Analisi, pronostici e probabili formazioni per quattro partite della seconda giornata di Serie A che si giocheranno alle 20:45.
Il calciomercato fatto finora dal Frosinone non sembra bastare per poter lottare per la salvezza. Il rischio è quello di ripetere il campionato fatto l’anno scorso dal Cesena, salito in Serie A con una formazione che nel campionato cadetto riusciva a vincere grazie all’agonismo e al carattere ma senza avere una qualità tecnica capace di competere nella massima serie. Nella prima partita di campionato il Frosinone ha dimostrato questo: grande agonismo, voglia di correre e entusiasmo che ha portato al gol del vantaggio di Soddimo, poi rimontato dal Torino per la mancanza di qualità e anche esperienza a questi livelli.
Il Frosinone ha confermato in prima squadra gran parte dei protagonisti della scorsa promozione in Serie A aggiungendo alcuni calciatori che però non sembrano alzare in modo sufficiente il livello della rosa: il portiere Leali l’anno scorso ha fatto parecchi errori, Rosi, Diakitè, Chibsah e Longo negli ultimi due anni non hanno certo entusiasmato per rendimento. C’è poi la scommessa Verde, il giovane di proprietà della Roma che l’anno scorso ha fatto vedere buone cose e che ha un potenziale da sfruttare.
La sensazione è che servirebbero altri rinforzi per lottare per la salvezza, in Serie A l’agonismo e il pressing non bastano senza qualità tecnica. Questa sarà una partita molto importante per capire se il Frosinone potrà quanto meno credere nella salvezza. L’Atalanta del confermato allenatore Reja ha l’ossatura della scorsa stagione alla quale ha aggiunto Toloi, Kurtic e De Roon perdendo però la qualità di Zappacosta e Baselli. L’Atalanta è una squadra tosta, come il Frosinone, con un po’ di qualità in più data dai trequartisti Moralez e il “Papu” Gomez che però sono parecchio discontinui. In attacco c’è Pinilla che – finalmente titolare per l’assenza di Denis – è pronto a sfruttare l’occasione per segnare il primo gol della stagione.
Sarà una partita probabilmente poco spettacolare e molto fallosa tra due squadre che hanno parecchi calciatori abbonati al cartellino giallo. Probabile un alto numero di ammonizioni e perché no un’espulsione, molto frequente nelle partite del Frosinone dello scorso anno in Serie B e anche in quelle dell’Atalanta che già alla prima giornata si è beccata un cartellino rosso.
La doppia chance interna (vittoria dell’Atalanta o pareggio) è a quota 1.17 su Bwin che accredita un bonus pari al 100% del primo deposito (bonus massimo: 25€; versamento minimo: 10€).
Probabili formazioni
ATALANTA: Sportiello; Masiello, Stendardo, Toloi, Dramé; Kurtic, De Roon, Migliaccio; Moralez, Pinilla, Gomez.
FROSINONE: Leali; Rosi, Diakitè, Blanchard, Crivello; Paganini, Gori, Gucher, Soddimo; Longo, Dionisi.
L’Inter ha vinto la prima partita di campionato, e lo ha fatto col risultato di 1-0 come pronosticato dal Veggente. Il gol della vittoria è arrivato solo negli ultimi minuti di gioco, grazie a una distrazione della difesa dell’Atalanta (che era rimasta in dieci) che su azione di calcio d’angolo ha permesso a Jovetic di tirare da posizione favorevole.
Prima dell’inizio del campionato abbiamo provato a ragionare sul calciomercato fatto dall’Inter, che ha cambiato parecchio rispetto all’anno scorso e ha ora una squadra non più forte ma diversa e forse più adatta al campionato italiano.
L’allenatore Mancini ha preteso dei rinforzi in difesa (Miranda e Murillo) e scelto Kondogbia a centrocampo, a costo di sacrificare Kovacic e Shaqiri. Questa Inter sta diventando paradossalmente una squadra non da Mancini: tanti calciatori grintosi e abili nel pressing, ma con poca qualità tecnica e quindi non abilissima in fase di possesso palla. Contro l’Atalanta i centrocampisti titolari (Gnoukouri, Medel e Kondogbia) come previsto hanno avuto grandi difficoltà in fase di possesso palla e l’Inter non è mai riuscita ad aggirare la difesa avversaria.
Contro il Carpi ci saranno probabilmente titolari Guarin e Brozovic (o Hernanes), la situazione potrebbe un po’ migliorare anche perché questi due calciatori potrebbero provare con insistenza il tiro da fuori area di rigore: il Carpi difenderà col baricentro basso e si arroccherà con tanti calciatori in area di rigore, concedendo spazi per le conclusioni dalla distanza. Guarin, Brozovic (o Hernanes) e lo stesso Jovetic sono abili a tirare anche da fuori area, e il portiere Brkic (a Carpi già rimpiangono Gabriel) non è mai stato una sicurezza.
Il Carpi è stato asfaltato domenica dalla Sampdoria, la squadra è cambiata parecchio rispetto alla scorsa stagione senza però aggiungere calciatori in grado di assicurare un ottimo rendimento in Serie A. L’allenatore Castori tra l’altro deve fare a meno per infortunio di tre suoi “fedelissimi”: Mbakogu, Lollo e Romagnoli.
Il Carpi tra l’altro non potrà giocare nel suo stadio “Cabassi” (non è a norma) le partite di Serie A e dovrà trasferirsi al vicino “Braglia” di Modena, una scelta forzata che non è piaciuta ai tifosi.
L’Inter ha ancora dei problemi da risolvere ma rispetto all’anno scorso sembra più solida in difesa (non ci voleva assai) e per il momento questo potrebbe bastare per vincere il modesto Carpi.
La vittoria dell’Inter è a quota 1.80 #che #.
Probabili formazioni
CARPI: Brkic; Gagliolo, Spolli, Bubnjic; Wallace, Bianco, Fedele, Marrone, Gabriel Silva; Matos, Wilczek.
INTER: Handanovic; Santon, Miranda, Murillo, D’Ambrosio; Guarin, Medel, Kondogbia; Brozovic, Jovetic, Palacio.
La Lazio ha perso mercoledì 3-0 contro il Bayer Leverkusen ed è stata eliminata dalla Champions League. Una sconfitta che fa male, ma che non ridimensiona le ambizioni della Lazio in questo campionato che è molto lontano dai livelli della Champions League. La Lazio ha pagato una condizione fisica non alla pari del Bayer Leverkusen, ma la squadra allenata da Pioli ha comunque iniziato la preparazione prima delle altre in Italia e rispetto al Chievo potrebbe avere più brillantezza nella corsa. Il primo tempo contro il Bologna di sabato scorso ne è stata una dimostrazione, la Lazio ha fatto due gol con grande facilità e avrebbe potuto segnarne almeno altri due.
Il Chievo ha iniziato la stagione alla grande, con una importante vittoria sul campo dell’Empoli in cui però sono stati maggiori i demeriti degli avversari che i meriti della squadra allenata da Maran, insolitamente distratta e poco efficace nella fase difensiva. Ripetere gli errori fatti con l’Empoli contro la Lazio – organizzatissima nella fase offensiva –sarebbe un problema e ci sarebbe il rischio di una brutta sconfitta. Il Chievo ha dei problemi a centrocampo dove mancano per infortunio Izco e Radovanovic. In attesa di rinforzi, Maran dovrà schierare Nicola Rigoni e arretrare Castro sulla linea dei mediani, schierando contemporaneamente Birsa, Meggiorini e Paloschi con Mpoku che entrerà probabilmente nella ripresa. Il Chievo prima di vincere a Empoli era stato eliminato in Coppa Italia dalla Salernitana, squadra di Serie B.
La Lazio è favorita e c’è da provare anche l’over 2.5 ad alta quota.
Probabili formazioni
CHIEVO: Bizzarri; Frey, Dainelli, Cesar, Gobbi; Castro, Rigoni, Hetemaj, Birsa; Meggiorini; Paloschi.
LAZIO: Berisha; Basta, De Vrij, Gentiletti, Radu; Parolo, Cataldi, Lulic; Candreva, Keita, Felipe Anderson.
Genoa-Verona sarà molto probabilmente una bella partita. Il Genoa nella partita di Palermo in cui ha l’allenatore Gasperini tra infortuni e squalifiche ha faticato a trovare undici calciatori da mandare in campo ha giocato comunque molto bene e non ha meritato la sconfitta. Il Verona ha fatto un partitone contro la Roma, giocando ad alta intensità. Rispetto al consueto Mandorlini ha fatto una partita più difensiva, ma la sua squadra non ha mai rinunciato ad attaccare trovando infatti il gol per prima, mentre sul pareggio la colpa è stata del portiere Rafael.
Al Verona manca un portiere affidabile, anche se è pure vero che giocando col baricentro molto basso e concedendo spesso i tiri dalla distanza agli avversari ci sono maggiori possibilità di incappare in errori come quello commesso sul tiro di Florenzi. In attacco le alternative non mancano. Mandorlini può schierare il 4-3-3 con Juanito Gomez e Jankovic esterni o optare per il 4-3-1-2 e mettere Siligardi trequartista e Pazzini in attacco con Toni, dando in quel cso la possibilità agli interni di centrocampo Sala e Hallfredsson di avere più spazi da attaccare per crossare da fondo campo.
Da un punto di vista tattico nelle partite tra squadre allenate da Gasperini e Mandorlini c’è la possibilità di vedere parecchi gol. L’anno scorso la partita di andata giocata a Verona finì 2-2, il ritorno a Marassi lo vinse il Genoa col risultato di 5-2.
“Gol” e “over 2.5” sono molto probabili anche stavolta. Su William Hill – che # – si può provare anche la giocata in “combo bet” a quota 2.25.
Probabili formazioni
GENOA: Lamanna; De Maio, Burdisso, Marchese; Cissokho, Rincon, Tino Costa, Laxalt; Lazovic, Pavoletti, Pandev.
VERONA: Rafael; Pisano, Moras, Marquez, Souprayen; Sala, Greco, Hallfredsson; Gomez, Toni, Jankovic.
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