La Roma ha un solo punto dopo due giornate e gioca una partita già decisiva in casa del Bayer Leverkusen. In questo post trovate approfondimenti, pronostici e probabili formazioni anche per l’altra sfida del girone tra BATE Borisov e Barcellona.
BAYER LEVERKUSEN – ROMA | martedì ore 20:45
La Roma stenta a trovare continuità di rendimento in questo avvio di stagione. In Serie A ha vinto le ultime tre partite consecutive segnando ben 12 gol (subendone almeno uno in tutte le partite), ma in mezzo c’è stata la disfatta di Borisov contro il Bate (sconfitta per 3-2) che rischia di complicare i piani qualificazione dei giallorossi. Dando per scontato il passaggio agli ottavi di finale in questo girone del Barcellona, la Roma dovrà contendere al Bayer Leverkusen il secondo posto e avere perso contro il Bate Borisov rende già questa partita decisiva perché una nuova sconfitta sarebbe poi molto difficile da recuperare in classifica.
La Roma capace di pareggiare contro i campioni d’Europa in carica del Barcellona e poi di perdere contro una delle squadre più scarse della Champions League è ai livelli del Bayer Leverkusen, che ad agosto ha fatto fuori la Lazio nei preliminari? Teoricamente sì, la Roma se la gioca questa partita, anche se i tedeschi sono fortissimi in casa dove hanno asfaltato la Lazio, meno in trasferta e infatti all’Olimpico hanno perso. Questa partita però si giocherà in Germania, ed è una brutta notizia per la Roma. Il Bayer Leverkusen in casa ha vinto in Champions League 6 delle ultime 7 partite battendo anche avversarie di livello come Benfica, Zenit e Atletico Madrid, la Roma invece in trasferta in Champions League non vince da novembre del 2010, da allora su 6 partite ha fatto 3 pareggi e 3 sconfitte. L’allenatore Rudi Garcia finora in Champions League ha vinto solo 3 partite su 20 in cui ha allenato tra Lille e Roma.
Il Bayer Leverkusen gioca col 4-2-3-1, i calciatori più forti sono i trequartisti Bellarabi – molto abile nel dribbling – e Calhanoglu che è pure bravissimo nei tiri da fuori area e nei calci di punizione, anche se finora in questa stagione ha fatto meglio il rivale Pjanic. Il Bayer gioca col baricentro alto e fa un pressing continuo sui portatori di palla avversari già a partire dagli attaccanti, non a caso è una delle squadre più fallose della Bundesliga e quella che recupera più palloni. Appena il Bayer torna in possesso del pallone, prova subito a verticalizzare sfruttando la profondità data alla squadra dai movimenti del messicano Hernandez. La squadra tedesca è però debole in difesa: il centrale Tah e il terzino sinistro Wendell commettono spesso gravi errori individuali, e più in generale la squadra giocando col baricentro alto si espone alle ripartenze degli avversari, che sono il punto di forza della Roma. In queste prime partite il Bayer ha mostrato poi una certa difficoltà nel trasformare le occasioni che crea in gol.
La Roma da un punto di vista tattico potrebbe essere avvantaggiata contro il Bayer Leverkusen. Se riuscirà sul piano fisico a essere all’altezza dei tedeschi – e questa è la cosa più difficile – la Roma quanto meno non avrà problemi di manovra perché sarà sempre costretta dal pressing alto degli avversari a verticalizzare e a provare passaggi anche difficili, che sono nelle corde di Nainggolan e soprattuto Pjanic. Contro l’Empoli che ha provato a fare questo tipo di gioco la Roma quando ha avuto spazi da attaccare con Gervinho e Salah è sempre stata molto pericolosa, anche per questo motivo Rudi Garcia potrebbe inizialmente tenere in panchina Dzeko, non ancora del tutto recuperato a livello fisico.
Il Bayer Leverkusen è leggermente favorito ma a livello di pronostici è meglio andare sul “gol”, molto probabile per le caratteristiche di gioco delle due squadre, per le difese incerte e anche per la presenza di due calciatori bravissimi a tirare le punizioni come Calhanoglu e Pjanic.
Le formazioni ufficiali:
BAYER LEVERKUSEN: Leno, Donati, Tah, K. Papadopoulos, Wendell, Toprak, Kramer, Bellarabi, Calhanoglu, Kampl, Hernandez.
ROMA: Szczesny, Torosidis, Manolas, Rüdiger, Digne, Florenzi, De Rossi, Nainggolan, Pjanic, Salah, Gervinho.
BATE BORISOV – BARCELLONA | martedì ore 20:45
Sabato scorso, nella netta vittoria per 5-2 al “Camp Nou” contro il Rayo Vallecano, il Barcellona ha mostrato ancora una volta alcune debolezze nell’unico reparto che in teoria non dovrebbe essere direttamente condizionato dalla rilevante assenza di Messi e Iniesta, infortunati. L’attaccante del Rayo Vallecano, Javi Guerra, ha segnato il primo gol della partita, al 15°, approfittando di una imbarazzante dormita della difesa del Barcellona sulla fascia destra (quella di Dani Alves, giocatore strepitoso per quanto riguarda la fase offensiva, molto meno strepitoso quando c’è da coprire). Un discorso analogo può essere fatto anche per la fascia opposta, quella in cui Jordi Alba ha già da tempo mostrato enormi potenzialità offensive ma anche una non perfetta capacità di ostacolare le discese dei terzini avversari.
In attacco, invece, non ci sono stati problemi: Neymar è stato semplicemente devastante per l’impreparatissima difesa del Rayo, al punto che i due rigori concessi dall’arbitro nel primo tempo sembrano l’uno la fotocopia dell’altro (stesso gioco di gambe su Nacho, completamente in bambola, come anche Llorente). Anche Suarez, un giocatore che al Barcellona non ha ancora espresso tutto il suo talento, è sembrato molto in forma e ben disposto a mettersi al servizio della squadra piuttosto che cercare le giocate individuali.
In questa terza giornata della Champions League il Barcellona affronta in Bielorussia il BATE Borisov, la protagonista della principale “sorpresa” della seconda giornata, la vittoria in Bielorussia per 3-2 contro la Roma, in una partita che però onestamente dice più cose della Roma che del BATE. Il BATE è e rimane una squadra sostanzialmente scarsa, tra le più scarse di tutti i gironi di Champions, e ha nella rosa davvero pochi calciatori di buon livello, quasi tutti bielorussi (ma quasi nessuno titolare nazionale: quelli preferiscono giocare in Russia o nei campionati europei più importanti). Molto del buono combinato in questi anni è più che altro frutto del buon lavoro svolto con i giovani negli anni scorsi da parte dell’ex giocatore e allenatore Viktor Goncharenko (figlio di un ingegnere morto nel disastro di Chernobyl), cui è poi succeduto il suo ex assistente Aleksandr Yermakovich, attualmente allenatore della squadra.
Il BATE subisce gol con grandissima regolarità, e ne ha subito uno anche in ciascuna delle ultime due partite di campionato. Stessa cosa si può dire del Barcellona, fatte le dovute proporzioni: con i due gol presi dal Rayo sabato, sono salite a otto le partite consecutive in cui il Barcellona ha subìto almeno un gol a partita.
Il BATE ha preso sempre almeno un gol a partita in tutte le partite in casa nella fase a gruppi di Champions League. Quando quattro anni fa BATE e Barcellona si affrontarono in Bielorussia, il Barcellona ne segnò cinque.
Le formazioni ufficiali:
BATE BORISOV: Chernik; Polyakov, Gaiduchik, Milunovic, Mladenovic; Nikolic, M. Volodko; Stasevich, Gordeychuk, A. Volodko; Signevich.
BARCELLONA: Ter Stegen, Alves, Piqué, Bartra, Alba, Mascherano, Busquets, Sergi Roberto, Munir, Suárez, Neymar.
Le combobet con doppia chance di Eurobet
I commenti sono chiusi.