Pronostici Liga, domenica 30 agosto: il “nuovo-vecchio” Atletico Madrid di Simeone gioca una trasferta difficilissima al “Ramón Sánchez-Pizjuán” contro il Siviglia, ed è senz’altro la partita del giorno in Spagna. Intanto il Valencia cercherà di ottenere la prima vittoria, in casa contro il Deportivo.
A trasmettere la partita Siviglia-Atletico Madrid in diretta tv, domenica sera alle 20:30, sarà Fox Sports (canale 206 su Sky), che fa parte del pacchetto Sky Sport. Si giocherà allo stadio “Vicente Calderon”. Per vedere la partita in streaming Sky mette a disposizione il servizio Sky Go, per gli abbonati, che permette di vedere le partite dal tablet.
Siviglia e Atletico Madrid – due delle migliori squadre spagnole dell’ultimo decennio – vengono entrambe da due turni deludenti sul piano del gioco, più che del risultato: l’Atletico ha vinto in casa soltanto 1-0, con una certa difficoltà, contro il neopromosso Las Palmas; il Siviglia ha ottenuto soltanto uno 0-0 in casa del Malaga.
Paco Herrera, allenatore del Las Palmas ed ex assistente di Benitez al Liverpool, ha messo in campo una formazione capace di contrastare efficacemente le azioni d’attacco dell’Atletico. Non solo: nel secondo tempo alcune ottime parate di Jan Oblak hanno evitato che l’Atletico terminasse la prima partita del campionato senza una vittoria. Il gol lo ha segnato il giocatore che, realisticamente, sarà anche quest’anno il miglior marcatore della squadra: Antoine Griezmann. Il punto – e un po’ ci ha sorpreso – è che nonostante i nuovi rilevanti acquisti in attacco (Jackson Martinez, Vietto, Ferreira Carrasco) e i necessari cambiamenti tattici in alcune zone del campo prive di alcuni giocatori (Arda Turan, passato al Barcellona) l’Atletico ha fatto la solita partita da Atletico Madrid che conosciamo. Grande agonismo, grande pressing a centrocampo e grande difesa.
Jackson Martinez era alla prima partita al “Vicente Calderon”, e diciamo che l’ha sentita abbastanza (non ha combinato granché). Gli altri nuovi – Vietto, Ferreira Carrasco – non hanno giocato proprio. Se non altro ha giocato, e bene, Oliver Torres, promettente centrocampista spagnolo di vent’anni proveniente da una buona stagione in prestito al Porto. Simeone in conferenza stampa dopo la vittoria ha continuato a sostenere che le rivali dell’Atletico saranno anche quest’anno Siviglia, Valencia e Villarreal, respingendo quindi i commenti secondo i quali l’Atletico sia insieme a Real e Barcellona una contendente per la vittoria del campionato.
Una delle tre rivali indicate da Simeone, l’Atletico deve affrontarla subito, alla seconda giornata di campionato e in trasferta, al “Ramón Sánchez-Pizjuán” a Siviglia, uno dei campi più difficili d’Europa. Nella passata stagione il Siviglia ha perso in casa una sola partita di campionato (il 2 maggio, 3-2 contro il Real Madrid). Le partite contro l’Atletico Madrid finirono 4-0 per l’Atletico al “Vicente Calderon” e 0-0 al ritorno al “Ramón Sánchez-Pizjuán”, e fu una partita molto combattuta e molto “fisica” (l’unico 0-0 del Siviglia in tutto il girone di ritorno).
Nel Siviglia dovrebbe arrivare nelle prossime ore dalla Juventus Fernando Llorente, un genere di attaccante che al Siviglia effettivamente manca, anche se non è chiarissimo come potrebbe giocare in una formazione allestita da Emery. Un sostituto di Gameiro però serve (nella partita contro il Malaga ha sbagliato diverse occasioni, ci vorrà un po’ di tempo per familiarizzare con il ruolo di attaccante titolare). Il Siviglia ha anche pagato alcune ingenuità commesse da N’Zonzi a centrocampo, che nel secondo tempo si è fatto espellere per doppia ammonizione (per questa partita è quindi squalificato).
I reparti messi meglio e più collaudati, ora come ora, sembrerebbero le due difese. In quella del Siviglia Daniel Carrico dovrebbe rientrare titolare dal primo minuto insieme a Rami. In quella dell’Atletico la coppia centrale uruguaiana formata da Godin e Gimenez si è comportata piuttosto bene anche contro il Las Palmas, nella prima partita di campionato. Guardando alle statistiche del Siviglia in casa, viene complicato immaginare l’Atletico vincente in questa partita, quindi meglio evitare segni 1X2. Ancora più complicato è immaginare però che questa partita possa comunque finire con tanti gol.
SIVIGLIA: Beto; Tremoulinas, Carrico, Rami, Coke; Banega, Krychowiak, Iborra (o Krohn-Delhi); Reyes (o Konoplyanka), Vitolo; Gameiro.
ATLETICO MADRID: Oblak; Juanfran, Godín, Giménez, Filipe Luis; Koke, Tiago, Gabi, Oliver Torres; Jackson Martinez, Griezmann.
Nella prima partita di campionato il Valencia ha pareggiato 0-0 a Vallecas contro il Rayo: contrariamente a quanto dica il risultato, è stata una partita piena di occasioni da gol, e se alla fine nessuno ha segnato si deve principalmente alla grandissima prestazione di Tono, portiere del Rayo che a Negredo ha parato di tutto, e all’imbarazzante imprecisione sotto porta di Manucho, attaccante del Rayo che nel secondo tempo ha sbagliato un gol a porta vuota.
Un altro dei quattro 0-0 (tanti) della prima giornata è stato quello tra Deportivo e Real Sociedad al “Riazor” a La Coruna. Anche in questo caso non è stata una partita noiosa, e il Deportivo – che in molti reputano essersi molto rinforzato, quest’anno – ha avuto diverse occasioni da gol. C’è ancora da sistemare la difesa, visto che le occasioni le ha avute anche la Real Sociedad (Jonathas nel primo tempo ne ha sciupato due a tu per tu con il portiere del Depor, German Lux). Riuscire a tenere la porta inviolata al “Mestalla” sarà notevolmente più complicato.
Il Valencia ha recuperato tre giocatori molto importanti, ciascuno in un ruolo diverso: Gaya in difesa, Parejo a centrocampo, e Feghouli sulla trequarti, rientrano tutti e tre dopo aver scontato un turno di squalifica. Il fatto di aver giocato martedì scorso a Monaco la partita di ritorno dei playoff di Champions League contro il Monaco – ha vinto il Monaco 2-1 ma è passato il Valencia grazie al 3-1 dell’andata – potrebbe favorire un limitato turnover. Questo potrebbe quindi favorire una partenza da titolare per Santi Mina come esterno d’attacco (ci sono grandissime aspettative intorno a questo ragazzo di 19 anni, cresciuto nelle giovanili del Celta Vigo e pagato dal Valencia 10 milioni di euro).
VALENCIA: Ryan; Cancelo (o Barragán), Mustafi, Vezo, Gayà; Parejo, Fuego, Rodrigo; Alcacer, Piatti, Santi Mina.
DEPORTIVO LA CORUNA: Lux; Laure, Sidnei, Arribas, Navarro; Mosquera, Borges; Juanfran, Cani, Fajr; Lucas Perez.
Questo contenuto è stato modificato 30 Agosto 2015 23:11
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