Domenica sera al Parco dei Principi si gioca una partita tradizionalmente molto seguita, il cosiddetto “Classique”, tra PSG e Marsiglia, legate da una storica rivalità. Il PSG ci arriva benissimo, imbattuto in otto giornate; il Marsiglia invece se la passa abbastanza male.
PARIS SAINT GERMAIN – MARSIGLIA | domenica ore 21:00
Parlando del “Classique”, il centrocampista francese Balise Matuidi ha recentemente spiegato in un’intervista quanto sia importante e seguita questa partita per i giocatori di tutte e due le squadre, e per le due città: “Tutti lo sappiamo. Quando giochi per il PSG, tutti ti parlano del Classique. È una partita speciale, e noi saremo pronti, come sempre in questi ultime stagioni”, ha detto Matuidi. In effetti, sono ormai quasi quattro anni che il Marsiglia non riesce a vincere questa partita: era il 27 novembre 2011, partita di campionato del girone di andata, e vinse il Marsiglia 3-0. Da allora il PSG ha vinto otto delle nove edizioni del “Classique” che si sono disputate, tra campionato e coppe. La pesante sconfitta del Marsiglia per 3-2 nell’aprile scorso allo stadio Velodrome, in particolare, sancì definitivamente la fine di ogni speranza di giocarsela per il titolo. D’altronde, come noto, la società del PSG ha investito moltissime risorse negli ultimi anni in stipendi e compravendita di calciatori, tanto che tra gli amanti dei giochi di parole i maliziosi hanno cominciato a definire questa partita il “Cashico”, più che il classico.
Anche stavolta, obiettivamente, sembra molto difficile che la partita possa finire diversamente rispetto agli anni recenti. L’inizio di stagione del PSG è stato quasi perfetto: venti punti in otto partite, frutto di sei vittorie e due pareggi, solo quattro gol subiti (miglior difesa del torneo) e 17 gol segnati (secondo migliore attacco, dopo quello del Nizza). In Champions League ancora meglio: in due partite due vittorie e zero gol subiti (2-0 in casa contro il Malmo e 3-0 in trasferta contro lo Shakhtar Donetsk). Al contrario, il Marsiglia se la passa abbastanza male: in campionato è quindicesimo in classifica, 12 punti dietro al PSG, e il suo allenatore spagnolo Michel (ex Siviglia e Olympiakos), succeduto a Marcelo Bielsa, sta avendo qualche difficoltà ad adattare i suoi schemi e la sua mentalità di gioco alla realtà del calcio francese, che da agosto scorso conosce per la prima volta in 25 anni di esperienza da calciatore prima e allenatore poi. Nonostante le belle vittorie contro Troyes e Bastia, di otto partite complessivamente il Marsiglia ne ha già perso quattro.
Michel, per esempio, ha recentemente raccontato in un’intervista al quotidiano l’Équipe di trovare piuttosto bizzarro – e anche poco comprensibile – che i calciatori in Francia “dosino” le loro energie in funzione del calendario e delle partite che sperano di giocare. Faceva riferimento ad alcuni giocatori che, in vista di questa importante partita contro il PSG, avrebbero espressamente chiesto di non essere convocati per la partita di Europa League che il Marsiglia ha poi perso 1-0 giovedì scorso contro lo Slovan Liberec. Con i soli giocatori a disposizione, Michel ha dovuto praticamente inventarsi un deleterio 4-2-3-1 che difficilmente sarà riproposto altre volte nel corso della stagione al posto del più collaudato 4-3-3.
Uno dei pochi aspetti positivi di questo inizio di stagione per il Marsiglia è stato il gran recupero sportivo del trentenne centrocampista francese Lassana Diarra, arrivato a Marsiglia in estate – con non poche perplessità e dubbi degli osservatori – dopo una complicata esperienza al Lokomotiv Mosca, già conclusa di fatto più di un anno fa. Diarra sta giocando benissimo, risultando quasi sempre il migliore in campo tra i suoi e il migliore della partita a centrocampo, grazie al suo indiscusso talento nel controllo del pallone. Ma quella di domenica sera sarà per lui una partita molto complicata: praticamente da solo dovrà affrontare Thiago Motta, Matuidi e Verratti a centrocampo.
Blanc ha praticamente tutta la rosa a disposizione, ma alla fine quasi certamente manderà in campo la stessa formazione che mercoledì ha battuto lo Shakhtar, lasciando quindi Lavezzi e Pastore in panchina un’altra volta. Nel Marsiglia è squalificato Mendy e perciò il suo posto a sinistra dovrebbe essere occupato da De Ceglie.
Il PSG ha vinto le ultime quattro edizioni di questa partita con almeno due gol di scarto. Segnando almeno un gol domenica sera, Zlatan Ibrahimovic – che con la maglia del PSG al Marsiglia ha già segnato sei gol – eguaglierebbe il portoghese Pauleta nel record di miglior marcatore di tutti i tempi nella storia del Paris Saint-Germain (109 gol).
Le probabili formazioni:
PARIS SG: Trapp; Aurier, Thiago Silva, David Luiz, Maxwell; Verratti, Thiago Motta, Matuidi; Di Maria, Ibrahimovic, Cavani.
MARSIGLIA: Mandanda; Manquillo, N’Koulou, Rekik, De Ceglie; Lucas Silva, Diarra, Barrada; Alessandrini, Cabella, Batshuayi.
IBRAHIMOVIC MARCATORE (1.95, Eurobet)
1 con handicap 0:1 (2.15, Eurobet)
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