L’anticipo serale della trentacinquesima giornata della Liga spagnola, Real Sociedad-Levante, è una partita tra due squadre con formazioni al completo ma che, in sostanza, non chiedono più niente al campionato: probabilmente l’urgenza del Levante di ottenere matematicamente la salvezza è superiore alla speranza della Real Sociedad di ottenere un posto in Europa League.
La Real Sociedad, al momento dodicesima in classifica e fuori dalle coppe, non vince da sei turni di campionato, in cui ha ottenuto quattro pareggi e due sconfitte. Ciononostante allo stadio Anoeta, dove non perde da gennaio scorso, in tempi recenti è riuscita a costruire qualcosa di buono: se la squadra allenata da David Moyes non si trova in zona retrocessione – altro che Europa League – è sostanzialmente per merito dei punti ottenuti in casa (15 degli ultimi 21 in palio).
Il Levante si è provvisoriamente tolto dalla zona retrocessione – sulla cui soglia mantiene un margine di relativa sicurezza: 6 punti – vincendo le ultime due importanti partite, con il minimo risultato: 1-0 in trasferta contro il Getafe e 1-0 in casa contro il Cordoba. Ancor prima era riuscito a pareggiare 2-2 contro una squadra decisamente più attrezzata come l’Espanyol. Già altre volte abbiamo parlato del “cinismo” e dell’esperienza del Levante in situazioni di classifica incerte e in continua evoluzione: si tratta di qualità costanti, grazie alle quali questa squadra in anni recenti è riuscita a tenere testa ad avversari spesso superiori, e anche tecnicamente più “belli” da vedere.
Il centrocampo foltissimo del Levante avrà di nuovo a disposizione Tono sulla corsia sinistra, dopo il turno di squalifica della giornata scorsa. È possibile tuttavia che Lucas Alcaraz schieri un 5-3-2 con Morales esterno sinistro e López a destra, e Simao e Camarasa – invece che Jose Mari – sulla mediana a coprire la linea difensiva formata da Juanfran, Rámis e Vyntra. L’obiettivo è il solito: lasciare all’avversario il controllo della partita e cercare di combinare qualcosa con i contrattacchi e gli eventuali calci piazzati. In attacco, vista la recente scarsa prolificità di Kalu Uche, i due più accreditati sono Casadesús e Barral.
Nella Real Sociedad non ci sono assenze rilevanti, a parte quella dello squalificato Mikel González: poco male, c’è Ansotegi ormai in buone condizioni per prendere il suo posto. A destra invece è probabile l’impiego di Martínez al posto di Zaldua.
Probabili formazioni:
REAL SOCIEDAD: Rulli; C. Martínez, Ansotegi, I. Martínez, La Bella; Bergara, Pardo; Prieto, Zurutuza, Castro; Vela.
LEVANTE: Marino; Morales, Juanfran, Ramis, Vytnra, López; Camarasa, Simao, Sissoko; Casadesús, Barral.