Lunedì pomeriggio alle 18 c’è l’ultima partita della trentasettesima giornata di Serie A, Lazio-Roma: una partita che dal punto di vista tattico – e spieghiamo perché – potrebbe adattarsi a entrambe le squadre, anche alla Roma, a seconda di come si mette (e occhio alle espulsioni).
Quella tra Lazio e Roma è una delle rivalità più forti di tutto il campionato, come noto, e stavolta questa partita conta ancora di più perché vedrà di fronte due squadre che si giocano il secondo posto in classifica, posizione buona per la qualificazione diretta alla fase a gironi di Champions League (per chi finisce al terzo posto in classifica ci sono da giocare prima i playoff ad agosto: un impegno che a volte, con o senza passaggio del turno, finisce per avere delle ripercussioni dal punto di vista atletico su tutto il resto della stagione).
Sabato pomeriggio il Napoli ha perso contro la Juventus, e dopo questo risultato la quota del pareggio in Lazio-Roma si è velocemente abbassata su tutti i bookmaker. Il motivo è piuttosto semplice: con un pareggio la Lazio porterebbe a quattro i punti di vantaggio sul Napoli e sarebbe sicura della qualificazione in Champions League almeno come terza classificata. In caso di sconfitta contro la Roma, la Lazio sarebbe infatti ancora a rischio quarto posto, perché nell’ultima giornata giocherà proprio sul campo del Napoli, a cui al quel punto basterebbe vincere poi lo scontro diretto per guadagnarsi il terzo posto.
Il pareggio farebbe molto comodo anche alla Roma, perché gli permetterebbe di restare avanti di un punto in classifica rispetto alla Lazio. Basterebbe poi la vittoria in casa contro il Palermo nell’ultima giornata per conservare il secondo posto.
Lazio-Roma potrebbe finire in pareggio come qualsiasi partita di calcio, ci mancherebbe, ma qui pensiamo che le due squadre non giocheranno per il pareggio: è un derby, c’è grande rivalità, e anche i due presidenti Pallotta e Lotito non sono proprio due vecchi amici. Perché, poi, la Lazio dovrebbe giocare per il pareggio e per il terzo posto sicuro, se ha l’occasione per ottenere il secondo posto? Nel primo tempo sarà partita vera e combattuta; se poi a quindici minuti dalla fine sarà ancora pari, allora sì, capace che a quel punto le due squadre si accontenteranno del pareggio giocando con un atteggiamento tattico più prudente. Ma davvero la partita resterà sullo 0-0 fino al 75°? Improbabile, e quindi conviene puntare sulla doppia chance 1 o 2 e vinca il migliore (probabilmente la Lazio, per quanto visto nel 2015).
Che tipo di partita potrebbe essere
La Lazio mercoledì sera ha perso la finale contro la Juventus nei tempi supplementari, giocando però un’ottima partita, come quasi sempre le è capitato nel corso del 2015. Ha una sua precisa identità di gioco, che la Roma in questo 2015 non ha mai avuto. Rudi Garcia ha perso il controllo della sua squadra a livello tattico, e non è mai stato in grado di cambiare modo di giocare nonostante gli evidenti problemi in attacco. Per quanto fatto vedere nel 2015 il secondo posto forse lo meriterebbe la Lazio, o viceversa: la Roma non meriterebbe la sua attuale posizione di classifica per quanto fatto in questo 2015 (poco e male). Consultandoci tra noi per fare una previsione di questa partita, presi tra analisi e calcoli di fine stagione con altri campionati, uno di noi si è chiesto ad alta voce, con genuino stupore: “ma come fa la Roma a essere ancora al secondo posto?”.
Tornando alla partita, uno dei vantaggi della Roma potrebbe essere quello di affrontare una delle poche squadre che non si chiudono in difesa. Però, allo stesso tempo, è una squadra che in attacco sa giocare eccome. La grande forza della Lazio in questa stagione è stata la capacità in fase offensiva di non dare punti di riferimento agli avversari: Klose si sposta anche lateralmente per permettere ai centrocampisti di inserirsi, o nel caso di lanci lunghi va di testa per favorire il loro tiro dalla distanza. La Lazio è la squadra che ha fatto più gol con i centrocampisti in questa stagione, proprio per questi motivi. Gli inserimenti continui di Parolo, Candreva, Mauri e Felipe Anderson saranno un grande problema per la Roma, che schiererà ancora una volta De Rossi nella zona centrale del campo. De Rossi ha giocato una delle peggiori stagioni di sempre: un sacco di volte è apparso lento nei recuperi e ha confermato in fase di impostazione di non sapere andare mai oltre il passaggio in orizzontale, rallentando spesso la manovra della Roma in fase di avvio. Inoltre non ha quasi mai fatto grandi partite nei derby contro la Lazio, che affronta con particolare tensione. Potrebbe essere De Rossi il primo problema della Roma in questa partita.
Ma un vantaggio della Roma, dicevamo, potrebbe essere rappresentato dai maggiori spazi a disposizione per le ripartenze. La Roma ha delle enormi difficoltà a creare occasioni da gol contro le squadre che si chiudono bene in difesa, ma contro la Lazio – che solitamente non lo fa – ci saranno più occasioni per fare gol in contropiede provando a sfruttare la velocità di Iturbe e Ibarbo, con Totti e Pjanic a verticalizzare appena in possesso del pallone. Se Rudi Garcia farà giocare Florenzi nei tre d’attacco invece che schierarlo da terzino, darà alla Roma un atteggiamento troppo prudente, e a quel punto anche le ripartenze potrebbero essere meno efficaci. Se invece la Roma saprà ripartire con puntualità attaccando in profondità anche con i terzini e con gli interni di centrocampo la Lazio potrebbe andare in confusione in fase difensiva, e col baricentro alto e la difesa in linea c’è sempre da considerare il rischio espulsione (come accaduto contro l’Inter quando la squadra allenata da Pioli ha finito la partita in nove).
Capitolo espulsioni
A proposito di espulsioni, nelle ultime 13 partite tra Roma e Lazio in Serie A ci sono stati 16 cartellini rossi: nove contro calciatori della Lazio, sette contro quelli della Roma. Quando giocano queste due squadre il pronostico più probabile da fare è “cartellino rosso sì”, lo dicono le statistiche ed è facile anche capire perché. Roma-Lazio è una partita molto attesa dai giocatori, e nessuno di loro ci sta a perderla. L’espulsione è molto probabile quando una delle due squadre vince in modo netto: gli avversari la prendono male, protestano a ogni decisione contraria dell’arbitro, fanno falli plateali e cose del genere. Nella partita di andata ci furono ben otto ammonizioni, ma nessuna espulsione – anche perché negli ultimi 25 minuti il risultato era di pareggio.
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Le formazioni ufficiali
LAZIO: Marchetti; Basta, de Vrij, Gentiletti, Lulic; Parolo, Biglia; Candreva, Mauri, Felipe Anderson; Klose.
ROMA: De Sanctis; Torosidis, Manolas, Mapou, Cholevas; Keita, De Rossi, Nainggolan; Florenzi, Totti, Iturbe.
OVER 2.5 (2.10, Paddy Power)
GOL (1.70, Eurobet)
ESPULSIONE SI (2.50, Eurobet)
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