A Monaco di Baviera, c’è grande curiosità intorno ad un diciottenne che ha già mostrato ottime qualità: si tratta di Alexander Zverev, che affronta Benjamin Becker. Ad Istanbul, Youzhny gioca contro Bellucci. A Praga, invece, Begu e Kuznetsova affrontano rispettivamente Siniakova e Zhang.
Mikhail Youzhny non sta vivendo la sua miglior stagione. Dopo aver raggiunto i quarti di finale a Zagabria, ad inizio febbraio, il russo è stato molto deludente. Negli ultimi due tornei che ha disputato, in particolare, è apparso in pessime condizioni: a Montecarlo, ha perso al primo turno contro Florian Mayer; a Bucarest, ha esordito battendo faticosamente Marius Copil e poi ha perso per 6-1 6-2 contro Gael Monfils. Sulla terra battuta di Istanbul, Thomaz Bellucci – che è un giocatore temibile su questa superficie – ha l’opportunità di creare ulteriori problemi a Youzhny.
I risultati di questa prima parte di stagione hanno confermato che, quando la condizione fisica la assiste, Irina-Camelia Begu sa giocare molto bene a tennis. La rumena ha raggiunto gli ottavi agli Australian Open, i quarti a Charleston e le semifinali a Rio de Janeiro, riavvicinandosi ai livelli di rendimento raggiunti ad inizio carriera, prima di una lunga serie di infortuni. A Praga, Begu ha buone possibilità di battere al primo turno Katerina Siniakova, che è inesperta e finora ha vissuto un 2015 avaro di soddisfazioni.
Nonostante abbia ormai trent’anni, Svetlana Kuznetsova rimane una delle tenniste più forti sulla terra battuta, superficie alla quale è legato uno dei ricordi migliori della sua carriera: il titolo conquistato nel 2009 al Roland Garros. Adesso siamo nella fase della stagione in cui si gioca proprio sulla terra: questo aspetto favorisce Kuznetsova, impegnata a Praga contro Shuai Zhang, avversaria che peraltro ha già dimostrato di poter battere su qualsiasi tipo di campo. La cinese ha perso tutti e quattro i precedenti, disputati nel 2008 agli US Open, nel 2011 a Wimbledon, nel 2014 a Pattaya City ed Oeiras.
Alexander Zverev ha appena compiuto diciotto anni, ma è già stato capace di ottenere risultati importanti e di lasciar intravedere ottime qualità, che potrebbero permettergli di essere protagonista di una grande carriera. Nello scorso mese di luglio, in particolare, ha raggiunto le semifinali ad Amburgo: quel torneo si disputava sulla terra battuta, stessa superficie sulla quale si gioca a Monaco di Baviera, dove Zverev parte favorito contro Benjamin Becker, che solitamente si trova molto più a proprio agio sull’erba o sul cemento.
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