Wimbledon 2015. All’interno di questo post, potete trovare analisi e pronostici riguardanti alcuni incontri di singolare femminile in programma nella sesta giornata del torneo.
Nelle ultime settimane, dopo aver deluso moltissimo durante la prima parte del 2015, Agnieszka Radwanska ha finalmente mostrato segnali di ripresa: è arrivata in semifinale a Nottingham e ha disputato la finale ad Eastbourne, prima di battere agevolmente Lucie Hradecka ed Ajla Tomljanovic nei primi due turni del torneo di Wimbledon. La polacca potrebbe ottenere un nuovo successo netto contro Casey Dellacqua, che ha già sconfitto per 6-4 6-0 nella scorsa edizione dei Championships. La maggiore delle sorelle Radwanska, inoltre, ha superato questa avversaria per 6-2 6-1 a Madrid, appena due mesi fa.
Match molto interessante, tra due tenniste che hanno stili di gioco completamente differenti tra loro. Caroline Wozniacki è quasi sempre sulla difensiva: questo aspetto – unito al fatto di non aver mai vinto una prova dello Slam – le ha attirato numerose critiche, soprattutto nel periodo in cui era la numero uno del mondo. Camila Giorgi colpisce sempre forte e non ha mezze misure: la sua capacità di essere così propositiva merita di essere sottolineata, ma talvolta sfocia in un’eccessiva aggressività. I precedenti sono tre: Giorgi ne ha vinti due e sembra avere buone possibilità di creare nuovamente problemi alla danese in questa quarta sfida, che si preannuncia combattuta.
L’occasione di qualificarsi per il terzo turno del torneo di Wimbledon era ghiotta per entrambe, e alla fine è stata Tatjana Maria a sfruttarla: la tedesca ha sconfitto Ying-Ying Duan per 10-8 al terzo set, al termine di una partita durata due ore e dodici minuti. Il combattutissimo match appena disputato ha portato via molte energie psicofisiche a Maria, peraltro attesa adesso da un’avversaria molto forte: Madison Keys, che è una delle giovani tenniste di maggiore qualità e ha raggiunto le semifinali nell’ultima edizione degli Australian Open.
Sull’erba di Wimbledon, Petra Kvitova riesce a giocare il suo miglior tennis. Ha vinto questo torneo in due occasioni – nel 2011 e nel 2014 – e ha cominciato benissimo anche l’attuale edizione: ha perso un game contro Kiki Bertens e ne ha concessi due a Kurumi Nara, rimanendo complessivamente in campo soltanto per un’ora e trentadue minuti. Analizzando i sei confronti diretti finora disputati da Kvitova con Jankovic, si scopre che una sfida (quella giocata nello scorso mese di febbraio a Doha) si è chiusa anzitempo per il ritiro della serba, mentre tre delle altre cinque si sono concluse con punteggi molto netti. “Under 20.5 games” da provare.
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