Nel posticipo della nona giornata del campionato spagnolo l’Athletic Bilbao gioca stasera al “San Mamés” contro un avversario abbordabile, lo Sporting Gijon: per la squadra allenata da Valverde è una buona occasione per guadagnare posizioni in classifica e non perdere altro tempo prima di risalire.
ATHLETIC BILBAO – SPORTING GIJON | ore 20:30
Nonostante un inizio di stagione non del tutto positivo per l’Athletic (ma il calendario non era facilissimo), l’allenatore dello Sporting Gijon Abelardo ha espresso in conferenza stampa grande ammirazione per la squadra allenata da Valverde, che giovedì ha vinto 2-0 a Belgrado contro il Partizan. «Penso sia una grande squadra e con un sacco di qualità. Quando gioca il pallone trasmette ottime sensazioni, nell’uno contro uno ha giocatori molto forti in tutte le zone del campo, e gioca molto in verticale», ha detto Abelardo. E in parte è vero. L’Athletic Bilbao è potenzialmente una delle quattro, cinque squadre più forti del campionato spagnolo, ma paga in classifica – ha solo 8 punti in 8 partite – il prezzo di una serie di disattenzioni difensive e di una sostanziale incapacità di mantenere la concentrazione per tutti e novanta i minuti di gioco (la settimana scorsa stava in vantaggio di due gol al Riazor, e negli ultimi 15 minuti della partita ha spento la luce ed è finita 2-2). Peccato, perché invece su altri tipi di competenze – gioco areo, calci da fermo, “fisicità” a centrocampo – ci sono poche squadre che possono competere con loro.
Aritz Aduriz – già autore di cinque gol in questa stagione, e al momento uno degli attaccanti più completi d’Europa – giocherà contro lo Sporting Gijon la sua 400esima partita nella prima divisione spagnola (238 con l’Athletic, 77 con il Maiorca e 84 con il Valencia). L’acquisto di un giocatore versatile come Raul Garcia da parte dell’Athletic si è finora rivelato un buon affare anche nell’interesse di Aduriz: i suoi inserimenti – lui che è una specie di attaccante impiegato a centrocampo – permettono all’Athletic di aumentare il numero di tiri in porta e di occasioni create, o da parte di Aduriz o da parte dello stesso Raul Garcia, e capita spesso (2.6 tiri a partita per Aduriz, 2.8 per Raul Garcia), proprio perché la maggiore attenzione dedicata dalle difese avversarie ad Aduriz lascia a Raul Garcia più spazi a disposizione.
L’unica brutta notizia per l’Athletic, in vista della partita contro lo Sporting Gijon, riguarda una lieve lesione muscolare all’adduttore destro capitata in allenamento a Muniain, che a causa di un più serio infortunio al ginocchio manca dal 4 aprile scorso e ora dovrà ritardare ulteriormente il suo ritorno in campo. E in bocca al lupo a lui. Gli altri assenti per infortunio, già da diverse settimane, sono Mikel Rico e Ander Iturraspe. Tutte assenze non sufficienti a motivare la possibilità di combinare molto da parte dello Sporting Gijon, che da parte sua non ha in attacco due dei suoi giocatori più forti, Sanabria e Carlos Castro, infortunati (giocherà Guerrero).
È molto probabile che per cercare di non “perdere” la partita a centrocampo, Abelardo sceglierà di rinforzare quel reparto inserendo un terzo giocatore nella linea mediana, verosimilmente Omar Mascarell, con Sergio Alvarez e Nacho Cases. Probabilmente non sarà una mossa sufficiente a bloccare Susaeta, Raul Garcia e Williams, o a impedire che l’Athletic vinca la partita; ma quantomeno dovrebbe teoricamente bastare a “limitare i danni”, evitando un passivo particolarmente pesante.
Le probabili formazioni:
ATHLETIC BILBAO: Iraizoz; De Marcos, Etxeita, Laporte, Balenziaga; San José, Beñat; Williams, Raul Garcia, Susaeta; Aduriz.
SPORTING GIJON: Alberto Garcia; Lora, Hernandez, Bernardo, Isma Lopez; Alvarez, Mascarell, Nacho Cases; Halilovic, Jony; Guerrero.
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