La Juventus gioca contro il Manchester City, già qualificato, una partita decisiva per il primo posto nel gruppo D di Champions League: ecco le probabili formazioni, i pronostici e le quote, anche riguardo l’altra partita del gruppo, importante più che altro per stabilire chi passerà in Europa League.
Juventus e Manchester City sabato scorso – seppure con risultati diversi – hanno giocato due brutte partite. La Juventus ha vinto 1-0 contro una squadra piena di problemi come il Milan, senza però strafare, e mostrando a sua volta limiti nella costruzione del gioco. L’unica buona notizia per la Juventus è che ancora una volta Buffon non ha subìto gol, e nelle ultime dieci partite ne ha presi appena quattro.
Nonostante le incertezze di Chiellini la difesa della Juventus è tornata solida quasi quanto quella dello scorso anno, che del resto disponeva degli stessi calciatori di questa stagione. Allegri non è ancora però riuscito a migliorare la fase offensiva della sua squadra, impoverita dalle partenze di Pirlo, Vidal e Tevez. Se ultimamente i risultati sono stati migliori è probabilmente merito di Dybala, finalmente inserito stabilmente tra i titolari da Allegri dopo settimane in cui era stato lasciato colpevolmente in panchina. Dybala è l’unico calciatore che riesce a dare imprevedibilità alla fase offensiva della Juventus, ed è l’unico tra gli attaccanti ad avere delle caratteristiche simili a Tevez, di cui ultimamente sta provando a imitare i movimenti offensivi.
Il problema di Allegri finora è stato forse quello di insistere troppo nello schierare un modulo col trequartista quando in squadra non c’è un vero trequartista. Attaccare per vie centrali con il lento Hernanes che toglie spazi agli inserimenti di Pogba non sembra un’ottima idea, e visto che in attacco c’è uno spilungone come Mandzukic sarebbe forse preferibile inserire Alex Sandro e Cuadrado abili a crossare dal fondo. La Juventus ha tanti calciatori di qualità a disposizione, ma finora Allegri non è stato in grado di trovare una formazione in grado di esaltare le qualità dei singoli.
Il Manchester City è stato travolto 4-1 in casa dal Liverpool e i tifosi si saranno probabilmente chiesti perché gli sceicchi non abbiano preso in estate Klopp al posto di Pellegrini, dopo la passata disastrosa stagione. Pellegrini alla fine della partita persa sabato ha detto che quella contro il Liverpool è stata la peggiore prestazione del City da quando è allenatore del Manchester. Il 4-4-2 superoffensivo con Sterling e Navas esterni più De Bruyne e Aguero in attacco non ha funzionato, i calciatori del Liverpool hanno corso il doppio e avevano soprattutto sulle fasce più spazi da attaccare. Dopo la batosta di sabato probabilmente Pellegrini manderà in campo una formazione meno spregiudicata, con Yaya Tourè spostato sulla linea dei trequartisti e Fernando e Fernandinho piazzati a protezione della difesa.
Non va dimenticato che il Manchester City è già sicuro della qualificazione e che anche in caso di pareggio avrebbe grandi probabilità di passare il turno come prima del girone, visto che nell’ultima giornata del girone giocherà in casa contro il Borussia Moenchengladbach. Alla Juventus il pareggio potrebbe bastare per ottenere la qualificazione con un turno di anticipo, in caso di contemporanea mancata vittoria del Siviglia contro il Borussia. Viste le assenze nel Manchester City di Bony, Nasri, Silva, Kompany, Mangala e Zabaleta la doppia chance interna sembra altamente probabile nonostante i limiti attuali di gioco della Juventus.
Le formazioni ufficiali:
JUVENTUS: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Sturaro, Marchisio, Pogba, Alex Sandro; Mandzukic, Dybala.
MANCHESTER CITY: Hart, Sagna, Demichelis, Otamendi, Clichy, Fernando, Toure, Fernandinho, Navas, De Bruyne, Aguero.
Quella di sabato contro la Real Sociedad è stata la terza sconfitta del Siviglia nelle ultime quattro partite, e fa un certo effetto notare che l’unica partita non persa in questa serie recente sia stata la vittoria per 3-2 contro il Real Madrid. Il presidente ha detto esplicitamente che “una squadra in grado di battere Real Madrid e Barcellona deve essere costante e battere anche le altre squadre del campionato”. Finora la stagione del Siviglia sta a metà tra la profonda delusione e il fallimento totale, e i buoni segnali che a turno alcuni giocatori sembrano inviare a Emery – N’Zonzi all’inizio, ultimamente Immobile contro il Real – vengono puntualmente smentiti da prestazioni insufficienti da parte di tutti. Conta anche molto poco parlare di tattiche e schemi: il Siviglia non corre. Ed è una caratteristica preoccupante in vista della partita contro il Borussia Monchengladbach, che invece – da quando è arrivato André Schubert come allenatore – sta andando come un treno: sia nel senso che sta vincendo molto (non perde da nove partite) sia nel senso che loro corrono eccome.
Considerando City e Juventus entrambe virtualmente qualificate (solo il City lo è già matematicamente), la partita tra Siviglia (terzo con 3 punti) e Monchegladbach (ultimo con 2 punti, ormai matematicamente escluso dagli ottavi) ha un peso importante per stabilire quale delle due otterrà in terzo posto finale per poter accedere quantomeno all’Europa League. Si erano già incontrate alla prima giornata al Sanchez Pijuan, e la netta vittoria del Siviglia per 3-0 aveva fatto credere ad alcuni commentatori – nonostante un diffuso ma motivato scetticismo – che il Siviglia potesse rivelarsi anche quest’anno un’eccellente “squadra da coppa”, dopo le memorabili vittorie di Europa League in anni recenti.
Così non è stato: dopo quella prima partita il Siviglia ha perso contro la Juventus e due volte contro il City, senza storia. In difesa è anche arrivata la brutta notizia dell’infortunio di Andreolli al tendine d’achille: starà via molto tempo (otto mesi), ed è un problema in più per Emery, dal momento che alla fin fine Andreolli quest’anno aveva giocato relativamente bene, spesso meglio dei titolari Kolodziejczak e Rami. Gli altri assenti noti per questa partita saranno ancora Carrico, Kakuta e Beto. Nel Borussia Monchegladbach mancherà invece Alvaro Dominguez, infortunato, oltre a Hahn, Herrmann, Stranzl e Nico Schulz.
Le formazioni ufficiali:
MONCHENGLADBACH: Sommer, Christensen, Wendt, Johnson, Korb, Nordtveit, Dahoud, Stindl, Traoré, Xhaka, Raffael.
SIVIGLIA: Rico, Trémoulinas, Rami, Kolodziejczak, Coke, Krychowiak, Krohn-Dehli, Banega, Vitolo, Konoplyanka, Gameiro.
Questo contenuto è stato modificato 26 Novembre 2015 00:51
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