Pandev, Pavoletti, Lazovic.
CARPI: Belec, Letizia, Gabriel Silva, Gagliolo, Zaccardo, Romagnoli, Lollo, Marrone, Pasciuti, Matos, Mbakogu.
La Roma ha giocato malissimo nelle ultime due partite. Contro il Bologna la scusa di Rudi Garcia riguardo le condizioni inaccettabili del terreno di gioco per la pioggia erano in un certo senso giustificabili, ma il Bologna ha giocato nelle stesse condizioni della Roma e la bravura di un allenatore sta anche nel fare le scelte giuste in situazioni particolari. Contro il Barcellona poi la Roma è stata disastrosa: ha giocato con la linea di difesa alta, senza però mai fare un pressing aggressivo e continuo nei confronti dei calciatori del Barcellona, che erano sempre abbastanza liberi di passarsi il pallone fra loro e di verticalizzare al momento opportuno.
Vista la brutta figura fatta a Barcellona c’è da aspettarsi una reazione sul piano caratteriale da parte dei calciatori della Roma, e tanto dovrebbe bastare per battere l’Atalanta il cui rendimento in trasferta tradizionalmente non è mai stato eccezionale nelle ultime stagioni. L’Atalanta non è riuscita a fare gol nelle ultime quattro trasferte e gioca contro una squadra che in casa ha sempre segnato almeno due gol a partita, ha il migliore attacco del campionato e che all’Olimpico ha vinto 5 partite su 6.
Chi non si fida della difesa della Roma capace di non subire gol in questa stagione solo contro Frosinone e Lazio può optare per il “gol” a una quota vantaggiosa: l’Atalanta ritrova Pinilla che era stato fermo per squalifica nello scorso turno e ha due calciatori abili in contropiede come Maxi Moralez e Gomez che alla Roma ha già fatto tre gol in carriera.
Probabili formazioni
ROMA: Szczesny, Florenzi, Rudiger, Manolas, Digne, Nainggolan, De Rossi, Iturbe, Pjanic, Dzeko, Iago Falque.
ATALANTA: Sportiello, Brivio, Stendardo, Paletta, Masiello, Grassi, De Roon, Kurtic, Moralez, Pinilla, Gomez.
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