Laura Robson è reduce da un infortunio ad un polso, che l'ha costretta a rimanere inattiva per un anno e mezzo e a rientrare solo pochi giorni fa: delle sue condizioni non ancora ottimali potrebbe approfittare la sua avversaria di oggi, Evgeniya Rodina.
Laura Robson è reduce da un infortunio ad un polso, che l’ha costretta a rimanere inattiva per un anno e mezzo e a rientrare solo pochi giorni fa: delle sue condizioni non ancora ottimali potrebbe approfittare la sua avversaria di oggi, Evgeniya Rodina.
Nel 2008 Laura Robson vinse il titolo a Wimbledon a livello junior nel singolare femminile. Quattro anni dopo, nel 2012, sempre sui celebri campi dell’All England Club, ha vinto la medaglia d’argento nel doppio misto alle Olimpiadi di Londra, in coppia con Andy Murray. Poi però l’ascesa di questa ragazza britannica è stata bloccata da un infortunio a un polso, che l’ha costretta a rimanere inattiva per un anno e mezzo e a rientrare soltanto lo scorso 20 giugno, quando è stata sconfitta da Daria Gavrilova per 6-0 6-1 in un match valido per le qualificazioni al tabellone principale del torneo di Eastbourne. La condizione di Robson non è ancora ottimale, insomma, ed Evgeniya Rodina potrebbe approfittarne.
Camila Giorgi deve migliorare al servizio – come dimostrano i ventitré doppi falli recentemente commessi durante un match contro Yaroslava Shvedova – e ha bisogno di trovare maggiore continuità di rendimento, ma è ancora giovane e ha grandi margini di crescita: ha appena conquistato il titolo sull’erba di ‘s-Hertogenbosch e si candida a essere protagonista anche su quella di Wimbledon, sulla quale peraltro ha già brillato nel 2012 e nel 2013, raggiungendo rispettivamente gli ottavi di finale ed il terzo turno. In questa edizione Giorgi esordisce affrontando la non insuperabile Teliana Pereira, tipica tennista da terra battuta.
A Wimbledon Sabine Lisicki è quasi sempre riuscita a giocare benissimo. Ha deluso solo in occasione della sua prima partecipazione, nel 2008, conclusa con una netta sconfitta al primo turno contro Marion Bartoli. In tutte le altre occasioni ha ottenuto grandi risultati: è stata finalista nel 2013, è arrivata in semifinale nel 2011 e ha raggiunto i quarti nel 2009, nel 2012 e nel 2014. L’erba, del resto, esalta il potente servizio di questa giocatrice, che di recente – in occasione di una partita disputata a Birmingham contro Belinda Bencic – ha realizzato ben ventisette ace. Jarmila Gajdosova – che, dopo la semifinale a Kuala Lumpur a inizio marzo, non ha più entusiasmato in questa stagione – appare sfavorita.
Yanina Wickmayer è in grado di giocare bene sull’erba, superficie sulla quale ha disputato due finali nel corso della propria carriera: quelle raggiunte nel 2008 a Birmingham e nel 2009 a ‘s-Hertogenbosch. La sua miglior prestazione a Wimbledon è stata quella del 2011, anno in cui ha battuto in maniera abbastanza netta Varvara Lepchenko al primo turno e ha successivamente ottenuto due successi in rimonta contro Anna Tatishvili e Svetlana Kuznetsova, raggiungendo gli ottavi. Wickmayer ha buone possibilità di sconfiggere la giovanissima Elizaveta Kulichkova, il cui ultimo successo in una partita di tabellone principale del circuito maggiore risale allo scorso 9 aprile, giorno in cui ha battuto Kaia Kanepi a Katowice.
Altri pronostici:
martedì ore 16:30 KUZNETSOVA – SIEGEMUND Kuznetsova vincente (1.25 su #)
martedì ore 16:30 KNAPP – RYBARIKOVA over 19.5 games (1.50 su #)
Questo contenuto è stato modificato 1 Luglio 2015 10:56
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