Jack Sock è un giocatore che sta migliorando sempre di più e potrebbe impensierire Rafael Nadal a Pechino, dove spicca anche il match tra Bacsinszky ed Errani. A Tokyo, Wawrinka parte nettamente favorito su Krajicek.
Austin Krajicek occupa la posizione numero 124 del ranking ATP ed è entrato nel tabellone principale del torneo di Tokyo passando attraverso le qualificazioni, prima di riuscire a battere in rapida successione Matthew Ebden e Joao Sousa e di qualificarsi per i quarti di finale. Il venticinquenne statunitense ha dimostrato una buona condizione atletica ed è andato al di là di ogni più rosea previsione, ma presumibilmente adesso il suo cammino si fermerà di fronte ad un avversario di altissimo livello come Stan Wawrinka, che è attualmente il quarto giocatore del mondo.
Questa fase finale della stagione potrà fornire risposte importanti agli interrogativi che riguardano lo stato di forma e le motivazioni di Rafael Nadal, reduce da mesi difficili, durante i quali è apparso lontano dai livelli di rendimento mantenuti per gran parte della propria carriera. Gli ultimi tornei dell’anno si disputano su superfici rapide, non completamente congeniali alle caratteristiche dello spagnolo, che a Pechino ha finora battuto in modo abbastanza agevole Di Wu e Vasek Pospisil, ma ora è atteso da un test più impegnativo: Jack Sock è in grande crescita e ha buone possibilità di impensierire l’ex numero uno del mondo.
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Nella prima parte del 2015, Timea Bacsinszky è stata strepitosa: ha vinto i tornei di Acapulco e Monterrey, è approdata in finale anche a Shenzhen, ha raggiunto le semifinali al Roland Garros ed è arrivata ai quarti a Wimbledon. La tennista svizzera ha successivamente accusato un calo di rendimento quasi fisiologico e ha rimediato quattro eliminazioni di fila al primo turno. Bacsinszky è tornata protagonista nei giorni scorsi a Pechino, dove però adesso potrebbe essere messa in difficoltà da Sara Errani, che è in ottime condizioni e viene da successi convincenti contro Petra Kvitova, Caroline Garcia ed Andrea Petkovic.