Roland Garros 2015. Gilles Simon è stato recentemente fermato da problemi al collo e alla schiena: dopo aver ottenuto un successo non del tutto convincente contro Lucas Pouille, potrebbe essere messo in difficoltà da Martin Klizan.
A Roma, lo scorso 13 maggio, problemi al collo e alla schiena hanno costretto Gilles Simon a ritirarsi durante il match di secondo turno contro Dominic Thiem. Il francese ha dovuto saltare il torneo di Nizza – al quale si era precedentemente iscritto – e si è presentato in condizioni non ottimali al Roland Garros. Durante la partita vinta in quattro set contro Lucas Pouille, Simon non ha dissipato del tutto i dubbi riguardanti il suo attuale stato fisico: ecco perché potrebbe essere messo in difficoltà da Martin Klizan, che recentemente ha conquistato il titolo a Casablanca ed è arrivato in semifinale a Barcellona.
Una delle sorprese più clamorose della fase iniziale di questa edizione del Roland Garros è stata provocata da Annika Beck, che ha eliminato al primo turno Agnieszka Radwanska, battuta con il punteggio di 6-2 3-6 6-1. Il risultato appena ottenuto ha consentito alla giocatrice tedesca di lasciarsi alle spalle un periodo negativo – caratterizzato da sei sconfitte consecutive, qualificazioni comprese – e le permetterà presumibilmente di avvicinarsi con fiducia alla sfida contro Paula Kania, che in questo momento occupa la posizione numero 160 della classifica mondiale.
Nicolas Mahut ha sempre giocato le sue migliori partite e sull’erba e faticato tremendamente sulla terra battuta, la superficie sulla quale si disputa il Roland Garros. In questa edizione del prestigioso torneo francese, ha beneficiato di una wild card concessagli dagli organizzatori e di un abbordabile primo turno contro Kimmer Coppejans, giovane tennista che è interessante, ma ancora molto inesperto. Il prossimo match dovrebbe rivelarsi molto più complicato per Mahut, opposto ad Ernests Gulbis, che deve provare a difendere la semifinale raggiunta nel corso della passata edizione.
I miglioramenti compiuti da Roberto Bautista Agut nell’ultimo anno e mezzo sono stati impressionanti: il tennista spagnolo è riuscito ad esibire un’ottima continuità di rendimento, peraltro praticamente su tutte le superfici, e si è inserito all’interno delle prime venti posizioni della classifica mondiale. Bautista Agut vanta due titoli in singolare, entrambi vinti nel 2014, sull’erba di ‘s-Hertogenbosch e sulla terra battuta di Stoccarda. Quest’ultimo successo è arrivato grazie ad una vittoria in finale contro Lukas Rosol, sfavorito anche in vista del prossimo confronto, in programma al Roland Garros.