Le WTA Finals di Singapore rappresentano l’ultimo impegno della carriera di Flavia Pennetta, che ha esordito in questo evento perdendo nettamente contro Simona Halep e adesso rischia di essere battuta anche da Agnieszka Radwanska. Spazio, inoltre, al match tra Halep e Sharapova. Analizziamo anche due partite in programma a Valencia: Bedene-Chardy e Sousa-Muller.
Flavia Pennetta sta disputando l’ultimo torneo della sua carriera. Già un mese e mezzo fa, subito dopo lo straordinario trionfo agli US Open, la tennista italiana aveva dichiarato di voler smettere a fine stagione: un’intenzione confermata nei giorni scorsi, alla vigilia delle WTA Finals. Le fatiche di Flushing Meadows hanno portato via moltissime energie a Flavia, che ha successivamente accusato un calo di rendimento quasi fisiologico e ha dovuto faticare per qualificarsi a questo Masters di fine stagione, in cui ha esordito rimediando una netta sconfitta per mano di Simona Halep. Anche Agnieszka Radwanska potrebbe ottenere un successo contro Pennetta. Ricordiamo che le due giocatrici sono inserite nel gruppo rosso.
Da inizio settembre in poi, Aljaz Bedene ha vinto solo due partite a livello di tabellone principale: agli US Open ha battuto Ernests Gulbis, peraltro approfittando anche del ritiro del proprio avversario, mentre a Shenzhen ha sconfitto Mikhail Youzhny. Per Bedene, insomma, non è un gran periodo: a Valencia, lo sloveno naturalizzato britannico rischia di subire una netta sconfitta per mano di Jérémy Chardy, che nei giorni scorsi ha giocato bene a Stoccolma, dove ha raggiunto i quarti di finale.
Come di consueto, la fase finale della stagione tennistica è dedicata ad eventi sul cemento indoor. Queste condizioni di gioco esaltano Gilles Muller, che è dotato di un ottimo servizio ed è decisamente temibile su superfici così rapide: il lussemburghese è mancino e riesce a disegnare traiettorie insidiose, che spesso i suoi avversari faticano a contrastare. Molto brillante negli ultimi mesi, Muller sembra pronto a concludere il 2015 in modo positivo e parte favorito in vista del match contro Joao Sousa, in programma a Valencia.
Non è stata una grande stagione per Maria Sharapova, che nel 2015 ha ottenuto pochi risultati all’altezza della sua fama ed è stata anche condizionata da alcuni problemi fisici, subentrati nel corso dell’estate. La russa, però, può contare su un’invidiabile grinta e ha cominciato il proprio cammino nelle WTA Finals ottenendo una vittoria in rimonta contro Agnieszka Radwanska, battuta con il punteggio di 4-6 6-3 6-4. Sharapova è ora attesa da un match determinante per la leadership nel gruppo rosso: deve affrontare Simona Halep, che quest’anno si è confermata ad alti livelli, ma non è riuscita a compiere uno scatto ulteriore e a conquistare una prova dello Slam. Il match si preannuncia combattuto: “over 20.5 games” da provare.