In questo post trovate anche approfondimenti, pronostici e probabili formazioni per le altre due partite del gruppo H di qualificazione a Euro 2016: Azerbaigian-Croazia e Bulgaria-Norvegia
Il commissario tecnico della nazionale Conte nel primo anno alla guida dell’Italia sta facendo il possibile con i calciatori che ha al momento a disposizione. L’Italia in questo momento storico non sembra poter competere con le altre nazionali più forti d’Europa e ci sta pure arrivare al secondo posto in questo girone H di qualificazione agli Europei, dietro la Croazia. Di quanto questa nazionale abbia da invidiare alle squadre del passato, neanche troppo lontano, basta guardare ai titolari in attacco che saranno Eder – naturalizzato come Vazquez per mancanza di alternative valide in attacco – e Pellè, uno sul quale in Serie A nessun club ha mai puntato sul serio.
Eppure Conte ha tirato fuori il meglio dai suoi calciatori, cambiando completamente lo stile di gioco della sua squadra e rivedendo anche il suo credo tattico, abbandonando ad esempio il suo modulo preferito – il 3-5-2 – preferendogli il 4-3-3. Il gioco di Conte è ben differente da quello dell’Italia di Prandelli e anche della sua Juventus tre volte campione d’Italia, che si basava sul possesso palla, e punta piuttosto sull’agonismo, sulla corsa e sulle verticalizzazioni.
L’ultima partita pareggiata contro la Croazia è stata tra le migliori giocata dall’Italia di Conte, e c’entra anche il solito carattere che gli azzurri tirano fuori nei momenti di difficoltà. Le partite più pericolose per l’Italia sono spesso quelle “facili” sulla carta, contro avversari di basso livello. Conte però è un grande motivatore e c’è da aspettarsi un’Italia vogliosa anche in una partita come questa contro Malta che non dà di per sé grandi stimoli. Il problema ulteriore è che ora come ora l’Italia deve dare il massimo anche per superare nazionali limitate da un punto di vista tecnico come Malta, e nella partita di andata si è capito perché. L’Italia – pur giocando in undici contro dieci per quasi tutta la partita – ha vinto solo 1-0.
Malta non è più la squadra materasso degli anni passati, la nazionale allenata dall’italiano Ghedin sa difendersi con ordine e a volte è capace anche di rendersi pericolosa in contropiede.
Da quando come nuovo allenatore è stato scelto Ghedin Malta – nonostante i limitati mezzi tecnici – ha migliorato la fase difensiva e ha subito in media pochi gol a partita, appena sette nelle ultime sei partite. Restano evidenti i problemi in attacco, tra sei partite ufficiali e cinque amichevoli, Malta ha fatto solo tre gol: due alla Lituania e uno alla Bulgaria.
L’Italia dovrebbe vincere, ma non sarà una goleada. Malta ha preso solo due gol nella trasferta contro la Croazia, e una sconfitta col risultato di 2-0 o al massimo 3-0 sembra molto probabile anche contro l’Italia.
Come giocherà l’Italia
Il problema dell’Italia non sarà difendere, perché Malta ha poco peso in attacco e le ripartenze dovrebbero essere contenute senza troppe difficoltà dall’affiatata coppia centrale della Juventus formata da Bonucci e Chiellini. Il problema sarà quello di fare gioco contro una squadra che giocherà con tutti i calciatori schierati dietro la linea del pallone. Conte inserirà Verratti a centrocampo insieme a Pirlo in modo tale da avere in campo tre calciatori abili nei passaggi e anche nei lanci in profondità: Bonucci sarà il regista arretrato, poi ci sarà Pirlo e appunto Bonucci. I calciatori di Malta dovranno sudare parecchio per evitare passaggi facili a tutti e tre, alla lunga potrebbero stancarsi in questo lavoro.
L’Italia ha poi in Pellé un calciatore abilissimo nel gioco aereo, e potrebbe essere una variante al gioco palla a terra quello di cercare le sponde dell’attaccante del Southampton. La creatività dell’attacco della nazionale dipenderà molto da Candreva – che dovrebbe essere preferito a Vazquez, a meno che Conte non opti per il 4-3-1-2 – e da Eder, che ha già fatto 4 gol nelle prime 2 partite di campionato e sta giocando benissimo. Eder non è un campione di livello internazionale, ma è all’apice della sua carriera e ha migliorato il suo rendimento anche in zona gol. Né va dimenticato come Eder abbia fatto gol all’esordio con la maglia della nazionale, regalando il pareggio per 2-2 nella difficile trasferta in Bulgaria.
I pronostici
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Formazioni ufficiali
ITALIA: Buffon, Darmian, Bonucci, Chiellini, Pasqual, Pirlo, Verratti, Bertolacci, Gabbiadini, Eder, Pellè.
MALTA: Hogg, Borg, Z.Muscat, Agius, A.Muscat, R.Muscat, Fenech, Briffa, Failla, Effiong, Schembri.
La Croazia è una nazionale che ormai in Italia conosciamo benissimo e non solo perché la nazionale azzurra l’ha affrontata già due volte nel corso di questo girone H di qualificazione a Euro 2016. Parecchi calciatori titolari in questa nazionale giocano infatti nella Serie A italiana: Vrsaljko (Sassuolo), Brozovic (Inter), Perisic (Inter), Kovacic (ex Inter, ora al Real Madrid), Mandzukic (Juventus) e Kalinic (Fiorentina). A questi vanno aggiunti due campioni eccezionali come Modric del Real Madrid e Rakitic del Barcellona, un ottimo portiere come Subasic (Monaco) e l’esperto terzino Srna.
L’Azerbaijan ha perso 6-0 la partita di andata, ma rispetto ad allora è cambiato il commissario tecnico e con l’arrivo del croato Prosinečki (che ha 49 presenze da calciatore con la nazionale croata) i risultati sono migliorati: vittoria per 2-0 contro Malta e pareggio per 0-0 in Norvegia, due partite consecutive senza gol. Oltre ai meriti di una migliorata organizzazione della fase difensiva, va notato come gli avversari non fossero di alto livello. La Norvegia ha creato parecchie occasioni da gol in quella partita, ma avendo pochi attaccanti di qualità non è riuscita a trovare il gol vittoria che pure avrebbe meritato. La Croazia per via della svastica disegnata sull’erba della stadio di Spalato durante la partita contro l’Italia è stata penalizzata di un punto e giocherà le prossime due partite in casa a porte chiuse. La qualificazione non è ancora sicura, anche se altamente probabile, ma per evitare brutti scherzi finali la nazionale di Kovac proverà a chiudere subito i conti vincendo già questa partita contro l’Azerbaijan.
La Croazia avrà molte occasioni da gol e tra i più motivati a segnare ci sarà probabilmente Mandzukic, reduce da due partite sfortunate contro Udinese e Roma dopo il gol fatto alla Lazio nella finale di Supercoppa Italiana. Mandzukic nelle partite di qualificazione a Euro 2016 ha finora fatto un solo gol e vorrà migliorare il suo bottino recente, piuttosto negativo: agli attaccanti il gol serve come il pane, e Mandzukic nelle ultime 17 partite ufficiali ne ha fatti solo due. Quale occasione migliore di questa partita contro l’Azerbaijan per ritrovare fiducia?
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Formazioni ufficiali
AZERBAIJAN: Agayev, Garayev, Mirzabekov, Hüseynov, Sadygov, Dashdemirov, Nazarov, Amirguliyev, Ismayilov, Kurbanov, R. Gurbanov.
CROAZIA: Subašić, Vrsaljko, Ćorluka, Vida, Pranjić, Perišić, Rakitić, Modrić, Badelj, Pjaca, Mandžukić.
Bulgaria-Norvegia è uno spareggio per il terzo posto della classifica del girone, che permette di giocare gli spareggi. La partita di andata la vinse la Norvegia, ma rispetto a un anno fa il rendimento della Bulgaria è cambiato in positivo grazie all’arrivo del nuovo commissario tecnico Ivaylo Petev, in carica dallo scorso dicembre. Nelle due partite ufficiali col nuovo allenatore la Bulgaria ha pareggiato 2-2 in casa contro l’Italia in una partita che ha rischiato seriamente di vincere, e vinto poi 1-0 in casa di Malta.
La Bulgaria – che dovrà fare a meno del portiere Stoyanov e dell’attaccante Bojinov – non ha una squadra di grande qualità, ma le possibilità di passaggio del turno ci sono e vanno sfruttate perché anche l’avversario non è che sia uno squadrone. La Norvegia ha le solite caratteristiche delle squadre scandinave, solide tatticamente, molto fisiche e abili nel gioco aereo, ma di qualità tecnica ce n’è davvero poca, tutta racchiusa nel giovanissimo Odegaard, unica speranza attuale della Norvegia di avere un campione.
Sarà una partita tesa perché mette in palio tre punti fondamentali per la qualificazione. Tutte e due giocheranno con grande attenzione in fase difensiva e visto lo scarso tasso tecnico delle due squadre è poco probabile vedere parecchi gol in questa partita, a meno che non si sblocchi casualmente con un gol nel primo quarto d’ora di gioco.
Formazioni ufficiali
BULGARIA: Mitrev, Bandalovski, A. Aleksandrov, Bodurov, Minev, Manolev, Popov, Chochev, Milanov, Dyakov, Mitsanski.
NORVEGIA: Nyland, Høgli, Hovland, Elabdellaoui, Forren, Tettey, Johansen, Henriksen, Samuelsen, Søderlund, Berget.
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