US Open 2015: Viktor Troicki sta attraversando un periodo difficile e potrebbe essere messo in difficoltà da Rajeev Ram. Attenzione anche ad altre due partite: Strycova-Wang e Isner-Youzhny.
Nell’aprile del 2013, Viktor Troicki si sottopose a un controllo antidoping con ventiquattro ore di ritardo rispetto a quanto stabilito inizialmente. Alcune settimane dopo, venne punito con una lunga squalifica: tornato in campo nel luglio dello scorso anno, il serbo è riuscito prontamente a recuperare numerose posizioni in classifica mondiale, ma negli ultimi tempi è calato di rendimento in modo molto brusco. Troicki ha collezionato ben sei sconfitte consecutive, prima di esordire agli US Open 2015 battendo il non irresistibile Francis Tiafoe. Rajeev Ram – giocatore insidioso sul cemento, superficie sulla quale si disputa questo torneo – potrebbe creargli maggiori problemi.
Timea Bacsinszky è stata una delle rivelazioni della prima parte di questa stagione tennistica, ma recentemente non ha brillato: due giorni fa, ha confermato le sue attuali difficoltà ed è stata battuta al primo turno degli US Open da Barbora Strycova, che del resto è una buona giocatrice, abile soprattutto sulle superfici rapide e capace di raggiungere i quarti di finale a Wimbledon nel 2014. Dopo aver eliminato la testa di serie numero 14 del tabellone, Strycova si è garantita la possibilità di affrontare un’avversaria abbordabile come Qiang Wang, che si trova al di fuori delle prime cento posizioni della classifica mondiale.
Non è un gran periodo per Mikhail Youzhny, che sta vivendo una stagione avara di soddisfazioni. Tra metà maggio ed inizio agosto, il russo è arrivato addirittura a subire otto sconfitte di fila: un bilancio pesante, per un giocatore che ha un passato da top ten e dispone di uno splendido rovescio ad una mano, con il quale ha fatto spesso la differenza. Youzhny si presenta da sfavorito al match di secondo turno degli US Open contro John Isner, che nel corso di questa estate ha vinto il torneo di Atlanta e raggiunto la finale a Washington, dimostrando ancora una volta di essere molto temibile sul cemento americano, in grado di esaltare la potenza del suo servizio.
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