A Barcellona, dopo aver battuto Nadal nella giornata di ieri, Fabio Fognini sfida Pablo Andujar. Sempre nel torneo spagnolo, Ferrer parte favorito su Kohlschreiber. A Stoccarda, Brengle affronta Garcia.
Philipp Kohlschreiber non batte David Ferrer dal 29 ottobre 2008, giorno in cui si impose con il punteggio di 6-3 6-2 in un match valido per il secondo turno del torneo di Parigi-Bércy. Da allora, il tedesco ha rimediato sei sconfitte consecutive contro questo avversario: ha perso a Dubai nel 2009, a Montecarlo nel 2010, ad Auckland nel 2011 e nel 2013, a Cincinnati e a Vienna nel 2014. La sfida si rinnova oggi a Barcellona, ed è probabile che Ferrer – complessivamente in vantaggio per 9-3 nel bilancio dei confronti diretti – vinca ancora una volta.
Battere Rafael Nadal sulla terra battuta è tutt’altro che facile. Riuscirci due volte nell’arco di due mesi rappresenta un’impresa ancor più straordinaria. Fabio Fognini ne è stato capace: dopo aver sconfitto lo spagnolo a Rio de Janeiro nello scorso febbraio, si è ripetuto ieri a Barcellona. Il tennista italiano è galvanizzato dal risultato appena ottenuto e si presenta da favorito al suo prossimo match, che lo vede opposto a Pablo Andujar, contro il quale conduce per 3-0 nel bilancio dei precedenti.
Madison Brengle è stata protagonista di un buonissimo inizio di stagione, ma è una tennista che gioca bene soprattutto sul cemento, superficie sulla quale ha raggiunto la finale a Hobart e gli ottavi agli Australian Open, pochi mesi fa. Sulla terra battuta, invece, la statunitense ha solitamente qualche problema in più: su quella indoor di Stoccarda, in particolare, potrebbe essere messa in difficoltà da Caroline Garcia, classe 1993, che è già tra le prime trenta del mondo ed appare destinata a migliorare ancora in un prossimo futuro.
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