Analisi, probabili formazioni e pronostici per le quattro partite di Serie A in programma domenica pomeriggio alle 15.
Il Bologna dopo la sconfitta nel turno infrasettimanale contro l’Inter ha cambiato allenatore, scegliendo Donadoni al posto di Delio Rossi. Una scelta inevitabile per quanto (non) fatto vedere dal Bologna sul piano del gioco. Il Bologna ha dei calciatori di buon livello soprattutto tra centrocampo e attacco, per la rosa che ha dovrebbe salvarsi con tranquillità e invece i risultati di inizio stagione sono stati fallimentari e così la società ha preso la decisione giusta, affidandosi a un allenatore di grande esperienza che ha sempre fatto bene in Serie A, esclusa l’ultima stagione al Parma, condizionata da vicende extra-calcistiche.
C’è da aspettarsi una prova d’orgoglio dai calciatori del Bologna, che saranno ancora più responsabili dopo il cambio di allenatore. L’avversaria del Bologna è l’Atalanta che sta facendo un ottimo campionato ma che tradizionalmente in trasferta non riesce a ripetere gli ottimi risultati che fa in casa. Dopo avere battuto una squadra forte come la Lazio in rimonta nel turno infrasettimanale, inoltre, Reja potrebbe avere dei problemi a mantenere alta la concentrazione dei suoi. L’Atalanta ha perso le ultime due partite in trasferta contro Fiorentina e Juventus subendo cinque gol senza riuscire a segnare. Il Bologna non è al livello delle ultime due avversarie incontrate, ma visto il particolare contesto in cui si gioca la partita è consigliabile puntare sulla doppia chance interna.
Probabili formazioni
BOLOGNA: Mirante, Ferrari, Gastaldello, Rossettini, Rizzo, Donsah, Diawara, Giaccherini, Masina, Mounier, Destro.
ATALANTA: Sportiello, Masiello, Toloi, Paletta, Bellini, Grassi, De Roon, Cigarini, Gomez, Denis, Moralez.
Carpi-Verona sarà una partita molto delicata tra le due squadre che al momento occupano l’ultima posizione in classifica con appena cinque punti fatti. Tutte e due le squadre hanno dei problemi in attacco. Il Carpi dovrà fare a meno dei suoi due migliori attaccanti, Borriello e Mbakogu: il primo è squalificato, il secondo infortunato. L’assenza di Borriello in particolare si farà sentire, visto che l’ex attaccante di Milan, Genoa e Roma ha partecipato attivamente a cinque degli ultimi sei gol del Carpi con tre assist e due gol. Il Verona come noto ha perso Toni per infortunio, un’assenza che si sta facendo sentire visti gli scarsi risultati e vista le precarie condizioni fisiche di quello che dovrebbe essere il suo sostituto naturale, Pazzini. Pazzini è disponibile ma non è al meglio e l’allenatore Mandorlini dovrà decidere se schierarlo dall’inizio o meno. Pazzini non ha i novanta minuti e schierarlo dall’inizio vorrebbe dire non avere alternative in attacco in caso la partita dovesse mettersi male.
Sarà una partita probabilmente molto tesa tra due squadre in difficoltà che avranno prima di tutto paura di perdere. Viste le tante assenze in attacco nelle due squadre è da provare l’under.
Probabili formazioni
CARPI: Belec, Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo, Letizia, Bianco, Marrone, Lollo, Matos, Lasagna, Di Gaudio.
VERONA: Rafael; Pisano, Moras, Marquez, Souprayen; Sala, Greco, Matuzalem; Jankovic, Siligardi, Juanito Gomez.
Genoa-Napoli sarà una partita probabilmente bella tra due squadre che giocano bene a calcio e che hanno validi schemi offensivi. In particolare il Genoa nelle ultime tre partite ha dato spettacolo, con una media di 4.3 gol tra segnati e subiti. Il Napoli sta facendo gol con grande regolarità (21 su 10 partite di Serie A), la novità è la stabilità difensiva che ultimamente Sarri è riuscito a dare alla sua squadra dopo i problemi di inizio stagione.
Non subire gol in casa del Genoa sarà però molto complicato: i rossoblù inclusa la scorsa stagione hanno vinto otto delle ultime nove partite. Da quando è rientrato Pavoletti, l’attacco del Genoa ha ripreso a segnare con maggiore continuità. Pavoletti tra assist e gol ha partecipato attivamente ai gol del Genoa ogni 34 suoi tocchi del pallone, un record in questa Serie A.
Higuain – a quota 8 gol in campionato – ha fatto tre gol nei quattro precedenti in cui ha affrontato il Genoa.
Una caratteristica delle squadre di Sarri è quella di ricevere poche ammonizioni nel corso del campionato. L’anno scorso l’Empoli è stata tra le squadre meno sanzionate, col difensore centrale Rugani che addirittura non è mai stato ammonito. In questa stagione il Napoli è stata finora pure la squadra che ha preso meno cartellini gialli, 20. Il Genoa ne ha preso appena uno in più: sarà una partita probabilmente spettacolare, e probabilmente anche corretta tra due squadre che hanno tra l’altro le tifoserie gemellate.
Probabili formazioni
GENOA: Perin, Izzo, Munoz, De Maio, Diogo Figueiras, Rincon, Tino Costa, Laxalt, Perotti, Pavoletti, Gakpè.
NAPOLI: Reina, Hysaj, Albiol, Chiriches, Ghoulam, David Lopez, Jorginho, Hamsik, Callejon, Higuain, Mertens.
Il Sassuolo ha vinto nell’ultimo turno di campionato contro la Juventus, salendo al quinto posto con 18 punti. Magari in futuro la squadra allenata da Di Francesco sarà destinata a perdere qualche posizione, ma per quanto fatto vedere finora in campionato merita di stare lì. La formazione titolare è di alto livello, ci sono molti calciatori che giocano insieme da tempo e che hanno un’ottima intesa, lo spogliatoio è unito e Di Francesco ha fatto valere gli ultimi due anni di esperienza in Serie A migliorando anche le sue tattiche in fase difensiva.
Il Sassuolo ha le idee chiare quando attacca con il suo 4-3-3, ma in questa stagione ha migliorato anche la fase di non possesso palla. Gli esterni d’attacco sono più disponibili al sacrificio e quando difende la squadra passa al 4-5-1, diminuendo le linee di passaggio agli avversari. Il Sassuolo nel corso di questo campionato ha sbagliato solo una partita, quella di Empoli, in cui è stata sconfitta con merito. Per il resto ha sempre giocato bene e nell’altra partita persa contro il Milan è stato condizionato dall’espulsione di Consigli nel primo tempo, ma ha difeso bene anche in dieci contro undici.
Sarà una partita difficile per l’Udinese che mai nel corso di questa stagione è stata convincente in fase offensiva e che dovrà fare ancora a meno di Duvan Zapata, calciatore importante per come è strutturata questa squadra che predilige il gioco sulle fasce, vista la sua abilità nel gioco aereo. L’ottimo Sassuolo di questo avvio di stagione ha tutti i presupposti per fare risultato contro una quadra che in casa finora è stata capace di vincere solo contro il disastroso Frosinone versione trasferta, facendo solo un punto nelle precedenti quattro partite.
Probabili formazioni
UDINESE: Karnezis, Wague, Danilo, Felipe, Edenilson, Badu, Lodi, Bruno Fernandes, Adnan, Di Natale, Thereau.
SASSUOLO: Consigli, Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Longhi, Duncan, Magnanelli, Missiroli, Berardi, Defrel, Floro Flores.
I commenti sono chiusi.