Analizziamo quattro partite del torneo di Barcellona. Una di queste mette di fronte Alejandro Gonzalez e Juan Monaco, che ha la possibilità di giocare sulla sua superficie preferita.
Due mesi e mezzo fa, sul cemento indoor di Montpellier, Joao Sousa ha giocato benissimo ed è arrivato in semifinale. Da quel momento, però, non è più riuscito ad ottenere risultati importanti: a Rotterdam, Marsiglia, Dubai, Indian Wells, Miami e Montecarlo, è sempre uscito di scena al primo o, al massimo, al secondo turno. Il tabellone del torneo di Barcellona riserva a Sousa un debutto molto complicato contro Alexandr Dolgopolov, che è uno dei tennisti più divertenti da veder giocare ed è recentemente tornato su discreti livelli, dopo aver attraversato un periodo non semplice.
La clamorosa vittoria ottenuta lo scorso 6 marzo in Coppa Davis ontro John Isner (15-13 al quinto, dopo aver recuperato due set di svantaggio) poteva rappresentare una svolta anche a livello psicologico per James Ward, i cui successivi risultati sono invece stati negativi. Il fatto che sia appena iniziata la fase della stagione dedicata a tornei sulla terra battuta rischia di amplificare ulteriormente le difficoltà di questo tennista, che predilige giocare sull’erba o sul cemento. Marsel Ilhan è in un buon momento: ha appena disputato la finale del challenger di Mersin e rientra nel circuito maggiore con sensazioni positive.
Sulla terra battuta, nel corso della propria carriera, Juan Monaco ha vinto ben 219 partite di singolare: è un dato molto significativo, che spiega bene l’abilità del tennista argentino su questa superficie. Adesso siamo proprio nella fase dell’anno in cui si gioca sulla terra, e Monaco sembra pronto a sfruttare l’occasione e ad ottenere nuovi successi. Alejandro Gonzalez aveva mostrato qualche progresso nella scorsa stagione, ma ha iniziato il 2015 in modo negativo: rischia di subire una netta sconfitta e di essere immediatamente eliminato dal torneo di Barcellona.
A Barcellona, Fernando Verdasco ha conquistato uno dei sei titoli che ha finora vinto in carriera in singolare: è accaduto nel 2010, anno in cui ha trionfato battendo Richard Gasquet, Jurgen Melzer, Ernests Gulbis, David Ferrer e Robin Soderling, sconfitto in finale con il punteggio di 6-3 4-6 6-3. Verdasco proverà ad essere protagonista anche in questa edizione: il suo cammino inizia contro Andrey Rublev, che è inesperto, proviene dalle qualificazioni e disputa per la prima volta una partita di tabellone principale di un evento ATP sulla terra battuta.