Coppa America, semifinali: Argentina-Paraguay

La seconda semifinale della Coppa America è tra Argentina e Paraguay e si gioca all’1:30 della notte tra martedì 30 giugno e mercoledì 1° luglio, allo stadio “Municipal” a Concepción: la favorita alla vittoria finale del torneo contro la più debole delle semifinaliste. Occhio: arbitra quello che ha espulso Cavani in Cile-Uruguay.

(aggiornamento 1° luglio, ore 01:00) — Le formazioni ufficiali:
ARGENTINA: Romero; Zabaleta, Demichelis, Otamendi, Rojo; Mascherano, Biglia, Pastore; Di María, Agüero, Messi.
PARAGUAY: Villar; Valdéz, Da Silva, Aguilar, Piris; González, Cáceres, Ortíz, Benítez; Haedo Valdéz, Santa Cruz.

(Per chi c’è e chi vuole, ci troviamo come al solito a parlarne insieme stanotte, all’1:30 su Twitter — #TeamVeggente — e grazie per la partecipazione e la compagnia)

L’Argentina ha raggiunto la semifinale di questa Coppa America battendo ai quarti di finale la Colombia, una nazionale che ok, alla fine si è qualificata alla fase a eliminazione diretta per il cosiddetto “rotto delle cuffie” (come una delle due migliori terze), ma rimane pur sempre una delle migliori formazione del Sudamerica, considerando il livello medio di altre nazionali. In verità ci sono voluti i calci di rigore, dato che – incredibilmente – l’Argentina non è riuscita a segnare neanche un gol durante i tempi regolamentari, e dio solo sa perché: il portiere avversario Ospina ha parato di tutto, e nonostante l’eliminazione della Colombia un giorno potrà raccontare di aver negato a Messi un gol praticamente già fatto. Roba da Shevchenko-Dudek, tipo.

(Messi: «quando ho visto che si è rialzato per prenderla volevo morire»)

L’Argentina ha giocato benissimo e Messi è stato magnifico: è stata, tra le partite recenti da lui giocate con la nazionale, una delle poche che abbia veramente rispecchiato i livelli tecnici che mostra abitualmente nelle partite di club con il Barcellona.

Argentina e Paraguay si sono già affrontate nel corso di questa Coppa America, nella prima giornata della fase a gironi. Il risultato finale è stato 2-2, ma l’Argentina era passata in vantaggio di due gol nel primo tempo, e prima di farsi riprendere nel finale aveva dominato e sfiorato più volte il gol del 3-0.

Il Paraguay in questo torneo ha fatto vedere ottime cose: non ha mai perso e ha sempre saputo recuperare nelle situazioni in cui è passato in svantaggio, contro Argentina, Uruguay e Brasile. Un’altra caratteristica ricorrente nelle partite del Paraguay – in ottica scommesse – finora è stato il “gol” (entrambe le squadre segnano), saltato solo nella partita contro la Giamaica, unica nazionale incapace di fare almeno un gol nel corso di questo torneo. Questa statistica fa capire come il Paraguay non sia solidissimo in difesa, ma allo stesso tempo sia capace di attaccare con buon esito, perché fare gol ad Argentina, Uruguay e Brasile non è poi così scontato.

La nazionale allenata da Diaz ha dei buoni attaccanti, soprattutto esperti: Valdez, Santa Cruz e Barrios, il “dodicesimo” di questa squadra, nel senso che spesso entra a partita in corso. Il calciatore offensivo più forte è probabilmente il più giovane: Derlis Gonzalez, uno che nell’ultima stagione ha fatto vedere ottime cose anche in Champions League con il Basilea.

L’Argentina è favorita contro il Paraguay, e peraltro è quella che qui al Veggente abbiamo dato vincente finale prima dell’inizio del torno. Per quanto ha fatto vedere finora, l’Argentina ha la squadra migliore di questo torneo, e già nella partita precedente, quella giocata nella fase a gironi, ha dimostrato la sua superiorità rispetto al Paraguay, al di là del risultato finale.

Le statistiche di quella partita sono chiare: l’Argentina ha fatto più possesso palla (69%), ha tirato di più verso la porta avversaria (18-10), ha battuto più calci d’angolo (9-3), è stata molto più precisa nei passaggi e ha vinto anche più contrasti. Il pareggio per quanto visto in campo è stato un risultato anomalo, e quindi – a meno di situazioni particolari come l’espulsione di un calciatore dell’Argentina nei primi minuti – il Paraguay stavolta sembra destinato all’eliminazione, già nei 90 minuti regolamentari. Perché l’Argentina non vorrà rischiare di andare di nuovo ai calci di rigore.

L’arbitro della partita sarà il brasiliano Sandro Ricci, quello che ha espulso Cavani per la sceneggiata di Jara, che poco prima di crollare per la carezza del calciatore dell’Uruguay aveva fatto qualcosa di peggio, senza essere visto dall’arbitro.

In Uruguay hanno commentato con ironia la scelta di Ricci: Lugano, ex calciatore della nazionale, ha detto che la designazione della Conmebol è stata un premio per quanto fatto dall’arbitro brasiliano nella partita Cile-Uruguay. Da un arbitro brasiliano, sospettato di favorire il Cile, cosa ci si può aspettare in Argentina-Paraguay?

Nel dubbio, oltre alla vittoria dell’Argentina e al “gol” (entrambe le squadre segnano) si può provare “espulsione sì”, che per le gazzarre e il nervosismo visti finora in questa edizione della Coppa America, non è una cattiva idea a prescindere. E poi Ricci tra Coppa Libertadores (l’equivalente della nostra Champions League) e Coppa America ha tirato fuori sette cartellini rossi nelle ultime sette partite dirette. Una curiosità: Ricci – scelto come arbitro brasiliano nell’ultimo Mondiale – nella partita Brasiliense-Formosa del 2011 ammonì due volte un calciatore, dimenticando però di espellerlo dal campo (a dirla tutta, la settimana scorsa era sembrato aver dimenticato la prima ammonizione anche nel caso di Cavani: ci ha messo moltissimo a tirare fuori il cartellino rosso, dopo quello giallo della seconda ammonizione).

Probabili formazioni
ARGENTINA: Romero; Zabaleta, Garay, Otamendi, Rojo; Mascherano, Biglia, Pastore; Di María, Agüero, Messi.
PARAGUAY: Villar; Valdéz, Da Silva, Aguilar, Piris; González, Cáceres, Ortíz, Benítez; Haedo Valdéz, Santa Cruz.