Domenica il disastrato Villarreal di questo girone di ritorno ha una buona occasione per tornare a vincere, contro un Elche in gran forma ma ormai matematicamente salvo. Poi c’è una partita vera tra Almeria e Malaga, che si giocano rispettivamente la permanenza in prima divisione e un posto in Europa League. (Siviglia e Atletico Madrid hanno due trasferte non così facili — e comunque con quote che mmm, meglio lasciar perdere stavolta).
È dall’8 marzo scorso, e cioè da nove giornate, che il Villarreal non vince una partita: in questa stagione gliene sono capitate di tutte, come noto, ed è un peccato perché si tratta di una squadra che – con un po’ di fortuna in più e una rosa un poco più lunga – avrebbe forse potuto giocarsi con Siviglia e Valencia il posto per i preliminari di Champions. Invece niente. Dopo aver perso per infortunio – in ordine sparso – Cheryshev, Bruno, Musacchio, Asenjo e Marín, tutte assenze di un certo peso, il Villarreal si ritrova anche con Victor Ruiz squalificato per questa partita contro l’Elche.
L’Elche invece è riuscito a tirarsi fuori da una situazione di classifica complicatissima ottenendo 12 punti su 15 nelle ultime cinque partite. Con 40 punti, e cioè il tredicesimo posto nella Liga, l’Elche è la prima delle squadre matematicamente sicure di giocare in prima divisione anche nella prossima stagione (e auguri!). Nel turno scorso ha vinto e giocato una gran partita a Malaga, dove in pochi si aspettavano una prestazione del genere. L’Elche è andato in vantaggio quasi subito grazie a uno splendido contrattacco concluso da Jonathas e poi ha cercato di gestire il risultato e puntare sulle ripartenze per il raddoppio. Nel secondo tempo Tyton, il bravo portiere titolare dell’Elche, è stato espulso per un fallo da rigore, che poi Duda ha tirato sul palo. In 10 contro 11 l’Elche ha sfruttato a fine partita un altro contrattacco – addirittura con 4 giocatori, notevole davvero – per segnare il secondo gol (Pasalic) e chiudere clamorosamente la partita. Il Malaga ha poi segnato un gol inutile nel tempo di recupero.
L’espulsione di Tyton implica che il portiere titolare contro il Villarreal sarà Manu Herrera, non affidabilissimo (nelle cinque partite in cui ha giocato, nel girone di andata, l’Elche ha subito 13 gol). Manca anche Damian Suárez, il terzino destro titolare, squalificato anche lui. Sono queste assenze, concretamente, insieme all’ipotesi di un possibile appagamento dell’Elche, il principale motivo che spinge a credere nel Villarreal, che possa cioè tornare alla vittoria malgrado le numerose assenze, grazie ai colpi di Vietto e Campbell. Non è da escludere però che Jonathas riesca a segnarne uno in ogni caso anche stavolta.
Probabili formazioni:
VILLARREAL: Carlos; Rukavina, Mario, Dorado, Costa; Pina, Trigueros, J. Dos Santos, Campbell; Vietto, Moreno.
ELCHE: Herrera; Samuel, Roco, Lombán, Cisma; Mosquera, Pasalic; Niguez, Fajr, Rodriguez; Jonathas.
Questa non sembra ma è un partitone, e spieghiamo perché. Il Malaga, come detto, viene da una sconfitta pesante e inattesa, anche se le azioni pericolose alla fine era riuscito a costruirle (non a concretizzarle, però, e poi pure quel palo da un esperto come Duda… insomma non era giornata). Tutto sommato gli è andata benone, dato che le squadre in lotta per quel settimo posto nel campionato spagnolo – Athletic Bilbao, Espanyol e Celta Vigo – hanno pareggiato tutte. Ora tocca vincere questa partita ad Almeria. Bella grana: l’Almeria si trova al quintultimo posto, +2 sulla soglia salvezza, e in queste settimane darà l’anima per cercare di ottenere questa benedetta salvezza matematica, anche perché le ultime partite della stagione sono tremende. E sono mica facili anche quelle del Malaga.
Le prossime del Malaga sono il Villarreal in trasferta e il Siviglia in casa. Le prossime dell’Almeria sono il Siviglia in trasferta – auguri – e il Valencia in casa. A complicare la “missione” dell’Almeria c’è la squalifica di un centrale di difesa abbastanza importante, Mauro Dos Santos, che nel turno scorso contro ha preso il secondo giallo nella partita contro il Celta Vigo, finita 2-2. In difesa le cose stavano già così così, date le assenze per infortunio di Macedo e Vélez: tocca giocare con Antonio Marín terzino a destra, anche se Marín è un mezzo disastro. Forse un gol è da mettere in conto ma – proprio alla luce di queste assenze – Sergi, l’allenatore dell’Almeria, in allenamento ha fatto moltissime prove con Marín a destra, scrivono i media spagnoli, e cercherà di impostare la partita innanzitutto su grande attenzione in difesa. Perché pure un punto, in quella parte complicatissima di classifica, può cambiarti la vita tra due settimane.
Probabili formazioni:
ALMERIA: Ruben; Navarro, Marín, Trujillo, Casado; Verza, Thomas; Jonathan, Espinosa, Dubarbier; Thievy.
MALAGA: Kameni; Boka, Weligton, Sánchez, Rosales; Darder, Camacho; Castillejo, Juanmi, Samuel; Amrabat.
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