Roland Garros 2015. Dopo sette anni, Ana Ivanovic ha finalmente raggiunto di nuovo i quarti di finale nel prestigioso torneo francese: la sua prossima avversaria è Elina Svitolina, che ha perso tutti e sei i precedenti.
Nel 2008, Ana Ivanovic trionfò al Roland Garros. Ora, a distanza di sette anni da quella straordinaria affermazione, sta tornando protagonista e si appresta a disputare nuovamente i quarti di finale nel prestigioso torneo francese: questo traguardo le era sfuggito in occasione delle ultime sei partecipazioni. Ivanovic ha buone possibilità di avanzare ancor di più nel tabellone, visto che la sua prossima avversaria è Elina Svitolina, uscita sconfitta da tutti e sei i confronti diretti finora disputati, inesperta a questi livelli ed apparsa un po’ tesa nel momento in cui ha dovuto chiudere il suo precedente match, vinto contro Alizé Cornet.
Per la seconda edizione consecutiva, Garbiñe Muguruza è nei quarti di finale al Roland Garros: la tennista spagnola – che è nata nell’ottobre del 1993, occupa già un posto tra le prime venti giocatrici della classifica mondiale e sembra destinata a togliersi ulteriori soddisfazioni nel corso della propria carriera – proverà a far meglio rispetto al 2014, quando venne fermata da Maria Sharapova, che quest’anno è stata battuta negli ottavi da Lucie Safarova, chiamata adesso a confermarsi contro un’avversaria in grande forma. L’occasione è importantissima per entrambe le giocatrici, che presumibilmente daranno vita ad un match combattuto ed equilibrato.
L’atmosfera del Roland Garros ha rivitalizzato Jo-Wilfried Tsonga. Reduce da un periodo difficile, contraddistinto da un infortunio e da un successivo ritorno all’attività non privo di complicazioni, il francese ha ritrovato sensazioni positive a Parigi: le vittorie contro Christian Lindell, Dudi Sela e Pablo Andujar erano preventivabili, mentre quella ottenuta ai danni di Tomas Berdych – che veniva da settimane positive ed era nettamente uscito vittorioso dagli ultimi due precedenti – è giunta in modo più inaspettato. La sfida con Kei Nishikori non sarà facile per Tsonga, che però sarà trascinato dal pubblico e potrebbe creare qualche problema anche a questo avversario.
Lo scorso 16 maggio, al Foro Italico, Roger Federer è stato praticamente impeccabile e ha sconfitto Stan Wawrinka con un nettissimo 6-4 6-2, mettendo in mostra il suo classico repertorio di colpi straordinari. La prossima sfida – in programma al Roland Garros – potrebbe rivelarsi meno squilibrata, perché Federer arriva da un match disputato nell’arco di due giorni con Gael Monfils, mentre Wawrinka – che peraltro è recentemente apparso in condizioni migliori rispetto a qualche settimana fa – ha potuto concludere già domenica la partita contro Gilles Simon e ha dunque usufruito di un numero maggiore di ore di riposo. L’opzione “over 34.5 games” merita attenzione.