Una nuova settimana di tennis sull’erba sta per iniziare. Milos Raonic – reduce da un’operazione al piede destro – affronta James Ward al Queen’s, dove spicca anche il match tra Querrey e Dimitrov. Ad Halle, invece, Struff e Brown sfidano rispettivamente Florian Mayer e Haider Maurer.
Il 23 marzo del 2014, Florian Mayer avrebbe dovuto affrontare Novak Djokovic in un match valido per il terzo turno del torneo di Miami: un infortunio, però, gli impedì di disputare quella partita e lo ha successivamente costretto a rimanere lontano dai campi da tennis per oltre un anno. Da quando è tornato a giocare, Mayer ha vinto soltanto due incontri su nove: le sue condizioni fisiche – evidentemente non ancora ottimali – rischiano di penalizzarlo anche in occasione della sfida contro Jan-Lennard Struff, in programma ad Halle.
Dustin Brown è uno dei tennisti più pittoreschi in attività: ha lunghi capelli rasta, si è spostato per anni da un torneo all’altro viaggiando a bordo di un camper e non riesce proprio a passare inosservato. Oltre al suo lato istrionico, comunque, anche le sue caratteristiche tecniche meritano di essere sottolineate: il tedesco di origini giamaicane ha un gioco adatto ai campi veloci, come ha dimostrato un anno fa, quando ha battuto Rafael Nadal con un netto 6-4 6-1 ad Halle, dove adesso potrebbe ottenere una vittoria contro Andreas Haider Maurer, reduce da un periodo non esaltante.
Dopo oltre un mese di assenza, Milos Raonic torna in campo: il canadese non gioca dallo scorso 8 maggio, giorno in cui è stato sconfitto da Andy Murray nei quarti di finale del torneo di Madrid, prima di subire un’operazione al piede destro. Adesso, dopo aver saltato l’appuntamento con il Roland Garros, Raonic è pronto a ripartire dal Queen’s e a disputare la sua prima partita stagionale sull’erba: James Ward, giocatore che si trova al di fuori delle prime cento posizioni della classifica mondiale, non dovrebbe creargli molti problemi.
Un anno fa, sull’erba del Queen’s, Grigor Dimitrov giocò benissimo e si aggiudicò il titolo: quello era un periodo estremamente positivo per il bulgaro, che sembrava in procinto di compiere il definitivo salto di qualità, atteso da tempo. I risultati delle scorse settimane, invece, hanno dimostrato che il processo di crescita non è ancora completato: la sconfitta rimediata al primo turno del Roland Garros per mano di Jack Sock, in particolare, è stata sorprendente. Ora, Dimitrov torna al Queen’s e spera di ritrovarsi: un successo contro Sam Querrey, già battuto in modo netto a Washington nel 2013, appare alla sua portata.