La domenica di Serie A si chiude con le due ultime partite in programma alle 20.45: analisi, pronostici e probabili formazioni.
La Fiorentina ha fatto otto gol nelle ultime due partite, ma più dei quattro fatti al Belenenses in Europa League contano quelli fatti all’Inter, agganciata al primo posto della classifica di Serie A grazie alla vittoria della scorsa domenica.
Il nuovo allenatore Paulo Sousa sta facendo un ottimo lavoro, sia sul piano psicologico – i calciatori sembrano seguirlo alla lettera e si è creato un gruppo compatto – che sul piano tattico. Ancora la Fiorentina non ha una tattica di gioco predefinita, l’allenatore portoghese sta spesso cambiando disposizione in campo anche a partita in corso come successo più volte contro il Belenenses. In linea di massima, la Fiorentina gioca con tre difensori centrali e due mediani, due esterni che fanno tutta la fascia e che hanno il compito di allargare il gioco, due trequartisti che provano inserirsi tra le linee di difesa e centrocampo avversarie, più un attaccante. In fase di non possesso palla la difesa passa da tre a quattro con Marcos Alonso che arretra nella posizione di terzino.
La Fiorentina non ha giocato benissimo tutte le partite di questo campionato, col Carpi ad esempio ha fatto una brutta partita, ma ha dimostrato di sapersi esaltare contro Milan e Inter e più in generale è una squadra camaleontica con l’obiettivo principale che è quello di fare risultato: finora c’è riuscita spesso.
Contro l’Atalanta non sarà una partita facile, Reja è sempre bravo sul piano difensivo, ma ci sono più motivi per credere in un’altra vittoria dei viola. L’assenza di Pinilla favorirà la Fiorentina, qui siamo convinti che il cileno sia meglio di Denis, e poi il punto debole della difesa dell’Atalanta (il terzino destro) è attualmente il punto forte della Fiorentina: a sinistra c’è Marcos Alonso in gran forma, da quelle parti stanno spesso nascendo le occasioni più pericolose della squadra allenata da Paulo Sousa.
E poi c’è Kalinic: l’attaccante croato non sarà un fenomeno ma è funzionale al gioco della Fiorentina, dà profondità, è abile di testa e anche nei passaggi, è il primo ad avviare il pressing in fase di non possesso palla. Contro l’Inter ha fatto tre gol, e ha procurato un rigore e un’espulsione, come aveva fatto anche contro il Milan nella prima vittoria in campionato.
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Probabili formazioni
FIORENTINA: Tatarusanu; Tomovic, G.Rodriguez, Astori; Borja Valero, Vecino, Badelj, Alonso; Ilicic, Blaszczykowski; Kalinic.
ATALANTA: Sportiello; Bellini, Paletta, Toloi, Dramé; Kurtic, De Roon, Grassi; Moralez, Denis, Gomez.
Il Napoli ha un gioco, il Milan ancora no. Tanto basta per scegliere la doppia chance esterna, con l’over 1.5 perché in una partita come questa con due squadre offensive e attaccanti di livello internazionale almeno un paio di gol ci saranno.
Il Milan contro il Genoa ha fatto una brutta partita, Gasperini tatticamente ha imbrigliato il Milan soprattutto nel primo tempo grazie al solito pressing asfissiante e alla fine ha meritato la vittoria anche se nel secondo tempo è andato un po’ in difficoltà sul piano fisico, nonostante la superiorità numerica. Il Milan ha tanto talento in attacco ma ancora non è riuscito a fare rendere completamente questo suo potenziale, e la scelta di puntare su Balotelli titolare al posto di Bacca è sembrata una rinuncia da parte di Mihajlovic a volere cercare un calcio giocato, puntando invece sui singoli.
Stavolta non è andata bene, Balotelli non ha fatto gol su punizione o con un tiro da lontano e il risultato è stato 1-0 per il Genoa. La colpa non è di Balotelli, è che il Milan continua a portarsi dietro molti problemi dell’anno scorso: la difesa va male – l’espulsione di Romagnoli è un brutto presagio – e il centrocampo in fase di possesso palla stenta a essere incisivo nella costruzione del gioco. Montolivo è meglio di De Jong come centrale, ma se si migliora la fase offensiva il Milan è meno protetto quando non è in possesso del pallone
Il Napoli sul piano del gioco offensivo è invece andato benissimo fin dalle prime partite della nuova stagione. Subito si è vista la qualità del gioco del nuovo allenatore Sarri, i problemi semmai hanno riguardato la fase difensiva, ancora migliorabile. Il Napoli ha fatto dei partitoni contro Lazio e Juventus – due delle squadre più forti del campionato – e ha mostrato di essere in grado di battere chiunque, e anche con una certa facilità. Servirà maggiore continuità nel rendimento, ma una partita come questa a San Siro contro il Milan dà la carica di per sé senza bisogno dell’incitamento dell’allenatore. E se il Napoli sarà sul pezzo, in questo momento è superiore al Milan che finora ha sempre subito almeno un gol a partita e che sarà privo del suo migliore difensore, Romagnoli, squalificato.
Probabili formazioni
MILAN: Diego Lopez; De Sciglio, Ely, Zapata, Antonelli; Kucka, Montolivo, Bertolacci; Bonaventura; Luiz Adriano, Bacca.
NAPOLI: Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne.
Questo contenuto è stato modificato 5 Ottobre 2015 07:32
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