Si conclude giovedì sera il turno infrasettimanale del campionato spagnolo, 34esima giornata: il Valencia, con la formazione al completo, affronta il Rayo a Vallecas, mentre il Granada cerca di prolungare la sua permanenza nella Liga.
Mancano cinque partite alla fine del campionato. Per cercare di tenere il passo dell’Atletico e non allontanarsi dal terzo posto, ritenuto l’obiettivo di questa seconda parte della stagione, il Valencia deve cercare di ottenere una vittoria in un campo complicato: a Vallecas, dove il Rayo Vallecano ha già ottenuto cinque vittorie nel solo girone di ritorno e ben quindici punti a partire dal 15 febbraio scorso. Ciononostante, non si può dire che il Rayo stia giocando bene: è dal derby dell’8 aprile scorso contro il Real Madrid, perso 2-0, che la squadra non trova più la concentrazione delle settimane precedenti. Dopo quel derby, nella trasferta in Galizia contro il Celta Vigo c’è stato un rovinoso 6-1 i cui effetti si sono trascinati anche nelle due partite successive: la vittoria interna molto poco convincente contro l’Almeria (2-0) è stata seguita da una nuova sconfitta, prevedibile, contro il Siviglia (2-0). E intanto c’è ancora da fare i conti con tre infortunati: Leo Baptistao, Antonio Amaya e il portiere Cristian Álvarez, in prestito dal San Lorenzo.
Al contrario, Nuno Espirito Santo non ha alcun problema di formazione, e per questa partita ha convocato praticamente tutti i più forti. Dopo aver saltato tre partite, rientra finalmente anche Pablo Piatti, che ha recuperato dal suo infortunio al bicipite femorale. Si tratta del quarto confronto stagionale, tra Rayo e Valencia: la partita del girone di andata fu vinta dal Valencia 3-0, mentre le due partite dei sedicesimi di finale di Coppa del Re – che decretarono la qualificazione del Valencia, poi eliminato dall’Espanyol agli ottavi – finirono 2-1 per il Valencia, all’andata a Vallecas, e 4-4 a Valencia nella partita di ritorno.
Probabili formazioni:
RAYO VALLECANO: Toño; Tito, Castro, Abdoulaye, Nacho; Embarba, Trashorras, Baena, Kakuta; Bueno, Manucho.
VALENCIA: Alves; Cancelo, Otamendi, Mustafi, Gayá; Fuego, Gomes (o Pérez), Parejo; Rodrigo, Feghouli, Alcácer.
Il Granada è oramai sempre più in Segunda División che in Primera: il penultimo posto – solo 25 punti in 33 partite – a sei punti di distanza dalla quartultima nella classifica del campionato spagnolo sembrerebbe un margine troppo ampio da recuperare anche per una squadra eventualmente in forma. Cosa che il Granada non è affatto, purtroppo. Una stagione sfortunatissima sotto l’aspetto degli infortunati si sta concludendo in modo ancora più disastroso, sotto questo aspetto: alla conta degli infortunati Eddy e Murillo si è aggiunto Insúa, forse il miglior laterale sinistro della difesa del Granada. E non è in buone condizioni fisiche neppure Javi Márquez a centrocampo, probabile assente anche lui. Quantomeno Abel Resino, subentrato a Joaquín Caparrós a gennaio, dovrebbe recuperare finalmente Colunga, Foulquier e Jean Babin, oltre a Pérez e Ibanez, squalificati contro il Valencia lunedì scorso (e si è visto, dalla batosta: 4-0).
L’Espanyol, al nono posto con 42 punti, è ancora teoricamente in corsa per un posto nella prossima Europa League ma si tratta di una prospettiva piuttosto remota. Nel turno scorso ha perso 2-0 in casa contro il Barcellona, mettendo fine a una serie di risultati positivi che durava da sei giornate (due vittorie e quattro pareggi). È veramente un caso, che i gol del Barcellona alla fine siano stati soltanto due, nonostante l’inferiorità numerica determinata dall’espulsione di Jordi Alba all’inizio del secondo tempo: l’Espanyol ha giocato molto male, straperdendo la partita sotto ogni aspetto e in tutte le zone del campo. In trasferta, forse per merito di una tattica più conservativa, i risultati recenti sono invece stati relativamente buoni.
Ma d’altronde anche il Granada, quantomeno di fronte ai suoi tifosi allo stadio “Los Cármenes”, di recente ha fatto vedere qualcosa di più, riuscendo a strappare pareggi forse inutili ma comunque per niente scontati contro Eibar, Celta Vigo e Siviglia. E per niente scontato, ma possibile, è un nuovo pareggio anche contro l’Espanyol, che non ha assenze rilevanti a parte quelle dell’infortunato Felipe Mattioni e dello squalificato Hector Moreno.
Probabili formazioni:
GRANADA: Roberto; Nyom, Cala, Mainz, Martins; Rico, Pérez; Candelas, Piti, Ibanez; Success.
ESPANYOL: Casilla; Arbilla, Gonzalez, Colotto, Duarte; López, Sánchez, Vázquez, Alvarez; Caicedo, Garcia.
Questo contenuto è stato modificato 1 Maggio 2015 00:26
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