Analisi, probabili formazioni e pronostici di Real Madrid-Paris SG e Shakhtar Donetsk-Malmö, quarta giornata del gruppo A della Champions League.
REAL MADRID – PSG | martedì ore 20:45
Dopo lo 0-0 di due settimane fa, Real Madrid e Paris Saint-Germain si ritrovano entrambe con sette punti in cima alla classifica del gruppo A di Champions League: a tre giornate dalla fine – e con Malmö e Shakhtar rispettivamente a 3 e a 0 punti – significa che una vittoria in questa partita darebbe alla squadra vincitrice la qualificazione matematica agli ottavi, in caso di concomitante sconfitta del Malmö a Donetsk. Insomma è un match point per tutte e due le squadre, certamente per il primo posto nel girone, e il Real Madrid ha il vantaggio non trascurabile di giocarselo al “Bernabeu”.
Nelle due settimane occorse dal pareggio per 0-0 al “Parco dei Principi” a Parigi, sia il Real Madrid che il PSG hanno giocato e vinto due partite di campionato: il Real ha battuto 3-1 in trasferta il Celta Vigo e 3-1 in casa il Las Palmas, diventando ora la squadra con la migliore differenza reti del campionato spagnolo; il PSG ha battuto 4-1 in casa il St- Etienne e 1-0 in trasferta il Rennes, rimanendo saldamente in cima alla classifica della Ligue 1 (a +10 su Lione, Angers e St- Etienne). È chiaramente una partita molto attesa, e bastano le statistiche a evidenziarlo: si affrontano due delle migliori squadre d’Europa, tra quelle che perdono partite meno spesso in assoluto. Il Paris SG in questa stagione non ha ancora mai perso una partita. Il Real Madrid, a parte un’amichevole estiva contro il Bayern Monaco, addirittura non perde una partita dalla semifinale di andata di Champions contro la Juventus nella stagione scorsa, e ha subìto soltanto quattro gol in dieci partite.
Si tratta di un risultato tanto più straordinario, se si pensa che il Real Madrid è stato in grado di ottenerlo nonostante diverse assenze importanti causate da frequenti infortuni, di cui Benitez si è lamentato accusando indirettamente le autorità sportive responsabili di far giocare troppo spesso i calciatori, tra impegni di club e di nazionale. La buona notizia è che il Real per questa partita contro il PSG dovrebbe farcela a recuperare alcuni giocatori rimasti fuori squadre per infortunio nelle ultime settimane. Rientrano Navas in porta e Ramos in difesa, intanto (assenti contro il Las Palmas), ma non ci sarà ancora Benzema e non ce l’ha fatta a recuperare in tempo neanche Gareth Bale, infortunato al polpaccio. Dovrebbero invece farcela sia Modric, uscito per un dolore all’anca alla fine del primo tempo contro il Las Palmas che James Rodriguez (ma dovrebbe partire dalla panchina), la cui assenza ha generato un “buco” non sempre coperto da Benitez con lo stesso giocatore alternativo o con uno stesso modulo a centrocampo.
Nel PSG sono ancora indisponibili Pastore (congiuntivite) e Marquinhos (problema al ginocchio), ma dovrebbe tornare tra i titolari David Luiz, assente da quattro partite per un infortunio al ginocchio subìto durante una partita della nazionale brasiliana contro il Cile. Il giocatore da tenere d’occhio ne PSG è Di Maria, che tornerà nello stadio della squadra con cui ha ottenuto, per adesso, i più importanti successi della sua carriera (una Champions League, tra le altre cose). Ha detto di non conoscere quale accoglienza gli sarà riservata dal pubblico di Madrid, ma due settimane fa lui aveva apertamente detto che in segno di rispetto non avrebbe esultato in caso di gol.
Nella partita di due settimane fa, finita 0-0, nonostante giocasse in casa contro una squadra priva di diversi titolari, il PSG non è stato in grado di attaccare con costanza ed efficacia l’avversario: le uniche rare occasioni sono sorte da pochi cross dalle fasce. Centralmente Ibrahimovic è stato del tutto neutralizzato dalla difesa del Real. Viene obiettivamente molto difficile pensare che il PSG si dimostri invece in grado di fare una partita completamente diversa a Madrid. I contrattacchi – ossia il genere di azioni che al PSG converrebbe cercare di compiere in una trasferta così complicata – sono un tipo di azione non particolarmente favorito dallo stile di gioco del Real, tanto più se dovesse essere confermata la presenza di un centrocampista come Casemiro in aggiunta a Kroos e a Modric (non dovesse farcela Modric, la presenza di Casemiro a quel punto sarebbe sicura).
Le probabili formazioni:
REAL MADRID: Keylor Navas, Danilo, Varane, Sergio Ramos, Marcelo, Kroos, Casemiro, Modrić, Isco, Jesé, Ronaldo.
PARIS SAINT-GERMAIN: Trapp; Aurier, David Luiz, Thiago Silva, Maxwell, Thiago Motta, Matuidi, Verratti, Di María, Ibrahimovic, Cavani.
SHAKHTAR DONETSK – MALMO | martedì ore 20:45
Lo scorso 21 ottobre, Mircea Lucescu è arrivato a quota 100 presenze in panchina in Champions League: un traguardo prestigioso, che in passato era stato raggiunto soltanto da Alex Ferguson, Arsène Wenger, Carlo Ancelotti e José Mourinho. Come si può notare, il ristretto club è popolato da allenatori che hanno scritto pagine importanti della storia del calcio. Lucescu è probabilmente meno reclamizzato degli altri tecnici sopracitati, ma allo Shakhtar Donetsk è riuscito a trovare la sua esatta dimensione e ha ottenuto buonissimi risultati: era arrivato a Donetsk nel 2004 – dopo aver già guidato numerose squadre, tra cui Pisa, Brescia, Reggiana e Inter – e ha saputo inaugurare un lungo ciclo vincente. Lo Shakhtar Donetsk è tuttora in testa alla classifica del campionato ucraino, insieme con la Dinamo Kiev: venerdì scorso, sul campo dello Zorya, ha ottenuto una clamorosa vittoria per 7-1.
La situazione è decisamente più negativa in Champions League, dove finora sono arrivate tre sconfitte in altrettante partite. La sfida con il Malmö, che ha appena chiuso il campionato svedese non riuscendo ad andare oltre il quinto posto e non qualificandosi per le prossime competizioni europee, potrebbe rappresentare l’occasione giusta per ottenere un successo in campo continentale.
Il Malmö – che quando gioca in casa è abbastanza temibile anche in campo europeo – in trasferta ultimamente sta facendo pessimi risultati in Champions League (8 sconfitte nelle ultime 9 partite, preliminari inclusi), e come detto dall’allenatore Hareide gli svedesi proveranno a difendere dall’inizio alla fine della partita, ripartendo solo quando ci saranno gli spazi giusti per farlo.
Lo Shakhtar si troverà di fronte una squadra chiusa in difesa, ma se giocherà con maggiore concentrazione rispetto all’andata – lo stesso Lucescu ha ammesso che i suoi calciatori hanno sottovalutato l’avversario pensando di vincere facilmente, salvo poi venire sconfitti – potrà fare un risultato positivo e tornare così a sperare quanto meno nel terzo posto che dà la qualificazione in Europa League.
Come possibile marcatore della partita occhio a Alex Teixeira che ha fatto 13 gol nelle ultime 10 presenze con lo Shakhtar Donetsk e che in campionato è già a quota 18 gol su 12 partite giocate.
Le probabili formazioni:
SHAKHTAR DONETSK: Kanibolotskiy, Srna, Kucher, Rakitskiy, Azevedo, Stepanenko, Fred, Marlos, Bernard, Alex Teixeira, Gladkiy.
MALMO: Wiland, Tinnerholm, Bengtsson, Árnason, Konate, Eikrem, Adu, Lewicki, Berget, Rosenberg, Djurdjić.
TEXEIRA MARCATORE (1.95, #)
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