Atletico Madrid-Barcellona, Espanyol-Real Madrid, Valencia-Celta Vigo e Siviglia-Almeria

In Spagna si gioca la penultima giornata di campionato, quella che potrebbe dare il titolo al Barcellona, a cui serve una vittoria al “Vicente Calderón” (non facile, ma in questa stagione ci è già riuscito). Il Real Madrid intanto dovrà mettercela tutta per evitare figuracce al “Cornellà-El Prat” (l’Espanyol deve far punti per l’Europa League), e infine Valencia e Siviglia dovrebbero mantenere immutata la distanza.

ATLETICO MADRID – BARCELLONA | domenica ore 19:00

A differenza della Juventus, che avrà da giocare mercoledì prossimo la finale di Coppa Italia contro la Lazio, il Barcellona non ha impegni di coppa imminenti: giocherà la finale di Coppa del Re (contro l’Athletic Bilbao) a campionato finito, sabato 30 maggio. Per questo motivo in questo penultimo turno della Liga non ci sarà alcuna ragione di mandare in campo le riserve contro l’Atletico Madrid, anche perché a differenza della Juventus il Barcellona il campionato deve ancora vincerlo, sebbene l’obiettivo sia da molti considerato praticamente raggiunto. 4 punti di vantaggio sul Real Madrid sono un margine ampiamente sufficiente per rimanere primi fino alla fine della stagione.

L’anno scorso questa partita si giocò nell’ultima giornata e decretò la vittoria del campionato da parte dell’Atletico Madrid: finì 1-1 e l’Atletico riuscì a tenere il Barcellona al secondo posto con tre punti in meno (con una vittoria il campionato lo avrebbe vinto il Barcellona). Quali motivazioni ha l’Atletico Madrid questa volta? Reali ma sicuramente meno importanti: mantenere il terzo posto, che attualmente occupa con 4 punti di vantaggio sul Valencia. Tutto qui? Praticamente sì, ma c’è anche da considerare che Simeone e i giocatori ci tengono a giocare una gran partita anche per un altro motivo, non del tutto secondario: far dimenticare la brutta sconfitta per 3-2 subìta nella partita di ritorno dei quarti di finale di Coppa del Re (dopo l’1-0 al “Camp Nou”).

La cosa bella è che le formazioni sono al completo e quindi i presupposti per vedere una bella partita ci sono tutti. Godin è di nuovo disponibile dopo il turno di squalifica contro il Levante (e c’entrerà qualcosa anche questo, se l’Atletico ne ha subiti addirittura due. Due contro il Levante). Anche nel Barcellona non manca nessuno, ma in settimana alcuni giornali sportivi hanno riferito di un lieve risentimento al ginocchio per Suarez, che comunque dovrebbe farcela e difficilmente si perderà l’occasione di poter festeggiare in campo la vittoria del suo primo campionato spagnolo. Dovesse proprio non farcela, al suo posto – più per cautela che per reale necessità – Luis Enrique metterebbe uno tra Pedro e Munir.

Oltre che Messy-Neymar-Suarez VS Godin e Miranda, una bella sfida potrebbe essere dall’altra parte quella tra Piqué e Mascherano contro Griezmann (25 gol in stagione) e Manduzkic. Per non perdere i duelli aerei Luis Enrique può in teoria giocarsi anche la carta Mathieu, ma l’esperienza e la velocità di Mascherano dovrebbero essere sufficienti, così come i centimetri di Piqué dovrebbero bastare a non perdere i contrasti con Madzukic sulle palle alte. Piuttosto c’è da tenere d’occhio Griezmann quando parte largo da sinistra: su quella fascia potrebbe mettere in crisi Dani Alves, non un fenomeno in fase di copertura. Alla fine, tuttavia, a incidere sul risultato finale e sulle prestazioni dei singoli potrebbe essere il bisogno del Barcellona di chiudere ora il campionato e preparare per bene le due finali contro Athletic Bilbao prima e Juventus dopo.

Le probabili formazioni:
ATLETICO MADRID: Oblak; Siqueira, Miranda, Godin, Juanfran; Koke, Mendes, Gabi, Turan; Griezmann, Mandzukic.
BARCELLONA: Bravo; Alba, Mascherano, Piqué, Alves; Iniesta, Busquets, Rakitic; Neymar, Suarez, Messi.

PROBABILE RISULTATO: 1-2
UNDER 3,5 (1.33, Gazzabet)
MESSI MARCATORE (1.95, William Hill)

ESPANYOL – REAL MADRID | domenica ore 19:00

L’Espanyol, attualmente in nona posizione, ha da poco ottenuto la licenza UEFA, che gli consentirebbe di giocare eventualmente in Europa League nella prossima stagione. Si tratta di una possibilità non così remota, alla luce delle coincidenze che potrebbero verificarsi alla fine di questa stagione e che potrebbero permettere persino alla squadra in ottava posizione – in un caso molto particolare – di qualificarsi in Europa League. Ecco perché la trasferta del Real Madrid allo stadio “Vicente Calderón” non è propriamente quella che si usa definire “una passeggiata”.

Come scritto non molto tempo fa, il Real Madrid doveva nel giro di due settimane dimostrare di essere ancora la squadra fortissima della passata stagione, al netto della sfortuna e degli infortuni: si giocava tutto con il Valencia in campionato e con la Juventus in semifinale di Champions League. Dalla Juventus è stata eliminata e con il Valencia ha pareggiato 2-2: stagione finita, zero titoli©. Le uniche motivazioni da ritrovare in queste due ultime partite – Espanyol in trasferta e Getafe in casa – sono forse esclusivamente riconducibili alla voglia di non rimediare altre figure di melma dopo quelle già numerose di questa stagione (il 4-3 dello Schalke a Madrid? zio mio, che gran brutta stagione).

E metti che l’Atletico batte il Barcellona e che poi il Barcellona non vince l’ultima contro il Deportivo? Ok, ok, metti per assurdo che vada così. Cosa farebbero i tifosi ai giocatori del Real Madrid se il Real, da parte sua, non avrà quantomeno vinto queste due ultime partite contro Espanyol e Getafe? Ecco, perché tocca vincerle tutte e due, anche se sostanzialmente non c’è niente in palio a parte la faccia.

Il Real sarà senza Ramos, Modric e Khedira, che hanno tutti e tre da poco ricominciato il recupero dei loro rispettivi infortuni (quello di Ramos è piuttosto lieve ma lui difficilmente sarà in campo). Manca anche Arbeloa, che non è stato convocato per precauzione. Ancelotti ha detto in conferenza stampa che almeno una delle ultime due partite la giocherà Keylor Navas e non Casillas (il che, detto a bassa voce, non può che essere una buona cosa).

Le probabili formazioni:
ESPANYOL: Casilla; Arbilla, Álvaro, Moreno, Fuentes; Canas, Javi López, Victor Sánchez, Victor Álvarez; Sergio Garcia, Caicedo (o Stuani).
REAL MADRID: Casillas; Carvajal, Pepe, Varane, Marcelo; Kroos, Isco, Rodriguez; Bale, Ronaldo, Benzema.

PROBABILE RISULTATO: 1-2
GOL (1.66, Gazzabet)
RODRIGUEZ MARCATORE (2.95, Paddy Power)

VALENCIA – CELTA VIGO | domenica ore 19:00

Sebbene il Celta Vigo sia ancora teoricamente in lotta per un posto in Europa League, dopo il Rayo Vallecano è la squadra ancora matematicamente in corsa ma tra le meno accreditate a ottenerlo, considerando sia le concrete qualità della rosa sia la posizione in classifica. Il Celta Vigo è in decima posizione con due punti in meno dell’Espanyol, nono, che affronterà poi nell’ultima giornata in una specie di possibile scontro diretto per l’Europa League (dipende dai risultati dell’Athletic Bilbao, soprattutto). Però intanto ci sarebbe in ogni caso da fare punti questa domenica al Mestalla: una cosa forse finanche più improbabile della non vittoria del Real Madrid al “Cornellà-El Prat”.

Dall’altra parte – con la consapevolezza che l’Atletico Madrid potrebbe verosimilmente perdere contro il Barcellona e poi perdere punti (difficilmente ma chissà) nell’ultima giornata contro il Granada in trasferta, il Valencia ha come obiettivo quello di ottenere sei punti in queste ultime due partite, e sperare. Dando per scontato il quarto posto (non lo è ancora, matematicamente: c’è il Siviglia indietro di tre soli punti), raggiungere addirittura il terzo posto ed evitare i preliminari di Champions sarebbe un traguardo al di là di qualsiasi ottimistica previsione all’inizio della stagione per la squadra allenata da Nuno Espirito Santo.

Sarà comunque una bella partita, con formazioni al completo e grandi motivazioni sia da una parte che dall’altra. Il Celta Vigo infatti recupera quasi mezza squadra titolare, formata da giocatori che contro il Siviglia non avevano potuto giocare perché squalificati: Mallo, Cabral, Nolito, Larrivey e Alex López, che titolare titolare non è ma prenderà comunque il posto di mediano a centrocampo al posto di Augusto Fernández, squalificato.

Le probabili formazioni:
VALENCIA: Diego Alves; Barragán, Mustafi, Otamendi, Gayá; Fuego, Parejo, André Gomes; Feghouli, Piatti, Alcácer.
CELTA VIGO: Sergio; Mallo, Cabral, Fontás, Jonny; Álex López, Krohn-Dehli; Pablo Hernández, Orellana, Nolito; Larrivey.

PROBABILE RISULTATO: 3-1
OVER (1.55, Gazzabet)
1 + OVER (2.20, Gazzabet)

SIVIGLIA – ALMERIA | domenica ore 19:00

Come scrivevamo nell’altro post, pur trovandosi in una posizione di classifica meno critica – di poco – rispetto ad alcuni suoi avversari diretti, l’Almeria sembra una delle squadre più vicine alla retrocessione, specialmente in considerazione del suo calendario. In queste ultime due giornate dovrà giocare prima in trasferta e poi in casa contro due squadre di alta classifica in lotta per lo stesso obiettivo: il quarto posto. Se non dovesse farcela (come molto probabile) a ottenere punti al “Ramón Sánchez-Pizjuán” in questa penultima giornata, difficilmente ci riuscirà nella prossima: in casa contro il Valencia, forse ancora più motivato del Siviglia stesso, che invece riserva ancora qualche energia per la finale di Europa League contro il Dnipro (mercoledì 27 maggio a Varsavia).

Non è ancora chiaro se e quanto turnover farà Emery, dopo la partita giocata dal Siviglia giovedì scorso a Firenze, ma l’impressione è che le maggiori precauzioni possano essere prese on in questa giornata di campionato bensì nella prossima e ultima, temporalmente la più vicina al giorno della finale di Europa League. In questa contro l’Almeria – ultima partita stagionale del Siviglia al “Ramón Sánchez-Pizjuán” – potrebbe essere meglio assicurarsi i tre punti e non perdere contatto dal Valencia. Con una vittoria inoltre il Siviglia batterebbe, con una giornata di anticipo rispetto alla fine del campionato, il suo record di punti mai ottenuti in una stagione in Primera División (71, e adesso ne ha 70).

Le probabili formazioni:
SIVIGLIA: Rico; Figueiras, Arribas, Kolo, F. Navarro; Banega, Iborra; Aspas, Mbia, Reyes; Gameiro.
ALMERIA: Rubén; X. Navarro, Dos Santos, Trujillo, Casado; Verza, Thomas; Wellington, Espinosa, Dubarbier; Hemed.

PROBABILE RISULTATO: 2-0
1 (1.28, Eurobet)
GAMEIRO MARCATORE (1.75, Eurobet)

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