Continuiamo la nostra analisi delle partite più interessanti del torneo di Madrid. Nella giornata di giovedì, spicca il match tra Jo-Wilfried Tsonga – che sta vivendo un periodo non facile – e Tomas Berdych.
Non è un gran periodo per Jo-Wilfried Tsonga, che ha saltato la prima fase di questa stagione a causa di un infortunio ad un avambraccio e, da quando è rientrato, non ha ancora mostrato una condizione fisica molto brillante. Oggi, il tennista francese ha rischiato di essere eliminato prematuramente dal torneo di Madrid: Jack Sock lo ha messo in seria difficoltà e si è arreso soltanto al tie-break del set decisivo. Contro Tomas Berdych, che ha recentemente raggiunto la finale a Montecarlo, Tsonga potrebbe non riuscire ad evitare una sconfitta.
A Madrid, Petra Kvitova ha una tradizione positiva. La tennista ceca ha conquistato il titolo nel 2011, mentre nella scorsa stagione è arrivata in semifinale, traguardo che adesso potrebbe raggiungere di nuovo: per centrare questo obiettivo, ha bisogno di una vittoria contro Irina-Camelia Begu, che è una buona giocatrice – come abbiamo sottolineato in più occasioni nelle scorse settimane – ma è certamente meno abituata a giocare partite importanti rispetto alla sua prossima avversaria, vincitrice di due edizioni del torneo di Wimbledon, tre Fed Cup e un Masters di fine anno.
David Ferrer ha compiuto trentatré anni lo scorso 2 aprile, ma continua ad avere l’entusiasmo e le capacità atletiche di un ragazzino: la sua enorme professionalità lo induce a continuare ad allenarsi con grande dedizione, e i risultati arrivano di conseguenza. A Madrid, dopo aver sconfitto in modo netto Albert Ramos Vinolas, Ferrer è atteso dalla sfida contro Fernando Verdasco: quest’ultimo è complessivamente in svantaggio per 12-7 nel bilancio dei precedenti e, in particolare, ha perso gli ultimi otto confronti diretti.
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