Analisi, pronostici e probabili formazioni per le cinque partite di domenica pomeriggio alle 15.
Sarà una partita tutt’altro che facile per la Juventus, questa contro l’Empoli. L’allenatore Giampaolo – sul quale anche noi del Veggente avevamo parecchi dubbi a inizio stagione – sta facendo un buon lavoro, la squadra nelle partite dopo la sosta per le nazionali ha sempre giocato bene e sta facendo ottimi risultati. Il segreto è stato quello di non andare contro l’ottimo lavoro fatto da Sarri nell’anno passato e non modificare il gioco della squadra. La difesa seppure priva di Rugani – passato proprio alla Juventus, dove però sta giocando poco – ha comunque trovato in Costa un sostituto di esperienza, e a centrocampo il giovane Dioussè non sta facendo rimpiangere Valdifiori. Il segreto di questo Empoli è poi Saponara, calciatore di grande talento che l’anno scorso – non va dimenticato – arrivò a Empoli solo a gennaio, e fu infatti nel girone di ritorno che l’Empoli fece più punti.
La Juventus grazie al recupero di Marchisio e il ritorno di Pogba su alti livelli sta migliorando il suo gioco, ma Allegri non ha ancora trovato la formazione tipo e continua a fare troppi cambi anche tattici che stanno creando dei problemi anche a livello di rendimento. Col ritorno di Lichtsteiner, Allegri dovrebbe puntare stabilmente sulla difesa a quattro e sfruttando maggiormente il gioco sulle fasce grazie anche a Cuadrado e Alex Sandro dovrebbe avere anche più senso la presenza in campo di un calciatore abile nel gioco aereo come Mandzukic, fin qui abbastanza deludente in zona gol.
La sensazione è che molto dipenderà dalle scelte tattiche di Allegri, vincere in casa dell’Empoli però in questo periodo sarà tutt’altro che facile, soprattutto per questa deludente Juventus di inizio stagione.
L’Empoli gioca bene ma spesso è stato poco cinico in zona gol nel corso di questo campionato (e anche in quello precedente), la Juventus ha trovato una buona stabilità a livello difensivo ed è la squadra che concede meno tiri in porta in Serie A: “under 2.5” da provare.
Probabili formazioni
EMPOLI: Skorupski, Laurini, Tonelli, Costa, Mario Rui, Zielinski, Dioussè, Paredes, Saponara, Pucciarelli, Maccarone.
JUVENTUS: Buffon, Lichtsteiner, Chiellini, Barzagli, Alex Sandro, Sturaro, Marchisio, Pogba, Cuadrado, Mandzukic, Morata.
A guardare le statistiche di Roma e Lazio, il derby di quest’anno è da “gol” (entrambe le squadre segnano). In questo avvio di stagione Roma e Lazio hanno fatto gol agli avversari con grande facilità, ma con altrettanta facilità ne hanno subiti. La Roma ha fatto sempre “over 2.5” nelle ultime sette partite di campionato e in stagione su 15 partite ufficiali giocate solo in due occasioni ha fatto “no gol”. La Lazio fuori casa ha sempre subito gol nelle cinque partite giocate finora, ben 14 in totale. L’allenatore Pioli poi ha perso per infortunio De Vrij, il difensore più forte a sua disposizione, senza il quale i biancocelesti sono molto più fragili a livello difensivo.
Il derby è sempre una partita molto sentita, c’è grande tensione e questo spesso riduce lo spettacolo. Stavolta però non ci saranno nella Roma due calciatori che sentono molto la partita, i due romani De Rossi e Totti, e così se l’arbitro Tagliavento non vorrà esagerare con le ammonizioni, l’under 8.5 a quota 1.77 è da provare. Negli ultimi due derby che pure sono stati molto tesi – soprattutto quello di ritorno dello scorso anno che valeva il secondo posto in classifica – ci sono stati otto ammonizioni.
I due precedenti dello scorso anno con Pioli come allenatore della Lazio sono finiti col segno “gol”: 2-2 all’andata e 2-1 per la Roma al ritorno. La Lazio è sempre brava ad attaccare e si troverà di fronte la Roma che in questa stagione ha sbagliato tantissimo in fase difensiva.
Se la Lazio potrebbe pagare l’assenza di De Vrij in difesa, nella Roma mancherà Pjanic che è fondamentale nel gioco offensivo, perché è il calciatore con più abilità nella verticalizzazione. Non è un caso se la Roma con Pjanic in campo ha vinto il 54% delle partite giocate in Serie A, senza Pjanic solo il 42%. La Lazio non dovrebbe snaturare il suo gioco anche nel derby e nonostante l’abilità della Roma in contropiede e la velocità di Salah e Gervinho dovrebbe comunque schierare la linea difensiva molto alta.
La Lazio ha giocato una brutta partita contro il Milan, ma nel derby le motivazioni sono sempre altissime e così è meglio puntare sui gol evitando i segni “1X2”.
Probabili formazioni
ROMA: Szczesny, Torosidis, Rudiger, Manolas, Digne, Florenzi, Nainggolan, Keita, Gervinho, Dzeko, Salah.
LAZIO: Marchetti, Basta, Gentiletti, Mauricio, Lulic, Parolo, Biglia, Candreva, Milinkovic-Savic, Felipe Anderson, Klose.
Il Frosinone sembra stia giocando due campionati diversi. In trasferta finora ha fatto malissimo, ha sempre perso e solo in una occasione è riuscito a pareggiare facendo un gol all’ultimo minuto contro la Juventus. In casa invece la squadra allenata da Stellone ha sempre giocato con grande intensità, rendendo la vita difficile a tutti gli avversari, riuscendo ultimamente anche a fare punti: ben nove nelle ultime tre partite interne, tutte vinte.
Frosinone e Genoa sono due squadre che nel corso di questo avvio di stagione tranne per alcune eccezioni hanno avuto parecchie difficoltà a fare gol e non è un caso se sono tra le squadre primatiste di “under 2.5” in questo campionato. Il Frosinone ne ha fatto otto e in stagione solo una volta ha subito più di due gol in una singola partita, nell’ultima giornata contro la Fiorentina, una partita in cui l’allenatore Stellone ha fatto tra l’altro un insolito turn over.
Il Genoa ha fatto finora 9 “under 2.5” e in trasferta ha fatto brutti risultati, solo due punti su sei partite, non riuscendo a fare gol in ben quattro occasioni. Il Frosinone finora ha fatto un solo gol nei primi tempi delle partite. Statistiche alla mano, sarà difficile vedere parecchi gol in questa partita.
Probabili formazioni
FROSINONE: Leali, Rosi, Diakitè, Blanchard, Crivello, Paganini, Gucher, Chibsah, Soddimo, Dionisi, D. Ciofani.
GENOA: Perin, Izzo, Burdisso, Ansaldi, Diogo Figueiras, Rincon, Tino Costa, Laxalt, Perotti, Pavoletti, Gakpè.
Il Palermo ha perso in casa contro l’Empoli nel posticipo del lunedì dell’ultima giornata di campionato, in una partita in cui probabilmente avrebbe meritato quanto meno il pareggio. Nel secondo tempo dopo avere subito il gol di Saponara, il Palermo ha attaccato con grande generosità mostrando anche una condizione fisica accettabile, senza riuscire però a fare gol.
Dall’altra parte ci sarà il Chievo che pure ultimamente non se la passa benissimo. La squadra allenata da Maran ha fatto un solo punto nelle ultime quattro giornate, e la vittoria manca dallo scorso 23 settembre.
Il Chievo come al solito punta prima di tutto sulla fase difensiva e sulle ripartenze. Iachini si gioca la panchina in questo scontro diretto, e conoscendo le doti del Chievo starà attento a non farsi sorprendere in contropiede, schierando la squadra col baricentro basso. L’obiettivo principale sarà quello di non subire gol e sperare poi in una giocata del fuoriclasse Vazquez, che pur essendo tra i calciatori con il maggiore numero di tiri in porta fatti finora ha segnato solo un gol. Il Chievo dovrà fare a meno in attacco di Meggiorini, uno dei calciatori migliori in questa prima parte di campionato, visto che ha partecipato attivamente alla metà dei gol fatti dalla sua squadra, con 5 assist e due gol.
Sarà una partita equilibrata, tra due squadre che baderanno prima di tutto a difendere e che si equivalgono per qualità complessiva. La differenza potrebbe farla il calciatore di maggiore talento in campo, Vazquez.
Probabili formazioni
PALERMO: Sorrentino, Struna, Gonzalez, Andelkovic, Rispoli, Hiljemark, Maresca, Quaison, Lazaar, Vazquez, Gilardino.
CHIEVO: Bizzarri, Cacciatore, Gamberini, Cesar, Gobbi, Castro, Radovanovic, Hetemaj, Birsa, Pellissier, Paloschi.
Qui sul Veggente avevamo criticato la scelta del Carpi di esonerare Castori e sostituirlo con Sannino.
La brutta sconfitta per 5-1 all’Olimpico contro la Roma è costata la panchina a Castori, sostituito in settimana da Sannino che è il nuovo allenatore. Il Carpi contro la Roma ha giocato male, ma il primo gol subito è nato in mischia e sugli altri il portiere Brkic ha avuto parecchie colpe, sicuramente più dell’allenatore. Cambiare Castori con Sannino poi non cambierà di molto l’atteggiamento tattico della squadra, che continuerà a puntare prima di tutto sulla fase difensiva e sull’agonismo. Tanto valeva forse lasciare Castori che conosceva bene i calciatori dell’anno scorso e stava imparando a conoscere i nuovi arrivati.
La scelta di tornare sui propri passi e di richiamare Castori a questo punto è altrettanto criticabile, anche perché i risultati con Sannino – anche se di poco – erano migliorati. Con questa scelta si va nuovamente punto e a capo, il ritorno di Castori potrebbe dare la scossa ai calciatori confermati dalla scorsa stagione, il problema è che rispetto alla squadra della promozione sono stati fatti parecchi cambi e il peggiore in assoluto è stato quello del portiere dove il partente Gabriel non è stato sostituito degnamente. Benussi, Brkic e Belec hanno fatto uno peggio dell’altro e probabilmente a gennaio servirà un nuovo portiere, sempre che non sia troppo tardi.
L’altro problema del Carpi riguarda l’attacco che segna poco, in questa partita Castori dovrà fare a meno di quelli che sarebbero i titolari: Mbakogu è infortunato, Borriello squalificato. In queste condizioni fare punti in casa di una squadra che sta giocando bene come il Sassuolo sarà parecchio complicato.
L’allenatore Di Francesco ha imparato dagli errori fatti nel corso di questi anni e ha migliorato la fase difensiva, molto dei calciatori del Sassuolo giocano insieme da tempo e i movimenti sono ormai collaudati. Il Sassuolo finora in casa ha fatto benissimo, ha vinto tre partite (contro Napoli, Lazio e Juventus, mica male) su cinque segnando otto gol.
Probabili formazioni
SASSUOLO: Consigli, Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso, Missiroli, Magnanelli, Duncan, Berardi, Defrel, Sansone.
CARPI: Benussi, Letizia, Romagnoli, Gagliolo, Zaccardo, Di Gaudio, Lollo, Marrone, Gabriel Silva, Matos, Lasagna.
Questo contenuto è stato modificato 8 Novembre 2015 09:22
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