La quarta giornata di Serie A prevede cinque partite domenica alle 15: approfondimenti, pronostici e probabili formazioni.
L’Atalanta sarà costretta a giocare questa partita senza il suo migliore attaccante, Pinilla, che è squalificato. Pinilla nello scorso turno contro il Sassuolo ha fatto una bella doppietta e ha confermato di essere l’attaccante più forte in zona gol tra quelli a disposizione di Reja. Al suo posto giocherà Denis, che ha recuperato dall’infortunio ma che ormai da più di un anno non riesce ad assicurare un contributo soddisfacente in zona gol (nella passata stagione ne ha fatti 8 su 32 partite).
L’Atalanta in questa stagione confermando Reja ha deciso di puntare su un gioco difensivo, i nuovi arrivi di Paletta e De Roon vanno in questo senso. L’Atalanta gioca con un 4-3-3 abbastanza difensivo: i terzini restano sempre bassi, a centrocampo ci sono due mediani tosti e abili nell’interdizione come De Roon e Carmona, la manovra offensiva è affidata completamente alle accelerazioni di Moralez e “Papu” Gomez.
Il Verona gioca col baricentro basso, punta a fare sbilanciare gli avversari e a colpirli in contropiede giocando sulle fasce con Sala, Juanito Gomez e Siligardi, provando a mettere dentro l’area di rigore cross precisi per Toni.
Inizialmente tutte e due le squadre resteranno col baricentro basso e non si sbilanceranno più di tanto, motivo per cui soprattutto nel primo tempo sarà difficile vedere gol. Nei due precedenti dell’anno scorso – l’Atalanta con Colantuono faceva un gioco molto simile a quello attuale – c’è stato un solo gol, segnato dal Verona, e tutte e due le partite sono finite col segno “under 2.5”.
Il Verona ha qualche soluzione in più a livello offensivo, grazie ai calci piazzati di Viviano e Siligardi e all’abilità nel gioco aereo di parecchi suoi calciatori. Per questo motivo oltre all’under si può optare anche sulla doppia chance esterna.
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Probabili formazioni
ATALANTA: Sportiello, Masiello, Paletta, Cherubin, Dramè, Kurtic, De Roon, Carmona, Moralez, Denis, Gomez.
VERONA: Rafael, Pisano, Moras, Marquez, Souprayen, Sala, Viviani, Greco, Juanito Gomez, Toni, Siligardi.
Bologna e Frosinone sono due neopromosse che hanno iniziato male il campionato, perdendo tutte e tre le partite fin qui giocate. Il Bologna può essere più ottimista sul suo futuro, perché nella parte finale del calciomercato ha preso parecchi calciatori di qualità che dovrebbero permettere una salvezza tranquilla: Giaccherini, Mounier e Destro. Lo stesso non si può dire del Frosinone, che ha cambiato poco rispetto alla squadra dello scorso anno fatta prevalentemente di calciatori che due anni fa giocavano in Lega Pro. I rinforzi (Leali, Rosi, Pavlovic, Tonev, Chibsah e Castillo) non permettono di essere ottimisti.
Il problema in questa partita per il Bologna è che l’allenatore Delio Rossi non è ancora riuscito a trovare uno schema di gioco in grado di fare rendere al massimo i suoi calciatori, e gli infortuni di Giaccherini e Donsah peggiorano la situazione. Il Frosinone farà una partita difensiva basata sull’agonismo e sulla corsa, la sensazione è che il Bologna privo di un regista di centrocampo faticherà a creare occasioni da gol e se riuscirà a vincere sarà per una giocata di Brienza, Mounier o grazie al senso del gol di Destro.
Probabili formazioni
BOLOGNA: Mirante, Ferrari, Oikonomou, Rossettini, Masina, Taider, Diawara, Pulgar, Brienza, Destro, Mounier.
FROSINONE: Leali, Rosi, Diakitè, Blanchard, Pavlovic, Tonev, Gori, Chibsah, Soddimo, Dionisi, D. Ciofani.
La Juventus ha vinto in casa del Manchester City, una vittoria a sorpresa che in pochi si aspettavano e noi del Veggente non eravamo tra questi. Complimenti alla scelta coraggiosa di Allegri di puntare sul 4-3-3 e di giocare con una formazione offensiva, l’unica tattica del resto che – come avevamo scritto nell’ultimo giorno di calciomercato – permette di fare giocare contemporaneamente Lichtsteiner e Cuadrado senza rinunciare al nuovo acquisto Hernanes.
Se c’erano parecchi dubbi sulle possibilità che la Juventus facesse risultato a Manchester, qui abbiamo sempre continuato a pensare che la Juventus insieme alla Roma ha la squadra migliore del campionato ed è destinata a tornare nelle prime posizioni della classifica. Con quale velocità riuscirà a scalare posizioni in classifica – attualmente ha un solo punto dopo tre giornate – non è però facile da capire, già questa trasferta di Marassi contro il Genoa nasconde parecchie insidie. Qui l’anno scorso la Juventus ha perso, sul piano tattico poi Gasperini al Genoa è sempre stato bravissimo e probabilmente avrà in mente delle soluzioni per mettere in difficoltà la nuova tattica di gioco della Juventus.
Il Genoa è una squadra sempre difficile da affrontare, camaleontica e capace di cambiare schema tattico più volte nel corso della partita. La nuova Juventus di Allegri è comunque pensata per attaccare, il Genoa in contropiede sa bene come sfruttare gli spazi a disposizione e così i gol non dovrebbero mancare.
Probabili formazioni
GENOA: Lamanna, Izzo, Burdisso, De Maio, Cissokho, Rincon, Dzemaili, Laxalt, Capel, Pandev, Perotti.
JUVENTUS: Buffon, Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro, Pereyra, Hernanes, Pogba, Cuadrado, Morata, Dybala.
Il pareggio della Roma contro i campioni d’Europe del Barcellona è importantissimo non solo per la classifica del girone quanto per il morale. L’anno scorso i giallorossi dopo la sconfitta all’Olimpico 7-1 contro il Bayern Monaco persero convinzione nei propri mezzi, ora invece i rinforzi arrivati nel corso del calciomercato estivo e l’entusiasmo ritrovato dei tifosi hanno alzato il morale della squadra che e questo sarà d’aiuto per affrontare al meglio tutte le partite.
Il Sassuolo è una squadra sempre difficile da affrontare, ma senza Berardi il potenziale offensivo diminuisce sensibilmente e soprattutto la linea difensiva ha confermato i problemi della scorsa stagione, dovuti anche a un modulo abbastanza offensivo. L’assenza per squalifica di Vrsaljko e il cattivo stato di forma di Peluso andranno a tutto vantaggio della Roma che potrà creare superiorità numerica sulle fasce grazie a Maicon (o Florenzi), Digne, Iago Falque (o Iturbe) e Salah.
La vittoria della Roma è molto probabile e i gol dovrebbero arrivare puntuali nel corso della partita: “over” da provare in alternativa all’1.
Probabili formazioni
ROMA: De Sanctis, Maicon, Rudiger, Manolas, Digne, Nainggolan, De Rossi, Vainqueur, Iago Falque, Dzeko, Salah.
SASSUOLO: Consigli, Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Peluso, Missiroli, Magnanelli, Duncan, Sansone, Defrel, Floro Flores.
La Sampdoria ha sette punti in classifica e ha iniziato il campionato alla grande visto che ha pure il migliore attacco del torneo con 9 gol fatti. Eppure la Sampdoria è nelle ultime posizioni per numero di occasioni create e per numero di tiri fatti verso la porta, ed è invece tra le squadre con il maggiore numero di gol presi per errori dei suoi difensori.
Il segreto di questa Sampdoria è quindi da cercare nell’ottimo stato di forma dei due attaccanti Eder e Muriel che sono riusciti sempre a essere incisivi nelle poche occasioni create, la Sampdoria ha infatti la seconda percentuale (60%) più alta tra le squadre di Serie A per tiri verso la porta che hanno centrato lo specchio.
In questa partita però la Sampdoria se la vedrà con un’altra squadra in gran forma e che a parere di noi del è destinata a stare davanti ai blucerchiati in futuro in classifica: si tratta del Torino, che ha sette punti e ha già fatto 7 gol.
Il Torino si è rinforzato parecchio in estate, pur cedendo Darmian ha preso – tra gli altri – Avelar, Zappacosta, Baselli e Belotti ma la garanzia si chiama Ventura, allenatore preparatissimo e di grande esperienza.
Il Torino ha una organizzazione di gioco migliore della Sampdoria, riesce a costruire occasioni da gol anche partendo dalla sua difesa, mentre gli avversari si affidano di più alle giocate estemporanee dei due attaccanti. Il Torino ha poi dei “rincalzi” di maggiore qualità e in questa partita che precede un turno infrasettimanale questo fattore potrebbe essere decisivo: Zenga – privo di De Silvestri, Coda e Cassani – si affiderà nella formazione titolare a Pereira e Ivan, le cui potenzialità sono tutte da verificare.
Il Torino è favorito ed è valida anche l’opzione relativa ai gol, del resto si sfidano due dei tre attuali migliori attacchi della Serie A e il Torino sarà sempre privo dell’ottimo Maksimovic in difesa.
Probabili formazioni
TORINO: Padelli, Bovo, Glik, Moretti, Bruno Peres, Baselli, Vives, Acquah, Molinaro, Quagliarella, Belotti.
SAMPDORIA: Viviano, Pereira, Moisander, Silvestre, Regini, Ivan, Fernando, Barreto, Soriano, Eder, Muriel.
Questo contenuto è stato modificato 19 Settembre 2015 13:54
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