La Ferrari occupa la prima fila con Raikkonen, al secondo posto subito dietro Hamilton, e in terza posizione c’è Vettel: ecco i pronostici del promettente Gran Premio d’Italia di Formula 1, a Monza.
La pista
Il circuito di Monza è ritenuto il più “veloce” in tutto il calendario, sia per velocità media di percorrenza del giro (oltre 240 km/h) che per tempo in cui il pilota tiene il piede schiacciato a fondo sull’acceleratore (per l’80% del giro). È lungo 5,7 chilometri e la gara prevede 53 giri, per un totale di 307,029 chilometri. Alla fine del rettilineo di partenza si raggiungono velocità intorno ai 345 km/h.
L’anno scorso al traguardo arrivarono 20 macchine su 22: soltanto Alonso, per un guasto al KERS, e Chilton, per un’uscita di pista, non riuscirono a completare la gara. Finora già in ben 7 occasioni su 11 Gran Premi, in questa stagione, oltre 16 macchine sono riuscite a completare la gara (o comunque la parte di gara sufficiente a farli comparire come “classificati” nella lista finale stilata dalla FIA).
Anche per l’ampia, prevedibile possibilità di sorpassi in pista, Monza è uno di quei circuiti in cui, statisticamente, sono relativamente poche le volte in cui vince il pilota che parte dalla pole position: in 64 edizioni è capitato “solo” il 37,5% delle volte (il 54.7% delle volte ha vinto uno dei due piloti che partiva in prima fila). Basta, la statistica, a credere che Hamilton possa non vincere questo Gran Premio? Dipende da come si mettono le cose dopo la partenza.
Com’è che la Ferrari stavolta è così vicina?
La Ferrari ha ottenuto il secondo posto in griglia di partenza con Raikkonen e il terzo posto con Vettel: è il miglior risultato stagionale della squadra per quanto riguarda la qualifica. Questo risultato ha in parte sorpreso gli addetti – anche per la relativa vicinanza al tempo di Hamilton (+0.234 Raikkonen e +0.288 Vettel) – dato che i distacchi dalla Mercedes al venerdì erano stati decisamente maggiori. È bene ricordare, per chi non ha seguito le prove nel weekend, che in seguito ad alcune valutazione tecniche di squadra Rosberg non utilizza il nuovo tipo di power unit “evoluta” invece montato sulla macchina di Hamilton. Il che equivale sostanzialmente a dire che, senza nuova power unit, le Ferrari probabilmente se la sarebbero giocata con Hamilton anche per la pole position.
Nelle prove in configurazione da gara svolte venerdì, la Mercedes – sia con Hamilton che con Rosberg – è sembrata obiettivamente più veloce della Ferrari. Ma bisogna dire che già durante la terza sessione di prove libere, sabato mattina, la Ferrari è scesa in pista con un assetto migliore, e i piloti stessi hanno comunicato alla squadra l’evoluzione nettamente positiva nella messa a punto. Se sarà sufficiente per consentire alla Ferrari di giocarsi la vittoria con Hamilton non è del tutto chiaro ma appare comunque improbabile: nessuno, neppure in squadra, si aspettava che Monza fosse un circuito favorevole alla Ferrari. Probabilmente non lo è, sebbene il risultato in qualifica sia stato eccellente.
Ad ogni modo, per chi ritenga possibile che una delle due Ferrari (Raikkonen o Vettel) possa vincere il Gran Premio d’Italia, il bookmaker che al momento offre la quota più alta per questo pronostico è Paddy Power. (Oppure l’alternativa, più ampia, è il pronostico sul vincitore “altro”, cioè chiunque tranne Hamilton, offerto a quota 3.25 su William Hill). Anche Raikkonen sul podio, offerto a quota 2.15 da Bwin, non è male.
La griglia di partenza
1. L. Hamilton (Mercedes) – 2. K. Raikkonen (Ferrari)
3. S. Vettel (Ferrari) – 4. N. Rosberg (Mercedes)
5. F. Massa (Williams) – 6. V. Bottas (Williams)
7. S. Perez (Force India) – 8. R. Grosjean (Lotus Renault)
9. N. Hulkenberg (Force India) – 10. M. Ericsson (Sauber)
11. P. Maldonado (Lotus) – 12. F. Nasr (Sauber)
13. W. Stevens (Marussia) – 14. R. Merhi (Marussia)
15. C. Sainz Jr. (Toro Rosso) – 16. D. Kvyat * (Red Bull)
17. J. Button (McLaren) – 18. F. Alonso (McLaren)
19. M. Verstappen (Toro Rosso) – 20. D. Ricciardo * (Red Bull)
* La Red Bull ha ricevuto una penalità in griglia per aver sostituito, oltre il limite di volte imposto dal regolamento, diverse parti delle power unit di entrambe le vetture, sia quella di Kvyat che quella di Ricciardo. La Red Bull ha consapevolmente e strategicamente sostituito queste parti per trovarsi con motori migliori e più “freschi” in vista dei prossimi Gran Premi a Singapore e in Giappone.
I testa a testa
BOTTAS-VETTEL 2 (1.34)
HAMILTON-ROSBERG 1 (1.13)
MASSA-RAIKKONEN 2 (1.62)
Quota complessiva 5.15, Bwin
La promozione di Bwin
Bwin è l’unico bookmaker a offrire stabilmente, per tutta la stagione 2015, una promozione speciale sulla Formula 1: per ogni Gran Premio, un rimborso di una scommessa singola sul vincitore della gara in caso di ritiro di quel pilota prima del traguardo. Il rimborso massimo è di 50€ e viene eventualmente accreditato in forma di bonus (per poterlo prelevare bisogna prima puntarlo almeno 3 volte a una quota minima di 2.50).