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Categorie: CALCIOLiga spagnola

Liga: Villarreal-Eibar e Betis-Atletico Madrid (domenica)

I pronostici, le probabili formazioni e le principali informazioni riguardo due interessanti partite che si giocano domenica in Spagna: Villarreal-Eibar, alle 16:00, e Betis Siviglia-Atletico Madrid, alle 20:30.

VILLARREAL – EIBAR | domenica ore 16:00

Considerando l’indebolimento della rosa nel mercato estivo (determinato principalmente dalla cessione di Vietto all’Atletico), e gli impegni di Europa League da sostenere anche quest’anno, non era affatto scontato che il Villarreal arrivasse alla fine di novembre trovandosi tra le prime cinque squadre in classifica, occupando cioè il penultimo posto valido per le competizioni europee della stagione 2016-2017. Ma ancora più sorprendente è il fatto che a occupare attualmente quell’ultimo posto buono, il sesto, sia una squadra che tre anni fa giocava in seconda divisione, e che alla fine della stagione scorsa ha seriamente rischiato di finirci di nuovo: l’Eibar.

Nel turno prima della pausa per le nazionali, l’EIbar – grazie ai primi due gol di Sergi Enrich in prima divisione – ha vinto in casa 3-1 contro il Getafe traendo il massimo punteggio da una partita non semplice: sull’1-1, e anche prima, il Getafe se la stava giocando. La partita è stata sostanzialmente trasformata da una discutibile decisione dell’arbitro nel secondo tempo (rigore all’Eibar ed espulsione “generosa” di Damiàn, che ultimo uomo forse non era). La qualità migliore dell’Eibar, ad ogni modo, è che sulla trequarti sa cosa fare e come giocare il pallone, grazie principalmente alle buone doti tecniche dei laterali Keko e Saul Berjon (piedi ottimi e buon dribbling).

Pur avendo resistito e giocato piuttosto bene per tutto il primo tempo, due settimane fa il Villarreal è invece stato sconfitto, 3-0 al “Camp Nou”. Non è la prima volta che in questa stagione il Barcellona comincia le partite in casa con una concentrazione non altissima, e il Villarreal ha provato ad approfittarne senza però riuscire a concretizzare le occasioni avute: tutta la differenza tra una squadra e l’altra è emersa in seguito, sulla distanza. C’è comunque da dire che il Villarreal – privo degli infortunati Baptistao, Adrian e Asenjo – ha finora mostrato i propri limiti principalmente nelle partite in trasferta. Al “Madrigal”, su cinque partite giocate, l’unica squadra a vincerne una è stata il Celta Vigo: tutte le altre partite le ha vinte il Villarreal, peraltro contro grandi squadre come Athletic Bilbao, Atletico Madrid e Siviglia. Il quinto posto in classifica il Villarreal lo merita tutto, altroché.

Si tratta di due squadre il cui atteggiamento tattico in campo favorisce solitamente la possibilità di numerose azioni da gol e di belle partite in genere. Pur disponendo delle qualità per riuscire a segnare almeno un gol anche a Vila-real, l’Eibar potrebbe però incontrare qualche difficoltà a contrastare Denis Suarez sulla sinistra, tanto più alla luce dell’assenza del titolare Capa per squalifica e anche quella del suo sostituto naturale Lillo, infortunato (a destra toccherà qundi giocare con un fuori ruolo su quella fascia: o Pantic, che di solito fa il centrale, o Luna, che gioca solitamente a sinistra).

Curiosità statistica: Villarreal ed Eibar sono le prime due squadre del campionato spagnolo per percentuale di gol segnati nel secondo tempo.

Le probabili formazioni:
VILLARREAL: Areola; Mario Ruiz, Bailly, Victor Ruiz, Costa; Trigueros, Bruno Soriano; Nahuel (o Castillejo), Denis Suarez; Bakambu, Soldado.
EIBAR: Riesgo; Luna, Dos Santos, Pantic, Juncà; Dani Garcia, Escalante; Keko, Saul Berjon; Sergi Enrich (o Adrian), Borja Baston.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
1 (1.53, Eurobet, Betfair, Bwin, William Hill e Gazzabet)
TEMPO CON PIÙ GOL: SECONDO (2.25, Bwin)
GOL (2.35, #)
OVER 1,5 SECONDO TEMPO (2.40, Betfair e Bwin)



 

BETIS SIVIGLIA – ATLETICO MADRID | domenica ore 20:30

Nel turno precedente la pausa per le nazionali, battendo 1-0 in casa lo Sporting Gijon l’Atletico Madrid ha approfittato delle sconfitte di Celta Vigo e Villarreal – e anche di quella del Real Madrid a Siviglia – per unirsi al gruppo delle prime tre in classifica e portare a quattro punti il distacco dal Barcellona, primo. Forse finora – considerando le aspettative accresciute dall’acquisto di nuovi importanti giocatori nel calciomercato estivo – nella stagione dell’Atletico Madrid non è sempre andato tutto come doveva andare; eppure, quando siamo ormai alla fine di novembre, la squadra allenata anche quest’anno da Simeone è ancora tra le prime tre squadre più forti del campionato spagnolo, e in lotta con il Benfica per il primo posto nel gruppo C di Champions League. L’Atletico non perde una partita esattamente da quel 30 settembre, quando ha perso la partita in casa contro il Benfica.

Alcune critiche sono state rivolte da una parte degli osservatori in merito al fatto che, o con Mandzukic o con Jackson Martinez, l’Atletico sostanzialmente non ha cambiato stile di gioco. Il miglior reparto – peraltro privo di Miranda, ceduto all’Inter – rimane la difesa: in 11 partite di campionato ha subìto soltanto sei gol, meno di qualsiasi altra squadra nella Liga spagnola (il Real stava andando meglio ma due settimane fa, senza Ramos, ne ha presi tre in una volta a Siviglia). A parte Griezmann – l’unico giocatore veramente fondamentale dell’Atletico Madrid – i migliori in questa stagione per adesso sono stati il solito Godin e il rientrante Filipe Luis, dopo la deludente esperienza in Inghilterra. Gimenez ha ancora tanto da imparare (commette ancora qualche errore di posizione) ma, in prospettiva, si candida a diventare uno dei centrali più forti al mondo. A centrocampo si è visto qualcosa di buono da parte dei “nuovi” Carrasco, Olivier Torres e Correa, a fasi alterne, ma qualche “veterano” – Koke, per esempio – ha giocato al di sotto delle proprie potenzialità. Infine, in attacco, gente come Jackson Martinez e Vietto deve ancora dimostrare interamente di aver meritato la fiducia della società, dell’allenatore e dei tifosi nel corso dell’estate scorsa.

In teoria, la partita di domenica sera al “Benito Villamarín” contro il Betis non sarebbe la più semplice che ti possa capitare in Spagna. Però le ultime tre in casa il Betis, sorprendentemente, le ha perse tutte (contro Deportivo, Espanyol e Athletic Bilbao). Contassero soltanto i punti fatti in trasferta, invece, il Real Betis sarebbe addirittura secondo in classifica insieme al Real Madrid (11 punti, frutto di tre vittorie, due pareggi e una sconfitta). Nella partita vinta 1-0 a Malaga due settimane fa, Ruben Castro ha segnato il suo settimo gol stagionale, dimostrando di essere uno tra i migliori giocatori nell’ottima rosa del Betis, oltre a Joaquin e all’ottimo Heiko Westermann (l’altro ex Amburgo, e per ora ben più prezioso di Van Der Vaart). In questa partita mancheranno però quasi certamente Vargas e N’Diaye, entrambi infortunati. Una sfida interessante sarà quella a destra tra Joaquin e Filipe Luis, due ex-grandi del calcio europeo che continuano a giocare eccome.

Per qualità dell’organico l’Atletico è ampiamente in grado di vincere questa partita, ma c’è da tenere a mente due difficoltà: il Betis è una buonissima squadra, anche se non molto costante, e ce la metterà tutta per cominciare a vincere qualche partita in casa; da settembre scorso, l’Atletico non ha mai segnato più di due gol in una sola partita, a parte il 4-0 contro l’Astana in Champions. E mercoledì prossimo, giocherà in casa la partita di Champions contro il Galatasaray.

Le probabili formazioni:
BETIS: Adan; Piccini, Westermann, Gonzalez, Varela; Petros, Xavi Torres (o Digard); Joaquin, Van der Vaart, Cejudo; Ruben Castro.
ATLETICO MADRID: Oblak; Gamez, Godin, Gimenez (o Savic), Filipe Luis; Tiago, Gabi, Koke, Oliver Torres (o Carrasco); Griezmann, Torres (o Martinez).

PROBABILE RISULTATO: 1-1
UNDER (1.73, Eurobet e SNAI)
X2 + UNDER 3,5 (1.45, SNAI)

 

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