Rogers, vittoria possibile

Analizziamo quattro partite in programma a Québec City. Una di queste mette di fronte Andrea Hlavackova – bravissima in doppio, ma solitamente più in difficoltà in singolare – e Shelby Rogers, che ha giocato bene agli US Open.

Andrea Hlavackova gioca benissimo in doppio, specialità in cui ha conquistato ben quindici titoli. In singolare, invece, fatica molto di più ad ottenere risultati soddisfacenti: nelle ultime settimane, in particolare, ha perso numerose partite. Shelby Rogers, invece, si è recentemente ben comportata agli US Open: dopo essere entrata nel tabellone principale passando attraverso le qualificazioni, ha superato due turni e si è arresa soltanto di fronte a Simona Halep, numero 2 del mondo. Anche a Québec City, Rogers potrebbe brillare.

Mona Barthel è alla sua seconda partecipazione al torneo di Québec City. La prima fu molto positiva per la tennista tedesca, che nel 2012 riuscì ad arrivare in semifinale, prima di essere sconfitta da Kirsten Flipkens al termine di un match decisamente combattuto, vinto dalla belga in due tie-break. Barthel è una buona giocatrice: collocata all’interno delle prime cinquanta posizioni del ranking mondiale, parte favorita nei confronti della diciottenne Jelena Ostapenko, che rischia di pagare la propria inesperienza.

La canadese Sharon Fichman si trova ampiamente al di fuori delle prime trecento posizioni della classifica mondiale: gli organizzatori del torneo di Québec City hanno concesso una wild card a questa giocatrice, che però difficilmente riuscirà ad essere protagonista di fronte ai propri connazionali. Fin dal primo turno, Fichman deve affrontare un’avversaria molto complicata: Annika Beck, che è la quinta testa di serie del tabellone e ha raggiunto la finale a Florianopolis un mese e mezzo fa, confermando di essere una tennista di discreto livello.

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Nel 2010, Tamira Paszek vinse il torneo di Québec City. Il fatto di poter tornare a disputare questo evento, dunque, rievoca dolci ricordi alla tennista austriaca e potrebbe aiutarla psicologicamente per qualche giorno, dopo stagioni rese difficili da continui problemi fisici. Kateryna Kozlova ha superato le qualificazioni, ma nel complesso sta attraversando un periodo poco entusiasmante: ha recentemente incassato molte sconfitte e potrebbe essere messa in difficoltà anche da Paszek, desiderosa di riavvicinarsi ai livelli di cinque anni fa.