Champions League: Juventus-Monaco

L’analisi, i pronostici e le probabili formazioni di Juventus-Monaco, stasera alle 20:45, unica partita dei quarti di finale di Champions League con ancora una squadra italiana in gioco. Qui trovate anche i bonus dei bookmaker e le promozioni specificamente dedicate a questa partita.

JUVENUTS – MONACO | martedì ore 20:45

La Juventus è arrivata a giocare i quarti di finale di Champions League, e già questa è una buona notizia. L’altra buona notizia è che il sorteggio è stato positivo, visto che la Juventus ha evitato squadre oggettivamente più forti come Bayern Monaco, Barcellona e Real Madrid: contro il Monaco invece ci sono buone possibilità di passare il turno e ottenere la qualificazione per le semifinali, che la Juventus non raggiunge dalla stagione 2002-03, quando eliminò il Barcellona con un gol di Zalayeta nei tempi supplementari. Da allora si è fermata ai quarti di finale in tre occasioni, l’ultima perdendo con un complessivo 4-0 contro il Bayern Monaco nella stagione 2012/13.

Ci sono parecchi buoni motivi per pensare che alla fine la Juventus riuscirà a passare il turno. Oltre alla maggiore qualità tecnica della formazione allenata da Allegri, c’è anche una tradizione molto positiva: la Juventus si è qualificata dieci volte su dieci in doppi confronti contro squadre francesi, e il Monaco non ha mai vinto in Italia. Ma è davvero così scarso il Monaco?

Storia recente del Monaco (per chi se la fosse persa)
Dopo la retrocessione in Ligue 2, il Monaco nel dicembre 2011 è stato acquistato dall’imprenditore russo Dmitrij Rybolovlev che subito ha rinforzato la squadra, per non rischiare un’ulteriore retrocessione; l’anno successivo con Ranieri allenatore il Monaco arrivò primo in campionato tornando in Ligue 1.

Ottenuta la promozione in Ligue 1, il nuovo presidente ha acquistato parecchi calciatori fortissimi con l’obiettivo di vincere subito il campionato: James Rodríguez, João Moutinho, Eric Abidal, Ricardo Carvalho, Radamel Falcao, Anthony Martial, Jérémy Toulalan, Geoffrey Kondogbia e Sergio Romero. I risultati sono stati subito positivi e il Monaco è arrivato secondo in campionato dietro il Psg. I problemi sono arrivati nell’estate del 2014: Dimitri Rybolovlev – anche per via del divorzio dalla moglie, che gli è costato oltre tre miliardi di euro – ha deciso di rompere il giocattolo e vendere i calciatori più forti.

Il Monaco tra calciomercato estivo e invernale ha recentemente venduto James Rodriguez, Radamel Falcao, Emmanuel Rivière, Eric Abidal, Lucas Ocampos e Carl Medjani indebolendo la rosa a disposizione dell’allenatore Leonardo Jardim, che ha preso nel frattempo il posto di Ranieri.

I risultati nelle prime giornate di Ligue 1 sono stati pessimi; poi col passare del tempo l’allenatore portoghese è riuscito a dare un’incredibile solidità difensiva alla squadra. Il Monaco ha subito pochissimi gol in Francia come in Europa, e grazie a questa abilità si è qualificato fino ai quarti di finale di Champions League, ed è risalito fino al terzo posto in campionato, in cui è teoricamente ancora in lotta per il titolo.

Il Monaco è una squadra da “under”
Il Monaco in questa stagione ha totalizzato ben 37 “under 2.5” gol in 48 partite ufficiali giocate. In Champions League in particolare solo in una occasione ha fatto “over 2.5” (nell’andata degli ottavi di finale contro l’Arsenal), mentre nella fase a gironi ha subito un solo gol ma allo stesso tempo ne ha fatti solo quattro, record negativo tra le squadre che si sono qualificate agli ottavi di finale. Nelle ultime 26 partite ufficiali ha subito gol soltanto in sette occasioni. In questa edizione della Champions League soltanto l’Atletico Madrid e il Bayern Monaco (sei volte) hanno mantenuto la porta inviolata più volte rispetto al Monaco (cinque volte), ma nessuna squadra ha subito meno gol del Monaco (4).

I difensori del Monaco non sono dei fenomeni. Andrea Raggi ha giocato in Italia con non molta fortuna in parecchie squadre (Empoli, Palermo, Sampdoria, Bari). Ricardo Carvalho è stato un campione ma ha ormai 36 anni e prima di questa stagione era dato per bollito. Abdennour, nazionale tunisino, non è mai stato il massimo della sicurezza. Com’è allora che il Monaco ha la migliore difesa della Champions League? Merito dell’organizzazione tattica e merito dell’aiuto che tutti danno in fase di non possesso palla, attaccanti esterni compresi (Dirar e Martial). E merito dei centrocampisti: Toulalan (31 anni, ne dimostra almeno 10 in più) ha una grande saggezza tattica; Kondogbia – che ha vinto il mondiale under 20 insieme a Pogba con la Francia – è una forza della natura, corre tanto e bene e risulta fondamentale nel pressing e nei raddoppi.

Come gioca il Monaco
Il modulo di base con cui gioca il Monaco allenato dal portoghese Leonardo Jardim è il 4-3-3. In fase di non possesso palla però il Monaco si dispone in campo con una sorta di 4-4-2 perché i due centrocampisti centrali si piazzano davanti la difesa per coprire tutte le linee di passaggio e i due attaccanti esterni retrocedono aiutando i terzini. Moutinho e Berbatov si occupano del primo pressing, e in caso di riconquista del pallone il loro compito è quello di lanciare in profondità i due esterni (Dirar e Martial) iniziando l’azione.

Come giocherà la Juventus>
Le opzioni tattiche a disposizione di Allegri sono come al solito due: 3-5-2 o 4-3-1-2. Tutto dipenderà dalle condizioni fisiche di Barzagli: se sarà disponibile, la Juventus probabilmente giocherà col 3-5-2, modulo che assicura una maggiore sicurezza in fase difensiva. Qui sul Veggente abbiamo fatto più volte il confronto sul rendimento della Juventus con i due moduli: col 3-5-2 la Juventus segna di meno ma subisce anche meno; con il 4-3-1-2 aumenta il numero di gol fatti e le opzioni in attacco, ma i gol subiti sono leggermente maggiori in media.

Dato che la partita di andata la Juventus se la gioca in casa, Allegri sa bene come sia più importante non subire gol che farlo, stasera. Per questo motivo il 3-5-2 è favorito sul 4-3-1-2: la Juventus attaccherà con criterio puntando soprattutto sulle giocate di Tevez, che nel corso di questa Champions League finora ha fatto la differenza, segnando 6 gol su 8 presenze, tanti quanti ne aveva fatti nelle precedenti 33 partite in questa competizione.

I pronostici e le promozioni dei bookmaker
Su Betfair – per chi è già registrato al bookmaker – piazzando una scommessa singola su risultato esatto, esito primo tempo/finale o primo marcatore si otterrà il rimborso della scommessa perdente fino a 25 se la Juventus non vincerà la partita.

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La quota “normale” migliore a disposizione per la vittoria della Juventus è 1.50 che si trova su William Hill che inoltre rimborserà le scommesse perdenti sul risultato esatto se la partita finirà 0-0 e quelle sul primo marcatore se il calciatore pronosticato farà gol per secondo.

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Probabili formazioni
JUVENTUS: Buffon, Lichtsteiner, Bonucci, Barzagli, Chiellini, Evra, Vidal, Marchisio, Pereyra, Morata, Tevez.
MONACO: Subašić, Fabinho, Carvalho, Abdennour, Kurzawa, Toulalan, Kondogbia, Dirar, Moutinho, Martial, Berbatov.

PROBABILE RISULTATO: 1-0
1 (1.50, William Hill)
UNDER (1.60, William Hill)
TEVEZ MARCATORE (2.20, Eurobet)

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