In Europa League iniziano a giocare le squadre che conosciamo di più, quelle che fanno parte dei campionati europei più seguiti dal Veggente. Di seguito le analisi e i pronostici per Athletic Bilbao-Inter Baku, West Ham-Astra Giurgiu, Sampdoria-Novi Sad, Southampton-Vitesse e Wolfsberger-Borussia Dortmund.
Vincere in Spagna con Real Madrid e Barcellona di mezzo è impossibile. Quest’anno – con il Siviglia in Champions League – per l’Athletic Bilbao l’obiettivo massimo realizzabile sembra essere l’Europa League. L’allenatore Valverde ha svolto la preparazione fisica della sua squadra in funzione di questi primi turni di Europa League per evitare brutti scherzi nei preliminari. L’anno scorso l’Athletic giocò un turno preliminare ben più importante, quello di Champions League, e riuscì a superarlo brillantemente eliminando una squadra forte come il Napoli grazie alla vittoria ottenuta al ritorno al “San Mamés”, tuttora uno degli stadi più “difficili” d’Europa nonostante il relativo calo di prestazioni dell’Athletic nella passata stagione.
I risultati nelle ultime amichevoli non sono stati eccezionali (1-1 contro Betis e Real Valladolid) ma l’allenatore Valverde è soddisfatto perché nell’ultimo test calciatori fondamentali per la squadra come Aduriz, de Marcos e Beñat Etxeberria hanno giocato bene tutti e novanta i minuti, e sono pronti per l’Europa League. Valverde vuole sfruttare al massimo la partita di andata contro gli avversari dell’Inter Baku, perché sa che la partita di ritorno potrebbe essere complicata: trasferta in Azerbaijan alla “Inter Arena”, un campo in erba sintetica.
L’Inter Baku ha già superato due turni eliminatori, ma lo ha fatto pareggiando tre partite e vincendone soltanto una, eppure affrontava rivali di basso livello come Laçi e FH. L’Athletic in questa partita dovrà rinunciare a due attaccanti di talento come Muniain e Williams, che sono infortunati. Valverde vuole vincere questa partita con almeno due gol di scarto per evitare brutte sorprese nel ritorno, e per farlo probabilmente l’Athletic dovrà badare più che altro a non subire gol, visto che nelle cinque amichevoli di livello pre-stagionali finora giocate (contro Krasnodar, Greuther Furth, Tijuana, Betis e Valladolid) non è mai riuscito a segnare più di due gol.
Formazioni ufficiali
ATHLETIC BILBAO: Herrerín, De Marcos, Balenziaga, Etxeita, Gurpegui; Iturraspe, Beñat, Eraso; Ibai, Aduriz, Susaeta.
INTER BAKU: S. Agayev, Juanfran, Kasradze, Dênis Silva, Khizanishvili, Qırtımov, Kvekveskiri, Hajiyev, Poljak, Bayramov, R. Aliyev.
Il West Ham nel turno precedente si è qualificato solo ai calci di rigore contro il Birkirkara, una modesta squadra di Malta. Ha vinto la partita di andata solo nei minuti finali, e in quella di ritorno ha perso 1-0 giocando però gran parte della partita in dieci contro undici. Per passare il turno contro i romeni dell’Astra Giurgiu servirà molta più concentrazione, quanto meno sul piano fisico: gli hammers avranno più corsa rispetto alle passate settimane, in cui il lavoro di preparazione fisica aveva probabilmente maggiori ripercussioni sui risultati della squadra. Il nuovo allenatore Bilic sta lavorando parecchio sulla fase difensiva: nelle ultime quattro partite giocate (due amichevoli e due ufficiali contro il Birkirkara) il West Ham ha subito un solo gol. Gli arrivi in sede di calciomercato di Ogbonna, Obiang, Jenkinson e Kouyatè aiuteranno ulteriormente a migliorare la solidità della difesa.
L’Astra ha superato il turno precedente con un complessivo 1-0 sugli scozzesi dell’Inverness. Ha una squadra abbastanza tecnica, visto che nella formazione ideale ci sono tre portoghesi e tre brasiliani. In campionato, dopo la pesante sconfitta per 5-1 nella prima giornata, l’Astra si è ripreso vincendo 2-1 contro l’U. Craiova.
Il West Ham ha messo su una squadra di buon livello anche grazie all’arrivo dell’ottimo Payet in attacco. Bilic ha ancora parecchio da lavorare per comprendere quale sia la formazione migliore, ma in questa partita contro l’Astra Giurgiu ci sono le basi per vincere provando a non subire gol.
Formazioni ufficiali
WEST HAM: Adrian, Cresswell, Ogbonna, Kouyate, Oxford, Noble, O’Brien, Collins, Payet, Valencia, Zarate.
ASTRA: Lung, Alves, Seto, Enache, Budescu, Morais, Boldrin, Gaman, Teixeira, Quieros, De Amorim.
Per la Sampdoria, da poco allenata da Walter Zenga, è la prima partita ufficiale della stagione 2015/2016: sarà trasmessa in diretta su Rai 2, e si giocherà a Torino a causa dei lavori in corso allo stadio “Luigi Ferraris”. L’avversario sarà il Vojvodina Novi Sad, squadra serba in cui hanno giocato Boskov e Mihajlovic, due dei migliori allenatori ex-giocatori della Sampdoria. Zenga conosce molto bene il calcio serbo, avendo allenato la Stella Rossa nella stagione 2005/2006 (vinse il campionato), e conosce i rischi che la sua Sampdoria potrebbe correre.
Dopo il lungo ritiro di Pinzolo, Zenga dovrebbe mandare in campo una formazione molto simile a quella che ha vinto in amichevole 3-0 contro i greci del Kalloni. In porta ci sarà Viviano; difesa schierata a quattro con Cassani, Silvestre, Zukanovic e Regini; centrocampo a tre di quantità e qualità con Fernando, Barreto e Soriano; e in attacco Krsticic, Eder e Muriel. Sicuro non ci saranno gli infortunati De Silvestri, Moisander e Correa, oltre a Okaka, ceduto nelle ultime ore all’Anderlecht.
La Sampdoria ha le qualità per battere il Novi Sad, ma non sarà una partita facilissima. Giocare a Torino (venduti finora solo 4 mila biglietti) e non a Marassi non sarà d’aiuto. Inoltre gli avversari hanno già giocato sei partite ufficiali e saranno probabilmente più in forma sul piano fisico. Allo stesso tempo però il Novi Sad ha iniziato male il suo campionato, facendo appena un punto in due partite e subendo sei gol complessivi. La Sampdoria con Eder e Muriel ha la giusta qualità in attacco per sfruttare le debolezze difensive degli avversari, e probabilmente punterà a fare gol subito per poi amministrare il risultato nel secondo tempo quando la maggiore resistenza fisica degli avversari potrebbe cambiare l’equilibrio della partita.
Formazioni ufficiali
SAMPDORIA: Viviano, Cassani, Silvestre, Zukanovic, Fernando, Édgar Barreto, Palombo, Krstičić, Soriano, Éder, Muriel.
NOVI SAD: Žakula, Vasilic, Pankov, Nastić, Djurić, Ivanić, Stanisavljević, Puškarić, Sekulić, Maksimović, Ožegović.
È stato un sorteggio davvero sfortunato per Southampton e Vitesse, due squadre che per il potenziale che anno avrebbero potuto tranquillamente raggiungere tutte e due la fase a gironi di Europa League. E invece non sarà possibile. Il Southampton dovrà fare molta attenzione al Vitesse, una squadra imprevedibile, capace di fare gol con grande facilità ma anche di subirne parecchi, e anche scemi.
Il Southampton di Koeman parte favorito perché ha una grande solidità difensiva, già mostrata nel corso della scorsa Premier League in cui ha subito pochissimi gol. Ci sono state cessioni “dolorose” come quelle di Schneiderlin e Clyne ma pure acquisti buoni come quelli di Juanmi, Soares e soprattutto Klasie. Koeman è un allenatore che bada al sodo: ha preso pochi calciatori ma utili a migliorare una squadra che già l’anno scorso ha fatto benissimo. Il Southampton ha vinto 3-0 in trasferta contro il Feyenoord l’ultima amichevole giocata, dimostrando di essere già pronto per le partite ufficiali.
Il Vitesse ha ogni anno l’obiettivo di dare spazio ai giovani che prende in prestito da altri club – soprattutto il Chelsea – e farli migliorare. La parte più difficile è sempre l’inizio di stagione, in cui vengono a mancare i calciatori che erano stati alla base dei successi degli anni precedenti. In questo caso dovrà fare a meno di Propper e Vejinovic, venduti a Psv e Feyenoord.
Formazioni ufficiali
SOUTHAMPTON: Stekelenburg, Cédric, Fonte, Yoshida, Targett, Wanyama, Clasie, S. Davis, Tadić, Mané, Pellè.
VITESSE: Room, Diks, Kashia, Leerdam, Achenteh, Baker, Nakamba, Vako, Brown, Djurdjevic, Oliinyk.
Il Borussia Dortmund ha cambiato allenatore – c’è Tuchel al posto di Klopp – ma non il modo di giocare, che è rimasto pressoché simile. Ha scelto un allenatore che ha molto in comune con Klopp – un gioco offensivo in linea con le tattiche degli anni passati, fatto di verticalizzazioni e ripartenze – e un passato in comune al Mainz.
Le amichevoli giocate finora dal Borussia Dortmund hanno confermato la solita abilità offensiva dei gialloneri: 5 gol al Rhede, 6 gol a Kawasaki e Darul Takzim. Ma perdurano i problemi in difesa: nelle ultime quattro amichevoli il Borussia Dortmund ha sempre subito gol, tranne nell’ultima – giocata peraltro molto bene – vinta 2-0 contro la Juventus. Rispetto all’anno scorso, in cui il Borussia Dortmund fece un pessimo girone di andata in Bundesliga, Tuchel non avrà gli stessi problemi di infortuni che influenzarono negativamente le scelte di Klopp. Avere subito a disposizione calciatori forti come Hummels e Reus significherà moltissimo.
Il Borussia Dortmund ha una formazione molto simile a quella dell’anno scorso, un motivo in più per credere in una vittoria facile contro il Wolfsberger, squadra austriaca che ha iniziato male il campionato perdendo domenica 2-0 in casa contro l’Austria Vienna.
Formazioni ufficiali
WOLFSBERGER: Kofler, Palla, Berger, Standfest, Sollbauer, Hüttenbrenner, Putsche, Seidl, Zündel, Silvio, Wernitznig.
BORUSSIA DORTMUND: Bürki, Piszczek, Sokratis, Hummels, Schmelzer, Weigl, Gündogan, Hofmann, Reus, Mkhitaryan, Aubameyang.
Questo contenuto è stato modificato 1 Luglio 2019 21:08
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