Occhio alle formazioni: Barcellona e Real Madrid giocano in casa sabato pomeriggio contro avversarie abbordabili, Las Palmas e Malaga, con l’obiettivo di vincere e possibilmente non rischiare troppo, in vista delle partite del secondo turno di Champions League martedì e mercoledì prossimi.
Martedì sera al Camp Nou il Barcellona giocherà la sua partita del secondo turno di Champions League contro il Bayer Leverkusen, che ha vinto la prima partita 4-1 contro il BATE Borisov. Sarà una partita delicata e importante: avendo pareggiato la prima contro la Roma 1-1, il Barcellona avrà una certa esigenza di fare tre punti per non complicarsi la vita. Di conseguenza questa abbordabile partita di campionato contro il Las Palmas dovrà soddisfare due diversi bisogni: da un lato quello di non affaticare troppo i titolari – e non rischiare di farli infortunare – in vista della partita contro il Leverkusen; e dall’altro dovrà fornire una convincente reazione da parte della squadra alla gran figuraccia rimediata mercoledì sera a Vigo contro il Celta. Un 4-1 che non dimenticheremo tanto facilmente.
C’era da aspettarselo, e lo avevamo scritto, che non sarebbe stata una partita facile per il Barcellona. Barcellona e Celta Vigo sono le due squadre spagnole che più di tutte le altre giocano con il baricentro molto alto, e tengono più giocatori nella metà campo avversaria più a lungo. Inoltre il Celta aveva mostrato un gioco entusiasmante e veloce fin dalle prime partite di questa stagione. Ma che addirittura vincesse 4-1 no, probabilmente non lo immaginavano neppure quelli del Celta Vigo. È stato in parte merito del Celta e dei suoi formidabili trequartisti ed esterni (gran partita, tutti); ma è stato anche in buona parte per i demeriti di Piqué – che ha completamente cannato la partita, al rientro da una squalifica di quattro turni – se il Barcellona, alla fine, di gol ne ha presi addirittura quattro. Il Barcellona, alla fin fine, ha compiuto lo stesso numero di tiri del Celta, ma nell’uno contro uno Piqué ha avuto una serataccia.
(Lo strepitoso gol di Nolito, che avevamo suggerito come possibile marcatore a 3.10)
C’è per caso da stare attenti al neopromosso Las Palmas, dato che nel turno infrasettimanale ha battuto 2-0 il Siviglia, e due settimane fa era riuscito a pareggiare 3-3 proprio nello stadio in cui il Barcellona ha poi perso 4-1? Certamente è cresciuto rispetto alle prime giornate, e certamente non è una squadra che sta a guardare, se l’avversario si trova in difficoltà (come era effettivamente il Siviglia mercoledì sera). Ma il precedente 3-3 contro il Celta Vigo era stato stato determinato da una serie di circostanze molto singolari (il gol del pareggio, per esempio, il Las Palmas lo ha segnato grazie a un grossolano errore difensivo di Fontás). Nella partita persa in casa 1-0 contro il Rayo Vallecano la settimana scorsa, più verosimilmente, il Las Palmas ha mostrato una serie di limiti tecnici piuttosto evidenti.
A prescindere da quale formazione del Barcellona scenderà in campo, e al di là dell’argomento riguardo la concentrazione destinata alla partita di Champions League, in questo caso il divario tecnico tra le due squadre è troppo ampio per ammettere che il Las Palmas sia in grado di tornarsene dal Camp Nou con un risultato diverso dalla sconfitta.
Le probabili formazioni:
BARCELLONA: Ter Stegen; Alba, Piqué, Bartra (o Mascherano), Alves; Rakitic, Busquets, Iniesta (o Sergi Roberto); Neymar, Messi, Suarez.
LAS PALMAS: Varas; Alcaraz, Bigas, Aythami; Culio (o Wakaso), Hernan, Mesa, Simon, Castellano; Viera, Araujo.
Il Real Madrid, che ha stravinto 4-0 contro lo Shakhtar Donetsk nel primo turno di Champions League, sarà impegnato mercoledì prossimo contro un avversario europeo piuttosto abbordabile ma in una lunga trasferta (Malmö). L’altro avversario del girone è il Paris Saint-Germain di Ibrahimovic e Di Maria, e quindi è opportuno per il Real evitare assolutamente di commettere errori nelle partite in cui i tre punti sono più facilmente alla portata. Come mercoledì, appunto.
Non è ancora chiaro se Benitez applicherà oppure no un corposo turnover in questa sesta giornata di campionato, in vista del prossimo impegno di Champions, appunto. Ma probabilmente sarà costretto a farlo in ogni caso: a centrocampo sicuro, perché sia Rodriguez che Bale sono ancora indisponibili (al limite si tenterà di recuperarne almeno uno per mercoledì); in difesa manca ancora Sergio Ramos, e quindi toccherà sempre a Varane e a uno tra Nacho e Pepe, che sta recuperando da un lieve affaticamento muscolare.
Nell’allenamento di venerdì si è visto di nuovo Kovacic, titolare dal primo minuto nella partita contro l’Athletic Bilbao mercoledì scorso. Sia lui che la squadra hanno giocato molto bene una partita complicata: non hanno corso troppi rischi e sono stati bravi a sfruttare tutti gli errori dell’Athletic. Al resto ci ha pensato Keylor Navas, autore di almeno un paio di parate decisive. Kovacic potrebbe partire di nuovo titolare contro il Malaga ed essere quindi preferito a Lucas Vazquez per rimpiazzare il posto libero lasciato da Bale.
Il Malaga non ha ancora segnato un gol, in cinque partite dall’inizio del campionato. Nella scorsa partita – persa 1-0 in casa contro il Villarreal – un gol a dire il vero lo ha segnato, ma nella propria porta (Tissone, con un tuffo di testa nel goffo tentativo di mettere fuori un cross dalla destra). A parte questo errore maldestro di Tissone, il Malaga non si era comportato affatto male in difesa, e il portiere Kameni ha fatto un’altra ottima partita (in fondo il Malaga ha subìto soltanto tre gol finora, quarta migliore difesa del campionato).
Nonostante la sproporzione tecnica tra le due squadre, in questo caso le necessità di turnover del Real Madrid e la discreta difesa del Malaga potrebbero favorire una partita in cui il Real Madrid si accontenterà di portare a casa i tre punti con il minimo sforzo e senza strafare. Una volta messo al sicuro il risultato non è da escludere che Benitez possa richiamare in panchina qualche super impiegato del mese, come Isco o Modric, per dargli un po’ di riposo.
Le probabili formazioni:
REAL MADRID: Navas; Carvajal, Varane, Nacho, Marcelo; Modric, Kroos; Isco, Kovacic, Ronaldo; Benzema.
MALAGA: Kameni; Torres, Weligton, Angeleri, Rosales; Recio, Tissone; Juan Carlos, Horta, Amrabat; Charles.
Questo contenuto è stato modificato 27 Settembre 2015 09:21
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