Venerdì sera – in diretta tv su LA 7, alle 22 – Barcellona e Athletic Bilbao giocano la partita di andata della Supercoppa di Spagna allo stadio San Mamés di Bilbao (il ritorno si gioca lunedì sera a Barcellona). Si affrontano la vincitrice del campionato spagnolo scorso contro la finalista perdente di Coppa del Re, che perse a maggio 3-1 proprio contro il Barcellona.
ATHLETIC BILBAO: Iraizoz; De Marcos, Gurpegi, Laporte, Balenziaga; Gurpegi, Mikel San Jose; Beñat, Susaeta, Eraso; Aduriz.
BARCELLONA: Bravo; Alves, Piqué, Mascherano, Mathieu (o Adriano); Busquets, Iniesta, Rakitic; Rafinha, Messi, Suarez.
Martedì scorso, in Georgia, il Barcellona – senza Neymar, che ha l’otite – ha vinto 5-4 ai tempi supplementari la Supercoppa europea contro il Siviglia. È stata una partita comprensibilmente divertente ma piuttosto insolita, e imprevedibile per come si è svolta: il Barcellona ha dominato per quasi un’ora, portandosi sul risultato di 4-1 all’inizio del secondo tempo; dopodiché ha smesso praticamente di giocare. Emery ha compreso il momento di assoluto blackout psicofisico dei giocatori del Barcellona e ha fatto entrare giocatori d’attacco più “freschi” (Konopljanka e Immobile).
Luis Enrique si è “spaventato” e ha tolto un esterno d’attacco (Rafinha) per un difensore (Bartra): il risultato è che quelli ci hanno creduto sul serio, e sono riusciti a pareggiare segnando tre gol in 25 minuti. A quel punto Luis Enrique ha compreso di non avere più nulla da difendere e si è giocato l’ultima sostituzione disponibile inserendo Pedro al posto di Mascherano (tatticamente, in pratica, è tornato sui suoi passi). Di fatto è stata la mossa che gli ha fatto vincere la partita ai supplementari: Pedro ha segnato su ribattuta il gol del definitivo 5-4.
Grazie al gol di Pedro il Barcellona è riuscito a vincere il quarto trofeo stagionale dopo il campionato, la Champions League e la Coppa di Spagna: per raggiungere il cosiddetto sextete mancano soltanto il Mondiale per club – si giocherà a dicembre, in Giappone – e la Supercoppa di Spagna, appunto, contro l’Athletic Bilbao allenato anche per questa stagione da Ernesto Valverde.
La partita di Supercoppa giocata martedì contro il Siviglia potrebbe essere un fattore rilevante in questa partita di andata di Supercoppa di Spagna tra Barcellona e Athletic Bilbao. Non soltanto per il fatto che è stata una partita molto faticosa per i giocatori del Barcellona, giocata fino ai tempi supplementari, ma anche perché il Barcellona è tornato in Spagna relativamente da poche ore, dopo un viaggio piuttosto lungo dalla Georgia. Giocare a distanza di tre giorni, in uno stadio storicamente “complicato” come il San Mamés a Bilbao, potrebbe effettivamente rappresentare una difficoltà per il Barcellona.
L’Athletic Bilbao ha iniziato la sua stagione sportiva già da due settimane: nel terzo turno preliminare delle qualificazioni all’Europa League 2015-2016 ha eliminato la squadra azera Inter Baku, con un 2-0 al San Mamés nella partita di andata (0-0 al ritorno in Azerbaigian, giovedì 6 agosto). Giovedì prossimo giocherà in trasferta contro gli slovacchi del Žilina nei playoff di qualificazione alla fase a gironi. Intanto ci sono state anche una serie di amichevoli, non molto significative, specialmente perché Valverde ha spesso compiuto diversi esperimenti tattici e mandato in campo giocatori giovani che verosimilmente non troveranno molto spazio da titolari. Sabato scorso, con una formazione del genere, l’Athletic ha perso 2-0 la sua più recente amichevole, giocata contro l’Inter a Parma. Probabilmente, in questa prima parte della stagione, una formazione titolare più o meno definitiva dell’Athletic Bilbao non si vedrà in campo prima del recupero di Iker Muniain – previsto per novembre – dall’operazione al legamento crociato del ginocchio in seguito all’infortunio dello scorso maggio.
Il giocatore dell’Athletic Bilbao di cui si è più parlato (positivamente) negli ultimi giorni è invece il 25enne trequartista spagnolo Javi Eraso, cresciuto calcisticamente nelle giovanili dell’Athletic Bilbao e proveniente dal Deportivo Leganés, squadra di seconda divisione in cui ha segnato 16 gol in due stagioni. Eraso ha segnato i due gol della partita di andata contro l’Inter Baku: è un giocatore molto rapido, bravo negli scatti da fermo e sempre prontissimo in area di rigore. Fa molto movimento e rappresenta una buona alternativa tattica ai consueti e conosciuti movimenti di Aduriz, e non è quindi escluso che Valverde possa ancora tenerlo tra gli undici titolari in questa prima parte di stagione.
Nel Barcellona mancheranno ancora i due titolari assenti nella partita contro il Siviglia: Neymar e Jordi Alba, che si era infortunato in amichevole contro la Roma. Nell’Athletic, come detto, le assenze principali sono a centrocampo: oltre a Muniain sono assenti Mikel Rico e Iturraspe, infortunati.
Nel confronto diretto in una partita secca il Barcellona all’Athletic Bilbao le suonerebbe pesantemente. Trattandosi però di una partita di andata e di una fase iniziale della stagione, entrambe le squadre potrebbero tenere bassi i ritmi della partita nel tentativo di conservare qualche energia alla luce degli impegni recenti e in vista di quelli prossimi: il Barcellona viene da una partita molto difficile, in cui Messi ha giocato peraltro tutti e 120 i minuti di gioco; l’Athletic Bilbao avrà una delicata trasferta in Slovacchia giovedì prossimo, tre giorni dopo la partita di ritorno di questa Supercoppa. Poi, domenica 23 agosto, Athletic Bilbao e Barcellona si ritroveranno ancora una volta a Bilbao, una contro l’altra, per la prima giornata del campionato 2015-2016.
ATHLETIC BILBAO: Iraizoz; De Marcos, Gurpegi, Laporte, Balenziaga; Gurpegi, Mikel San Jose; Beñat, Susaeta, Eraso; Aduriz.
BARCELLONA: Bravo; Alves, Piqué, Mascherano, Mathieu (o Adriano); Busquets, Iniesta, Rakitic; Rafinha, Messi, Suarez.
Questo contenuto è stato modificato 14 Agosto 2015 21:38
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