Questa fase della stagione tennistica – dedicata al cemento americano – è favorevole a Kevin Anderson, che parte nettamente favorito contro Malek Jaziri a Winston Salem, dove si affrontano anche Herbert e Johnson. A New Haven, Tsurenko sfida Safarova.
Lesia Tsurenko aveva perso nell’ultimo turno delle qualificazioni al tabellone principale del torneo di New Haven, peraltro in maniera nettissima. Yulia Putintseva l’aveva sconfitta con un clamoroso 6-1 6-0, prima che nuovi scenari si aprissero improvvisamente: Tsurenko è stata ripescata in qualità di lucky loser – al posto dell’infortunata Simona Halep – e ha vinto due partite di fila, raggiungendo le semifinali. La corsa dell’ucraina dovrebbe comunque fermarsi contro Lucie Safarova, tennista di alto livello, che occupa la sesta posizione della classifica mondiale.
Nell’autunno del 2013, in occasione del Masters 1000 di Parigi-Bércy, Pierre-Hughes Herbert disputò una buona partita contro Novak Djokovic e lasciò intravedere qualità interessanti. Ora, a quasi due anni di distanza da quel match, il tennista francese – che nel frattempo non era più riuscito ad ottenere risultati rilevanti – sta finalmente tornando a far parlare di sé: è in semifinale a Winston Salem, ma difficilmente riuscirà a battere Steve Johnson, giocatore ormai molto continuo ed anche riposato, visto che ieri ha beneficiato del ritiro di Yen-Hsun Lu e ha potuto evitare di scendere in campo.
La stagione sul cemento americano è in pieno corso di svolgimento e sta per culminare con la disputa degli US Open, quarta ed ultima prova Slam dell’anno. Siamo in un periodo è favorevole a Kevin Anderson, che su questa superficie può far valere il suo ottimo servizio ed i suoi colpi pesanti da fondocampo. Anderson è in semifinale a Winston Salem e ha buone possibilità di andare anche oltre: Malek Jaziri è già uscito nettamente battuto dai primi due confronti diretti disputati contro il sudafricano, a Barcellona nel 2012 e a Washington nella scorsa stagione.
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