Il tennis svedese è in piena crisi e sta provando a puntare su Elias Ymer, che però è ancora inesperto e rischia di essere sconfitto da Thomaz Bellucci a Bastad, dove spicca anche il match tra Gimeno Traver e Darcis. A Bad Gastein, invece, Haas e Arruabarrena affrontano rispettivamente Mitu e Hradecka.
Barbara Haas è una tennista di diciannove anni, che occupa attualmente la posizione numero 307 della classifica mondiale e ha pochissima esperienza a livello di circuito maggiore. Gli organizzatori del torneo di Bad Gastein le hanno concesso l’opportunità di entrare nel tabellone principale grazie ad una wild card, ma sembra difficile che questa ragazza austriaca possa essere protagonista: il match di primo turno contro Andreea Mitu – giocatrice che è recentemente riuscita a raggiungere gli ottavi di finale al Roland Garros – si preannuncia impegnativo.
Lucie Hradecka gioca benissimo in doppio, specialità in cui ha conquistato ben diciotto titoli. In singolare, invece, la tennista ceca ha ottenuto pochi risultati importanti nelle ultime stagioni. La finale raggiunta a Bad Gastein nel 2008 rappresenta un ricordo lontano; sette anni più tardi, Hradecka si presenta al torneo austriaco con il concreto rischio di essere eliminata immediatamente da Lara Arruabarrena, che è molto competitiva sulla terra battuta, superficie sulla quale si disputa questo evento.
Il tennis svedese è in piena crisi. Robin Soderling è fermo dal 2011, a causa di una forma particolarmente grave di mononucleosi: non si è ancora formalmente ritirato dall’attività agonistica, ma ipotizzare un suo rientro appare complicato. Alle spalle del due volte finalista del Roland Garros, non è ancora emerso nessun giocatore di alto livello: adesso si punta sul diciannovenne Elias Ymer, che però è inesperto, ha bisogno di crescere e parte sfavorito sulla terra battuta di Bastad contro Thomaz Bellucci, temibile su questa superficie.
Steve Darcis arriva a Bastad con il morale altissimo. Ha appena contribuito al successo per 5-0 del Belgio sul Canada, nei quarti di finale della Coppa Davis: la sua vittoria contro Frank Dancevic ha inaugurato la sfida, mentre quella ai danni di Filip Peliwo è servita a dare l’esatta dimensione al punteggio. Daniel Gimeno Traver, invece, non è in un gran periodo: è reduce da cinque sconfitte consecutive, l’ultima delle quali è arrivata martedì scorso per mano di Salvatore Caruso, al primo turno del challenger di San Benedetto del Tronto.