Decima giornata del massimo campionato russo. Il derby di Mosca tra CSKA e Lokomotiv è molto atteso, così come la sfida tra Spartak e Zenit. C’è anche Anzhi-Ufa, match che mette di fronte due squadre in grande difficoltà.
Domenica scorsa, contro il Mordovia Saransk, il CSKA Mosca è stato protagonista di una delle rimonte più clamorose che si siano viste a livello internazionale negli ultimi anni: si è trovato rapidamente in svantaggio di tre gol e con un uomo in meno, ma poi è rientrato in partita, ha anche approfittato dell’espulsione di Yannick Djaló – che ha ripristinato la parità numerica – e ha pareggiato i conti, prima di subire il gol del 4-3 e di riuscire comunque a non disunirsi, fino a compiere l’allungo definitivo e a vincere per 6-4. Dopo esser stato prudente e poco spettacolare nelle prime settimane di questa stagione, il CSKA ha iniziato a giocare in modo molto più spregiudicato: il ritorno di Seydou Doumbia – autore di una doppietta contro il Mordovia – è stato fondamentale per il miglioramento della manovra offensiva, ma la fase di non possesso non è sempre impeccabile. Il derby con la Lokomotiv potrebbe essere da “gol”, come è accaduto in occasione dell’ultimo precedente, vinto dal CSKA per 3-1.
Probabili formazioni:
CSKA MOSCA: Akinfeev, Schennikov, V. Berezoutski, Ignashevitch, Nababkin, Dzagoev, Wernbloom, Tosic, Eremenko, Musa, Doumbia.
LOKOMOTIV MOSCA: Guilherme, Shishkin, Corluka, Pejcinovic, Denisov, N’Dinga, Tarasov, Samedov, Fernandes, Kasaev, Niasse.
Sfida tra due squadre che sono in grande difficoltà e si trovano appaiate sul fondo della classifica della Russian Premier League, con soli cinque punti a testa dopo le prime nove giornate. In estate, il neopromosso Anzhi non si è rinforzato ababstanza: i limiti della rosa a disposizione del tecnico Yuri Semin – che nei giorni scorsi ha rischiato seriamente l’esonero, ma almeno per il momento è rimasto al proprio posto – sono evidenti. Il club di Makhachkala ha pochissimi calciatori dotati di buone qualità tecniche e fatica tremendamente a segnare, esattamente come l’Ufa, che già nella scorsa stagione ha dovuto lottare per centrare la salvezza e adesso sta vivendo un’altra annata durissima. In questo scontro diretto, entrambe le formazioni cercheranno quantomeno di evitare la loro ennesima sconfitta. “Under” da provare.
Probabili formazioni:
ANZHI MAKHACHKALA: Pesjakov, Eshchenko, Zhirov, Lazic, Tigiev, Gadzhibekov, Moutari, Haruna, Mkrtchyan, Leonardo, Hugo Almeida.
UFA: Narubin, Osipov, Verkhovtsov, Nikitin, Safronidi, Marcinho, Paurevic, Frimpong, Stotskiy, Sly, Krotov.
Da anni, lo Spartak Mosca è troppo discontinuo e non riesce a conquistare trofei. I soliti difetti mostrati in epoca recente da questa formazione si sono puntualmente ripresentati nel corso delle ultime settimane: da quasi due mesi, ogni vittoria è seguita da una sconfitta. I tifosi non hanno nemmeno il tempo di entusiasmarsi per un risultato positivo, perché poi arriva immediatamente una delusione. Anche lo Zenit si sta mostrando molto altalenante: il club di San Pietroburgo ha battuto a domicilio il Valencia in Champions, ma poi non è andato oltre un pareggio casalingo contro l’Amkar Perm in campionato ed è stato addirittura portato ai supplementari dal modesto Tver in Coppa di Russia. Sette degli ultimi nove precedenti tra Spartak e Zenit sono stati da “gol”, opzione che potrebbe verificarsi ancora una volta, viste le attuali condizioni di entrambe le squadre, non solidissime e prive delle certezze di cui avrebbero bisogno.
Probabili formazioni:
SPARTAK MOSCA: Rebrov, K. Kombarov, Tasci, Bocchetti, D. Kombarov, Romulo, Promes, Shirokov, Glushakov, Popov, Zé Luis.
ZENIT SAN PIETROBURGO: Lodygin, Anyukov, Neto, Garay, Criscito, Faizulin, Witsel, Hulk, Danny, Smolnikov, Dzyuba.