Wimbledon 2015. Il singolare femminile propone immediatamente un atteso confronto tra due tenniste italiane: Sara Errani e Francesca Schiavone si contendono la qualificazione al secondo turno.
Derby italiano al primo turno dell’edizione numero 129 del torneo tennistico più atteso della stagione. A dire il vero, l’erba di Wimbledon non riesce solitamente ad esaltare le caratteristiche delle due giocatrici impegnate in questa partita: Sara Errani ha conquistato il titolo in doppio con Roberta Vinci nel 2014, ma in singolare non ha mai ottenuto grandi risultati; Francesca Schiavone, pur essendo riuscita a raggiungere i quarti nel 2009 e gli ottavi nel 2012, ha sempre preferito la terra battuta. Schiavone è attualmente penalizzata anche dal fatto di non essere più giovanissima, ma la sua consueta grinta emergerà presumibilmente ancora una volta e la spingerà a lottare fino all’ultimo punto, magari consentendole anche di sovvertire i pronostici della vigilia.
OVER 20.5 GAMES (1.72 su #)
A Wimbledon, i tennisti sono obbligati a vestirsi di bianco. L’estro di Bethanie Mattek Sands, dunque, non può entrare in azione: la statunitense – abituata a presentarsi in campo con un look molto stravagante in occasione degli altri tornei a cui partecipa – è costretta a rispettare questa norma, che per lei dev’essere quasi insopportabile. Nelle ultime quattro circostanze in cui ha partecipato allo Slam londinese, Mattek Sands non è riuscita ad andare oltre il primo turno. Adesso – dopo aver superato le qualificazioni nei giorni scorsi – rischia di prolungare la propria serie negativa, perché è attesa da un match difficile contro Alison Van Uytvanck, che ha recentemente raggiunto il proprio miglior ranking.
Quando è assistita dalla salute, Andrea Petkovic riesce a giocare molto bene e ricorda ai più distratti ciò di cui fu capace nel 2011: in quella stagione, prima di essere fermata da una lunga serie di problemi fisici, riuscì a raggiungere i quarti di finale in tre prove dello Slam. Le qualità della tedesca sono immense e dovrebbero emergere in occasione del match contro Shelby Rogers, che ha perso in due rapidi set entrambi i precedenti – disputati nel 2014 a Bad Gastein e in questa stagione al Roland Garros – e non è in condizioni ottimali: lo scorso 14 giugno, mentre stava affrontando Kateryna Bondarenko in una partita valida per le qualificazioni al torneo di Nottingham, è stata costretta al ritiro.
Nel 2007, Naomi Broady divenne celebre per un episodio molto controverso: postò su un social network alcune foto che la ritraevano intenta a scatenarsi in un locale a tarda ora, e la Lawn Tennis Association – ritenendo che una giocatrice professionista, peraltro appena diciassettenne, non potesse comportarsi in quel modo – la sospese. Bollata con il soprannome di “bad girl”, ha dovuto faticare per ricostruirsi una reputazione: non è ancora riuscita ad ottenere risultati straordinari, ma nel 2014 ha quantomeno superato per la prima volta un turno sull’erba di Wimbledon e ora potrebbe fare altrettanto, visto che affronta la non insuperabile Mariana Duque Mariño, poco a proprio agio su questa superficie.
Altri pronostici:
lunedì ore 12:30 KA. PLISKOVA – FALCONI Ka. Pliskova vincente in due set (1.50 su #)
lunedì ore 14:00 XU – IVANOVIC Ivanovic vincente in due set (1.22 su William Hill)