Le nazionali sudamericane sono impegnate nelle terza giornata delle qualificazioni per i prossimi Mondiali di calcio. La partita tra Argentina e Brasile si recupera nella notte tra venerdì e sabato (la trasmettono in diretta su Gazzetta TV).
Aggiornamento:
Argentina-Brasile, partita della terza giornata della fase di qualificazioni CONMEBOL al Mondiale in Russia 2018, è stata posticipata alla notte tra venerdì 13 e sabato 14 a causa della pioggia che nella notte precedente ha impedito lo svolgimento della partita nell’orario stabilito.
Un nuovo capitolo di una delle sfide più affascinanti del calcio mondiale sta per andare in scena: questa volta, però, lo spettacolo potrebbe essere minore di quello proposto in altre circostanze. L’Argentina è priva di tre attaccanti fenomenali: Leo Messi, fermo da fine settembre per un infortunio ad un ginocchio, rischia di non rientrare in tempo nemmeno per l’ormai imminente confronto tra Real Madrid e Barcellona; Sergio Aguero ha problemi ad una coscia e non gioca dallo scorso 3 ottobre, giorno in cui ha segnato cinque gol al Newcastle; anche Carlos Tevez, tornato protagonista in nazionale sotto la gestione di Gerardo Martino, è attualmente indisponibile. Rimane lo straordinario Gonzalo Higuain di queste ultime settimane, che però dovrà lottare contro un Brasile pronto a schierare due mediani e ormai abituato a giocare in modo molto più fisico che in passato. Neymar sarà chiamato a fare gli straordinari, visto che Carlos Dunga è sempre privo di un centravanti puro di alto livello e ha ultimamente rispolverato addirittura il trentacinquenne Ricardo Oliveira, meteora del Milan 2006-2007.
Probabili formazioni:
ARGENTINA: Romero, Roncaglia, Otamendi, Funes Mori, Rojo, Mascherano, Biglia, Banega, Di Maria, Lavezzi, Higuain.
BRASILE: Jefferson, Dani Alves, David Luiz, Miranda, Filipe Luis, Elias, Luiz Gustavo, Douglas Costa, Oscar, Neymar, Willian.
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Sfida tra nazionali che non hanno ancora conquistato punti, all’interno del girone sudamericano valido per le qualificazioni ai prossimi Campionati del Mondo di Russia 2018: il dato non stupisce più di tanto, visto che si tratta di squadre di livello non altissimo. Almeno una delle due potrà ora sbloccarsi: la Bolivia appare leggermente favorita, perché ha l’opportunità di giocare in casa e sta puntando su un gruppo giovane, composto da calciatori desiderosi di mettersi in mostra e pronti ad assicurare grande freschezza atletica. Nell’elenco dei convocati per le prossime due partite, compaiono soltanto sei calciatori nati entro il 1985: il c.t. Julio Cesar Baldivieso ha scelto una rosa dall’età media di 24,82 anni e sta lavorando per assicurare un futuro più roseo alla propria selezione. Il Venezuela è alle prese con alcune assenze importanti: Fernando Amorebieta e Juan Pablo Añor sono infortunati, mentre Manuel Arteaga è indisponibile a causa di contrasti tra lo Zulia FC – suo club d’appartenenza – e la nazionale.
Probabili formazioni:
BOLIVIA: Vaca, Saavedra, Eguino, Zenteno, L. Morales, Veizaga, Chumacero, Arrascaita, Cardozo, Arce, Duk.
VENEZUELA: Contreras, Rosales, Vizcarrondo, Lucena, Cichero, Rincon, Seijas, C. Gonzalez, R. Vargas, Falcon, Rondon.
Scontro al vertice del girone sudamericano valido per le qualificazioni ai prossimi Mondiali: Ecuador ed Uruguay sono a punteggio pieno, comandano la classifica insieme con il Cile e non hanno incassato gol nelle prime due giornate. L’Ecuador, che ha fatto male in Coppa America, si è riorganizzato in fretta ed è recentemente riuscito addirittura a battere l’Argentina a domicilio: il c.t. Gustavo Quinteros sta puntando su un solido 4-4-2, sistema di gioco che assicura una buona copertura del campo e limita i rischi in fase di non possesso. L’Uruguay è la solita squadra rocciosa, il cui simbolo è Diego Godin, difensore centrale che ha grande grinta, è forte fisicamente e riesce ad anticipare tutti sui palloni alti. Pur in assenza di un attaccante straordinario come Luis Suarez, che in nazionale è ancora squalificato a causa del morso dato a Giorgio Chiellini durante i Campionati del Mondo del 2014, la selezione guidata da Oscar Washington Tabarez riesce ad essere competitiva. La partita potrebbe essere equilibrata e non ricchissima di gol.
Probabili formazioni:
ECUADOR: Dominguez, Paredes, Achilier, Erazo, Ayoví, Martinez, Quiñonez, Noboa, Montero, Bolaños, Caicedo.
URUGUAY: Muslera, Pereira, Coates, Godin, Caceres, Sanchez, Arevalo Rios, Gonzalez, Lodeiro, Cavani, Hernandez.
UNDER (1.52, #)
Nello scorso mese di luglio, il Cile ha vinto la Coppa America: è riuscito in questa impresa grazie ad un gruppo di calciatori di alto livello e ad un commissario tecnico, Jorge Sampaoli, che ha svolto un grande lavoro, sta tuttora guidando questa nazionale con ottimi risultati ed è stato giustamente inserito tra i candidati al premio di miglior allenatore dell’anno. Sampaoli comanda la squadra dalla panchina, mentre i leader in campo sono Arturo Vidal ed Alexis Sanchez: il primo lotta su ogni pallone ed è pericolosissimo con i suoi inserimenti, il secondo ha un’ottima tecnica individuale ed appare sempre più maturo. La Colombia, invece, sta attraversando un periodo complicato: è stata poco brillante in Coppa America e ha ancora molti problemi da risolvere, come dimostra la netta sconfitta subita ad ottobre per mano dell’Uruguay. Radamel Falcao si è clamorosamente involuto e adesso deve anche fare i conti con guai fisici, Juan Guillermo Cuadrado è squalificato e James Rodriguez è appena rientrato da un infortunio.
Probabili formazioni:
CILE: Bravo, Isla, Medel, Jara, Mena, Vidal, Silva, Fernandez, Valdivia, A. Sanchez, Vargas.
COLOMBIA: Ospina, Arias, Zapata, Murillo, Fabra, Torres, C. Sanchez, Mejia, James Rodriguez, Bacca, Jackson Martinez.
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