Wimbledon: Diyas-Sasnovich, Sharapova-Hogenkamp, Ostapenko-Mladenovic e Flipkens-Azarenka

Wimbledon 2015. Dopo aver sconfitto una giocatrice esperta come Flavia Pennetta, Zarina Diyas – già protagonista ai Championships lo scorso anno, quando arrivò agli ottavi di finale – cerca ulteriori conferme contro Aliaksandra Sasnovich.

Classe 1993, Zarina Diyas è una delle giovani tenniste più interessanti: viene da un convincente successo contro una giocatrice esperta come Flavia Pennetta, costretta ad arrendersi di fronte a questa ragazza kazaka, già protagonista a Wimbledon lo scorso anno, quando arrivò agli ottavi di finale. Diyas parte favorita anche in vista del match contro Aliaksandra Sasnovich, che occupa la posizione numero 137 della classifica mondiale ed è alla sua quinta partita in pochi giorni, qualificazioni comprese: nelle ultime tre, peraltro, ha dovuto recuperare un set di svantaggio, e dunque la stanchezza rischia di farsi sentire.

Undici anni fa, una giovanissima Maria Sharapova conquistò a sorpresa il torneo di Wimbledon, battendo Serena Williams in finale. Quello fu il primo grande successo della russa, poi riuscita a completare il Career Grand Slam e a diventare un’icona del tennis, superando anche reiterati problemi ad una spalla. Per Sharapova, la tredicesima partecipazione ai Championships è cominciata con un agevole successo ai danni di Johanna Konta, battuta con un duplice 6-2. Si può immaginare che anche Richel Hogenkamp, entrata in tabellone passando attraverso le qualificazioni, perderà nettamente: ”under 18.5 games” da provare.

L’erba è la superficie meno adatta al gioco di Carla Suarez Navarro, che negli ultimi giorni ha confermato i propri limiti su questa superficie, finendo per essere immediatamente eliminata sia dal torneo di Eastbourne, sia da quello di Wimbledon. Nella seconda circostanza, in particolare, è stata sconfitta dalla diciottenne lettone Jelena Ostapenko, numero 147 del mondo, brava ad approfittare della situazione. Per una giocatrice così giovane, però, ripetersi non sarà facile: l’inaspettata pressione mediatica alla quale è stata esposta nelle ultime ore potrebbe crearle problemi in occasione del match contro Kristina Mladenovic, recentemente arrivata in semifinale a Birmingham.

Victoria Azarenka ha un passato da numero uno del mondo e sembrava destinata a rimanere per lungo tempo ai vertici del tennis femminile, prima di essere condizionata da problemi fisici. Adesso sta recuperando la forma migliore: nello scorso mese di maggio, a Madrid e al Roland Garros, ha seriamente messo in difficoltà Serena Williams. Il recente ritiro dal torneo di Birmingham aveva fatto allarmare i suoi tifosi, ma è stato preventivo in vista di Wimbledon, dove ha esordito con un successo per 6-2 6-1 contro Anett Kontaveit. Azarenka potrebbe battere nettamente anche Kirsten Flipkens, reduce da una difficoltosa vittoria ai danni di Annika Beck, peraltro arrivata dopo settimane molto deludenti.

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