Il torneo di Shanghai prosegue con tanti match interessanti. Ne analizziamo quattro, due dei quali vedono partire favoriti Jack Sock e Gilles Simon rispettivamente contro Lukas Kubot e Nikoloz Basilashvili.
I tempi del derby disputato nei quarti di finale del torneo di Wimbledon del 2013 contro Jerzy Janowicz sembrano lontanissimi per Lukas Kubot, che in questa stagione ha giocato poco e adesso si ritrova ad occupare addirittura la posizione numero 614 del ranking ATP. A Shanghai, Kubot è riuscito a superare le qualificazioni: ha prima battuto Lucas Pouille e poi approfittato del ritiro di Pierre-Hughes Herbert, fermato da problemi fisici dopo pochi game. Il cammino del polacco nel tabellone principale, però, rischia di fermarsi immediatamente contro Jack Sock, giocatore in continua crescita.
Da giugno in poi, Kevin Anderson ha ottenuto molti risultati positivi: è arrivato in finale al Queen’s, ha raggiunto gli ottavi a Wimbledon, ha conquistato il titolo a Winston Salem ed è approdato ai quarti agli US Open. Le superfici rapide esaltano l’ottimo servizio del tennista sudafricano, che è appena entrato per la prima volta tra i top ten e ha buone possibilità di ottenere una vittoria sul cemento di Shanghai contro l’ormai trentasettenne Tommy Haas, encomiabile perché ancora desideroso di lottare e di ribellarsi agli infortuni, ma pur sempre in condizioni non ottimali.
L’attuale discontinuità di rendimento di Viktor Troicki è ben fotografata dai risultati ottenuti dal serbo a Pechino, la scorsa settimana: la brillante vittoria conquistata ai danni di Milos Raonic è stata seguita da una brutta sconfitta subita per mano di Yen-Hsun Lu. Troicki dà l’impressione di voler reagire alle difficoltà degli ultimi tempi, sopraggiunte dopo un lungo periodo positivo, ma a Shanghai è atteso da un debutto abbastanza insidioso contro Pablo Cuevas, un giocatore che non si arrende facilmente. L’opzione “over 22.5 games” merita attenzione.
Nella scorsa edizione del torneo di Shanghai, Gilles Simon giocò benissimo ed arrivò in finale, prima di arrendersi di fronte a Roger Federer in due tie-break. Quest’anno, il francese faticherà presumibilmente a replicare il risultato ottenuto dodici mesi fa: potrebbe comunque essere protagonista nei primi turni, facendo leva sulla sua innata capacità di lottare su ogni punto. Il match d’esordio, in particolare, si preannuncia abbastanza agevole per Simon: Nikoloz Basilashvili, che occupa la posizione numero 93 della classifica mondiale e proviene dalle qualificazioni, è un avversario abbordabile.